Smottamenti, frane e danni:
dopo il maltempo restano le ferite

FIORDIMONTE - Milioni di metri cubi di materiale inerte nel Serrone dei Cupi, un fosso che da un letto largo tre metri è arrivato ad un alveo di oltre 50. Crollate in parte le mura trecentesche

- caricamento letture
Il ponte sul Taro lesionato

Il ponte sul Taro lesionato

Il tratto franato sopra le mura castellane a Fiordimonte

Il tratto franato sopra le mura castellane a Fiordimonte

di Filippo Ciccarelli

Una mezzaluna di fango e terra, nei pressi del castello di Fiordimonte, al posto delle antiche mura che da 7 secoli erano lì. E’ quella che si è creata dopo la frana che, lo scorso 2 dicembre, ha flagellato la frazione Castello, la più popolosa di Fiordimonte insieme a quella di Nemi. A 40 metri dal fronte franoso le prime case dell’abitato: ora la zona è stata transennata dagli operai del Comune. E mentre franavo le mura castellane, altri smottamenti hanno interessato  la strada delle Muraglie, sempre nella frazione Castello.
Dopo l’alluvione di San Martino, che a Fiordimonte ha causato l’esondazione del La Valle, la situazione già compromessa è stata ulteriormente aggravata dalle piogge di inizio dicembre. I ponti a Taro e Castello sono impraticabili,

Il fosso Serrone dei Cupi

Il fosso Serrone dei Cupi

mentre per una frana che ha cancellato la strada, una famiglia che vive in via Lapucci si è dovuta momentaneamente trasferire altrove. Il fosso Serrone dei Cupi, che si immette nel torrente La Valle (lo stesso che, straripando, ha letteralmente inondato buona parte di Pievebovigliana) è passato da una letto di 3-4 metri a un alveo di oltre 50. La piena ha travolto tutto quello che ha incontrato sul suo percorso: gli alberi sono rimasti sommersi e, dopo le ore dell’emergenza, sono rimasti milioni di metri cubi di detriti e materiale inerte – per lo più ghiaia – per la cui rimozione è stato allertato il Genio Civile.
Anche in queste giornate di sole e bel tempo, la piccola comunità di Fiordimonte  sta facendo i conti con i danni e le ferite aperte in un territorio devastato

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Castello di Fiordimonte

 

taro fiordimonte

 

maltempo fiordimonte

Articoli correlati



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X