Gli annunci flop del sindaco Parcaroli:
ospedale, viabilità, Valleverde.
Tre anni passati a rinviare scadenze

MACERATA - Dalle elezioni ad oggi sono diversi i progetti annunciati che si sono arenati nelle secche della burocrazia e degli errori: dalle comunità energetiche rinnovabili al polo di eccellenza a Piediripa passando per il mancato finanziamento di 8 milioni coi fondi Pnrr del mercato ortofrutticolo

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Così parlò Parcaroli (chiusura della campagna elettorale del 2020)

di Luca Patrassi 

Sono passati tre anni da quell’ottobre del 2020 quando quello che è poi diventato sindaco (e presidente della Provincia) ebbe modo di dire, tra l’altro, che avrebbe portato Macerata sul tetto d’Europa e che si sarebbe incatenato se non avessero dato corso alle promesse sul nuovo ospedale.

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Il gemellaggio con Lanciano (città nativa del presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani firmato lo scorso giugno)

Il gruppo Democrat in Comune ha di recente chiesto se Parcaroli intendesse Lanciano (recente il gemellaggio con la città abruzzese) per tetto d’Europa mentre non si hanno ancora notizie del nuovo ospedale e qui il consiglio potrebbe essere quello di dare un’oliata alle catene che potrebbero essersi arrugginite. “Chi mi ha fatto le carte mi ha chiamato vincente” canta De Gregori, solo che chi ha fatto le carte al nostro sindaco deve aver confuso il nuovo ospedale pubblico con la struttura sanitaria di un gruppo privato inaugurata nei giorni scorsi a Sforzacosta, del resto, la zona è quella. Per carità, si tratta di opere complesse e costose, bisogna avere pazienza, ma è anche vero che i politici dovrebbero imparare a fare meno annunci farlocchi ed attenersi ai fatti.

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Francesco Acquaroli e Sandro Parcaroli nel terreno della Pieve dove dovrebbe sorgere l’ospedale: foto scattata durante la campagna elettorale del 2020

Dell’ospedale alla Pieve hanno prima detto che sarebbe stato costruito entro i cinque anni della legislatura, poi hanno corretto con la posa della prima pietra, poi hanno iniziato a dare i numeri (anzi i mesi) con il progetto da mettere a gara. A forza di dare i mesi (prima ottobre, poi lo scorso giugno, ora siamo passati a dicembre) sono appunto passati tre anni pieni sì ma a vuoto. Può accadere. Per l’intervalliva e per il passaggio a livello di via Roma dovremmo essere alla battute finali per l’avvio dei lavori, ma anche in questo caso si sono dati i numeri. Magari, mutuando un meme che circola in rete dopo la vicenda dei voli da Ancona che favoleggia di un accordo con British Airways per il volo Ancona-Marina de Montemarcia’, si può risolvere il problema del collegamento con Sforacosta facendo appello al buon cuore dell’imprenditore Giovanni Faggiolati e dei suoi mezzi aerei.

Alla voce “scomparsi” si trova anche la questione dei finanziamenti per il mercato ortofrutticolo di Piediripa: prima il progetto è stato messo in graduatoria con un finanziamenti di 8 milioni dai fondi Pnrr, poi il Ministero ha detto che veniva tagliato per motivi poco chiari, il Comune non ha fatto alcun ricorso al Tar mentre il sindaco ha sempre detto che quei soldi comunque sarebbero arrivati. Sono passati diversi mesi, ma del mercato ortofrutticolo di Piediripa non si parla più.

Sempre alla voce “scomparsi” c’è la vicenda del bando milionario per le comunità energetiche rinnovabili che tanto interesse ha suscitato in giro per l’Italia ed anche nelle Marche con diversi esempi (tipo Pesaro) di piani presentati e finanziati. Macerata ha presentato la domanda, ma non compare in graduatoria: anche in questo caso le forze di opposizione hanno chiesto lumi ma l’assessora di riferimento, dopo aver abbozzato una risposta attendista in Consiglio, non si è fatta più sentire. Ci deve essere stato un errorino da qualche parte, ma non è chiaro dove. Peraltro si parla di un progetto costato qualche migliaia di euro alle casse pubbliche. Citate le riqualificazione dell’ex mattatoio e dell’ex mercato delle erbe che viaggiano con anni di ritardo, dopo una serie di problematiche, c’è ancora in ballo la questione della ex casa del custode dei Giardini Diaz che ancora è al centro di un contenzioso sulla destinazione finale.

Non pervenuta la questione del centro per le startup di eccellenza a Valleverde, annunciata dal sindaco in campagna elettorale (“A Piediripa sorgerà una piccola Silicon Valley”) e sparita dai radar. Sul fronte della sicurezza, tanti annunci di telecamere ma al dunque sempre il sindaco chiede a prefetto e questore di potenziare i servizi sul territorio. Se De Gregori la scorsa estate si è fatto sentire allo Sferisterio, “chi ha dato le carte” al sindaco non gli ha detto che è ora di cambiare musica. Peraltro all’albo pretorio del Comune è appena apparsa una determina che dispone, per il tramite della Pro loco, il pagamento di un contributo di 5800 euro per la festa dei commercianti dello scorso settembre. Musica in piazza.

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