Il taglio del nastro
di Luca Patrassi (foto di Fabio Falcioni)
Buona la seconda, dopo il rinvio forzato di ieri. Vicolo Consalvi stasera si è ripresentato ai maceratesi con un look che ha conquistato i presenti, oltre cento al taglio del nastro e il flusso è stato costante per tutta la serata. Il vicolo del centro, scuro e malridotto, che i maceratesi quasi evitavano di percorrere si è presentato oggi a colori in un contesto arricchito da luci d’autore, opere d’arte, frasi illuminanti.
Taglio del nastro a cura del sindaco Sandro Parcaroli, presenti gli assessori Katiuscia Cassetta, Andrea Marchiori e Riccardo Sacchi, il dirigente dei Servizi Tecnici del Comune Tristano Luchetti e i docenti dell’Accademia di Belle Arti che hanno firmato il progetto iniziando dalla direttrice Rossella Ghezzi e proseguendo con la prof Francesca Cecarini.
Osserva il primo cittadino Parcaroli: «Ringrazio la Regione, l’Accademia di Belle Arti, l’Ufficio tecnico. Vicolo Consalvi torna con questo allestimento ad essere un luogo strategico del centro storico, un punto di riferimento».
«Questo intervento – aveva detto in precedenza l’assessore alla Cultura della Regione Marche Chiara Biondi – è frutto della costruttiva collaborazione fra istituzioni e mette a frutto le competenze e conoscenze maturate all’interno dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. In questo modo si attua quel processo chiave nelle società contemporanee che va sotto il nome di knowledge-transfer. L’obiettivo del bando regionale nel quale questa azione si inserisce è quello di combinare riqualificazione delle aree urbane, creatività e tecnologia. Si tratta di una strategia che mira a valorizzare i borghi e i centri urbani, che rappresentano al meglio la storia e le potenzialità della nostra regione».
La direttrice della Accademia Rossella Ghezzi: «Con orgoglio ci tengo a sottolineare il valore dell’intervento artistico di vicolo Consalvi che assume una nuova dimensione visiva, valorizzata da frammenti e citazioni contemporanee appartenenti alla sfera della cultura e dell’arte. Un percorso che riflette sull’idea della bellezza che la luce straordinariamente esalta. Una linea che segna un percorso nuovo, colora la città come un potente segnale di passaggio volto a sollecitare profonde riflessioni. La luce scompone e rianima un luogo».
Altri interventi, poi il via alle visite, tra luci, scritte, zona selfie, qrcode che spiegano installazione per installazione i contenuti di vicolo Consalvi e il perché perfino della scelta dei colori. Dice l’attenta presidente della Croce Rossa Rosaria del Balzo Ruiti: «Quando sembra arrivare la notte si accendono le luci in un modo bello ed originale».
Positiva anche l’ex assessora alla Cultura Stefania Monteverde, ora all’opposizione: «Bella operazione, sono contenta che si sia portato a termine un nostro progetto».
Alla vigilia qualcuno aveva “storto il naso” per un intervento moderno in un contesto storico, ma stasera i primi commenti sono stati positivi. Un debutto di successo che lascia pensare che il nuovo vicolo Consalvi possa essere un attrattore, anche un motivo di interesse turistico.
La professoressa Francesca Cecarini e Rossella Ghezzi, direttrice dell’Accademia
Alla guida del progetto ci sono i docenti del corso di Light Design dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, un gruppo di lavoro composto dalle professoresse Francesca Cecarini e Mascia Ignazi e dai professori Piergiorgio Capparucci e Rossano Girotti, cui si aggiunge il contributo dell’architetta Sara Cerquetti e dello studente Antonio Lelii. Hanno inoltre collaborato al progetto gli studenti del corso di Pittura guidati dalla professoressa Federica Giulianini e il professor Emanuele Bajo per la documentazione fotografica. Erano stati 29 i progetti presentati alla Regione Marche nell’ambito del bando e quello del Comune di Macerata, a firma dell’assessorato all’Urbanistica guidato da Silvano Iommi, è risultato il migliore.
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Una vera perla! Bellissimo davvero