Belvederesi lancia un messaggio agli alleati:
«FdI, miglior risultato regionale nel Maceratese»

POLITICHE - Da Civitanova a Macerata, Fratelli d'Italia è pronta a presentare il conto in diversi Comuni. Il coordinatore provinciale dopo il successo delle urne: «La nostra provincia ha dato un impulso decisivo. Siamo rispettosi della coalizione. Le istituzioni devono essere a servizio del cittadino e non autoreferenziali. Sono certo che troveremo terreno fertile»

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Massimo Belvederesi, presidente dell’Atac e coordinatore provinciale di FdI

 

«La vittoria di Giorgia Meloni nelle Marche è frutto del buon lavoro della classe dirigente di Fratelli d’Italia». Il coordinatore provinciale Fdi, il civitanovese Massimo Belvederesi, commenta il risultato elettorale e l’elezione di Elena Leonardi attribuendo il merito al lavoro fatto dal partito sul territorio.

«Le elezioni hanno avuto un esito chiaro – dice – il centrodestra tornerà al governo dell’Italia con a capo la nostra leader Giorgia Meloni e un forte gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia. Le Marche hanno contribuito fortemente a questa vittoria, come testimonia il 45% raggiunto dalla coalizione in Regione e il 29% raccolto da Fdi, dati entrambi al di sopra della media nazionale. In particolar modo, la provincia di Macerata ha dato un impulso decisivo, non solo perché entrambi i collegi sono stati vinti con ampio margine (49% sia alla Camera che al Senato) ma soprattutto per il risultato del nostro partito, miglior risultato regionale con oltre il 30% dei consensi».

Belvederesi esprime soddisfazione anche per l’elezione in Senato di Elena Leonardi: «E’ espressione di questo territorio a testimonianza del buon lavoro di tutta la classe dirigente del partito e di quel principio di meritocrazia che auspichiamo da anni. Fratelli d’Italia è stato rispettoso della coalizione, coerente con il proprio collocamento politico e sempre istituzionale sia al 2%, sia al 4%, sia all’8% e intende esserlo anche ora che viaggia verso il 30% perché l’obiettivo comune deve essere un buon governo a tutti i livelli che possa sostenere ed aiutare i cittadini soprattutto in questo particolare momento storico, economico e sociale. Le istituzioni devono essere a servizio del cittadino e non autoreferenziali. Sono certo che troveremo terreno fertile da parte degli alleati su queste posizioni».

Ieri anche il consigliere regionale Pierpaolo Borroni aveva sottolineato il ruolo del partito chiedendo neanche troppo velatamente che l’amministrazione comunale di Civitanova ne tenesse conto. Come a voler riaprire quel discorso interrotto con la composizione della giunta quando Fdi aveva richiesto 3 assessorati. Il terzo nome in ballo era proprio quello di Massimo Belvederesi, presidente dell’Atac. E non è escluso che Fdi miri ora al rinnovo dei vertici delle società partecipate come Atac, Civitas o dell’azienda speciale TdC. Ma non solo Civitanova, FdI appare pronta a presentare il conto in diversi comuni, tra cui anche Macerata. 

(l. b.)

 

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