Il civitanovese Pierpaolo Borroni, consigliere regionale di FdI
di Laura Boccanera
«Sono orgoglioso del risultato che Fratelli d’Italia ha ottenuto a Civitanova Marche, un lusinghiero 30,65% che rafforza la leadership in seno alla coalizione del centrodestra cittadino. Un dato che risulta essere di ben 5 punti percentuali superiore al dato nazionale del partito, segno che il modello Marche è sempre più apprezzato in Regione e non solo». Parole del consigliere regionale Pierpaolo Borroni indirizzate, pare, direttamente al sindaco Fabrizio Ciarapica. Fratelli d’Italia alle politiche a Civitanova sbanca tanto che va oltre il raddoppio del dato delle recenti elezioni comunali dove invece ottennero “appena” il 12,57%, pur risultando il primo partito.
«A seguito della conferma alla guida della città, Civitanova si candida a essere fra i comuni marchigiani in cui è più alto il gradimento verso il mio partito – sottolinea Borroni – anche per questo l’elezione al Senato di Elena Leonardi, coordinatrice regionale di FdI, ci fa piacere. Il nostro territorio potrà contare su una filiera istituzionale importante e tutti i civitanovesi ne trarranno beneficio. Insomma, si tratta di numeri che rappresentano il giusto riconoscimento ad anni di buon lavoro fatto da tutto il partito. Anni di lavoro che hanno portato prima alla elezione del presidente della Regione Francesco Acquaroli il quale è stato un esempio per tutta Italia. E ora anche a un senatore. Credo – conclude Borroni – che non si possa non tener conto di questa performance di FdI in ambito di politica cittadina. L’elettorato ha indirizzato in maniera chiara e netta quale deve essere la linea direttrice della politica della città».
La richiesta, piuttosto esplicita, sembra essere la prosecuzione di un discorso avviato nei mesi scorsi quando dopo il bis di Ciarapica, Fratelli d’Italia andava a caccia del terzo assessorato in giunta dopo quello di Barbara Capponi e Francesco Caldaroni. Tanto che la firma dei due assessori arrivò last minute pochi minuti prima del Consiglio comunale di insediamento. Un balletto durato settimane e che alla fine ha portato invece Forza Italia ad essere il traino della nuova giunta Ciarapica bis. Borroni riprende ora quel vecchio discorso sperando in un finale differente.
Centrodestra boom a Civitanova (49%), sotto la media a Macerata (43,65%)
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Che strano discorso… Alle elezioni comnunali i cittadini hanno votato per candidati comunali, mentre oggi hanno votato per candidati nazionali. Se ho ben capito vorrebbero un assessorato in più con i voti nazionali. Se avessero perso sarebbero stati penalizzati con un assessore in mano?
A Borroni non va giù che sia uno di Forza Italia che nessuno voleva, a fare il sindaco e un altro sempre della stessa gloriosa formazione come vice sindaco. Senza contare e questo lo aggiungo io, alcuni ceffi messi dove fanno comodo soprattutto a lui. Sono dei neri fratelli la maggioranza dei voti presi alle amministrative e adesso alle politiche. Naturalmente tutto questo è successo perché se non mi freghi tu, cocco mio ti frego io. Ciarapica versus Borroni = Tanto a zero. Troppo furbo, inutile poi manifestargli contro davanti al Covid Center. Vi ha messo tutti nel sacco e vedrete che di tutto quello che potrebbe di strano succedere a Civitanova se non siete complici ne verrete incolpati. Un po’ come a Salvini ferocemente condannato per aver firmato il via libero al reddito di cittadinanza, l’unica cosa giusta che ha fatto da quanto è nato e poi la storia la conosciamo.