di Antonio Bomba (foto Giusy Marinelli)
Larghi sorrisi, abbracci e strette di mano. Congratulazioni su congratulazioni. Qualche salatino viene offerto ai presenti in attesa che i vertici del partito arrivino alla spicciolata al secondo piano di corso Mazzini 170 ad Ancona, sede di Fratelli D’Italia. Notte insonne per tutti, ma ne è valsa la pena. Le alte aspettative dell’attesa sono state confermate dal voto. E così a volare in Parlamento con l’uninominale sono Elena Leonardi, nuova senatrice, e Stefano Benvenuti Gostoli, neo deputato. Altri del partito andranno a Roma? Assai probabile. Ma tutti attendono i calcoli del metodo proporzionale e nessuno si sbilancia in ipotesi e congetture che potrebbero essere smentite dal modello matematico elettorale.
Al centro del gruppo Elena Leonardi e Stefano Benvenuti Gostoli i due candidati eletti di FdI nei collegi uninominali di Camera e Senato
Tuttavia a fare notizia è anche l’elezione di Giorgia Latini della Lega, anche lei alla camera. Perché adesso sono ben due gli assessori (Latini appunto, Mirco Carloni a cui bisognerà aggiungere Guido Castelli non appena ci sarà l’ufficialità del proporzionale) più Leonardi che aveva varie deleghe, a dover essere sostituiti in giunta regionale. E poi, visto il dominio di Fratelli D’Italia rispetto agli alleati di Lega, Forza Italia e Udc, gli equilibri verranno rivisti?
Assente il governatore Francesco Acquaroli che con ogni probabilità parlerà nel pomeriggio ad esprimersi nel merito è stato il capogruppo di Fdi in regione Carlo Ciccioli: «La giunta dovrà sostituire due elementi. Anzi diciamo proprio tre. Quindi qualcosa andrà fatto». Ciccioli non nasconde di puntare ad un qualche assessorato: «Secondo logica un posto a me dovrebbe essere nell’ordine delle cose. Ma mai dire mai aspettiamo che tutto sia messo nero su bianco e formalizzato. Quel che è certo è che al di là dei risultati dei singoli partiti il governo regionale ne esce rafforzato. Questa mattina ho sentito Acquaroli ed era soddisfatto anzitutto del risultato di coalizione, poi di quello di Fratelli D’Italia».
Poi qualche stoccata agli avversari «Fdi ha battuto il Pd nel comune di Ancona per quel che riguarda il senato. Alla camera siamo dietro di una manciata di voti. Qualcosa vorrà pur dire». E ancora «Un grande successo del Movimento 5 Stelle? Se trimezzare i voti è un successo…io non so. Non credo».
La prima a parlare è stata tuttavia la neo senatrice Leonardi: «È stato un risultato eccezionale per la coalizione e per il partito. Ciò guardando sia i dati nazionali che quelli locali, dove le percentuali superano per l’appunto la media nazionale». Il motivo di questo successo nelle Marche? «La gente ha potuto vedere all’opera il cosiddetto modello Marche e ci ha rinnovato la fiducia. Poi noi portiamo credibilità. Come classe dirigente locale e nella figura di Giorgia Meloni. Non per ultimo -è sempre la Leonardi a spiegare– la gente era stanca di essere governata da chi non li rappresentava più. Con le elezioni gli elettori hanno ristabilito da chi vogliono essere guidati». Le priorità dei marchigiani che porterà in discussione tra i colleghi? «Su tutti il caro energetico e degli adeguati sostegni a famiglie ed imprese. Non posso poi certo dimenticare tutte le problematiche legate al terremoto del 2016 e alla recente alluvione. Tragedie che meritano una risposta e adeguate soluzioni in tempi brevi». E sul rimpasto in giunta conclude dicendo che «sono questioni in mano ad Acquaroli non a me. Di certo vi sarà un rafforzamento non un indebolimento della squadra di governo regionale. Dunque niente scossoni».
È molto più emozionato e stanco invece Stefano Benvenuti Gostoli e non fa nulla per nasconderlo: «Sono ovviamente molto contento ma devo ancora realizzare bene ciò che è accaduto. E poi quanto successo a Senigallia mi toglie il sorriso e la voglia di festeggiare. Quel che è certo è che questo non è un punto di arrivo. Dovrò rappresentare la mia gente in parlamento. È una grande responsabilità ma farò di tutto per risolvere quanti e più possibili problemi locali e nazionali».
Mi sembra piu' che logico.
Che carini. Seguono il maestro presidente di regione. "Punta sempre ad un postarellu piú ardú cocca... Me raccomanno!"
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Ricordatevi!!! Siete lì solo per SERVIRE il paese ed i cittadini: non ci deludete anche voi. LItalia non se lo merita!
L’elezioni non potevano andare meglio. Salvini già visto da tempo transitare per Via Fate Largo Fratelli sta per arrivare a casa come già da mesi pronosticato , trascinandosi il suo partito molto forte a Macerata, il famigerato ” Lega per Salvini Leader”.È arrivato al capolinea e fra poco i suoi ex amici celtici del Grande Nord gli suoneranno ” Il Silenzio”. Probabilmente considera frutto della cattiveria umana tutti gli insulti che si becca giornalmente. Lui, che non so come faccia a dormire la notte , per anni inutile, arrogante, completamente fallimentare ma che ancora continuerà a succhiare il sudore con la cannuccia di non so quanti operai ci vogliono per pagargli l’onorario… Eh, santa pazienza! Letta può tornare senza rimpianti dove gli pare consapevole una volta per tutte che la politica di guerra non fa per lui e che anche il 98% dei piddini sono difficilmente inquadrabili nella loro vera identità politica che comunque non è la sinistra. Di sinistra anche se sembra vergognarsi nel dirlo è Conte che dovrebbe essersi accorto che quella politica fa e giustamente. Dato speranzosamente per morto da tutti i partiti, giornali e televisioni eccolo più vivo che mai e se guardiamo bene, tolta la già annunciatissima Meloni, il vero vincitore è lui. Infine la notizia più gradita: Sgarbi dovrà fare a meno dello stipendio parlamentare e speriamo si prenda qualche anno di riposo assoluto. L’unico vero neo rimane Matteo Giuda Iscariotolo Renzi che continuerà a succhiare il sangue degli italiani. Persino Calenda paragonato a lui diventa un simpatico compagno per una briscolata. Se proprio vogliamo dirla tutta ma questo è impossibile è, riprendiamo fiato, che pur di non far diventare Ciccioli assessore visto che non ce n’è sarebbe assolutamente motivo e poi sai che gonadi… motivo tra l’altro decisamente valido anche per tutti gli altri , gran governatore compreso è che rinuncino tutti ad andare a Roma se il tenero Acquaroli lo ritiene o meglio, pensa di promuoverlo.
non so se fra un anno rideranno ancora, dopo avere richiesto agli italiani lacrime e sangue, partecipare ad una guerra di cui al popolo non frega nulla, e magari con un missile mandato dai russi.
Rapanelli, Giorgia gli manda un’occhiataccia delle sue e il missile si sbriciola.