Spazi per i manifesti quasi tutti liberi in viale Trieste a Macerata
di Luca Patrassi (foto di Fabio Falcioni)
Vero è che si annuncia un astensionismo a livelli record, eppure non ci si aspettava così poca attenzione alle tradizionali forme di comunicazione elettorale, ad iniziare da quella tradizionalmente usata da partiti e candidati, vale a dire i manifesti affissi sulle lunghissime staccionate realizzate con tubi e legno e disseminate in vari punti delle città e dei paesi. Quello che emerge in questi giorni è che in molti di questi spazi non compaia nemmeno un manifesto elettorale, forse per il fatto che si tratta di una campagna elettorale flash ed i partiti non si sono ancora messi in moto del tutto, forse per il fatto che si è decisa l’archiviazione della corsa al manifesto elettorale, ritenuto evidentemente un mezzo di comunicazione da destinare all’album dei ricordi.
Manca meno di due settimane al voto ed è possibile che lo scenario non cambierà, a meno di una impennata improvvisa degli attacchini di manifesti elettorali. Va però sottolineato, in tempi in cui i cittadini sono caldamente invitati al risparmio, è che gli allestimenti elettorali hanno i loro costi sulle casse degli Enti locali, costi che vengono infine rimborsati dallo Stato, ma sempre si parla di soldi pubblici: la posa in opera delle staccionate ha un suo costo, dal materiale agli addetti che curano il lavoro. Se non vengono usati, perché continuare ad installarli in numero del tutto sproporzionato rispetto alla richiesta che appunto in questi giorni appare quasi nulla?
Anche a Montecassiano quasi tutti vuoti
Se so magnati anche i soldi per le spese elettorali
Che importa del costo ? Tanto a pagare sono i cittadini. L importante ripeto... È che si vada a votare. Almeno si distribuisce il rimborso a tutti e 75 / 80 partitini
Poveri soldi nostri. Metteteli da parte e dateli ai meno abbienti per scaldarsi nel prossimo inverno, almeno un'opera buona.
Non vi sfiora l'idea....che elezioni non ci saranno??
E che li mettono a fare... è già tutto fatto!!
Bene
È da anni che ormai è così...
Quando hai 4 nomi in croce e vuoi promuovere i capilista, con le poltrone diminuite cercano di non far disperdere nessun voto.
Perché i manifesti non glieli stampa nessuno perché poi difficilmente li pagano
Non sono diminuiti solo i manifesti, ma anche gli attacchini...... perché farlo è faticoso ed è molto poco social.......(però vi assicuro che è un gran divertimento!)
Mauro Romoli beh mi creda non è questo il motivo per cui ci sono meno attacchini...
Mauro Romoli vero
Mauro Romoli Mauro ! Scusa se devio un po' dalla politica , ma sei mai passato per la strada chiamata nuova che porta da casette a pollenza ??? Quale santo dovremmo pregare per fare in modo che la provincia faccia qualcosa !!! E diventata pericolosa sia per ciclisti che per moto , le crepe potrebbero ingoiare uno pneumatico , con le conseguenze note !!!!! Ti ringrazio se lo hai letto ...ciao !!!!
Aristodemo Signorini io sono andato ad evidenziare questa situazione venerdì scorso al nuovo dirigente della Provincia del settore viabilità. Più di questo non posso fare. L'intervento non è piccolo ed immagino che anche per loro il problema sia di tipo economico.
Mauro Romoli grazie infinite per il tuo intervento e per avermi risposto così prontamente !!!..di nuovo cordialmente ti saluto!!!!
Quando attaccato i manifesti gli impianti erano quasi il doppio. Dopo anni che lo dicevo ne hanno lasciati dieci. Per una città come Macerata, che ha tre frazioni, va bene. Purtroppo non possiamo scegliere chi eleggere e per questo non c'è la "guerra dei manifesti" tra candidati della stessa lista.
Alberto Emiliozzi solo una precisazione: quanti tabelloni bisogna attaccare lo comunica di volta in volta la Prefettura ai Comuni, non è una cosa che i Comuni fanno ad occhio. Il resto che hai scritto, cioè il fatto che manca la battaglia tra i candidati perché tanto già si sa che verrà eletto in quasi ogni collegio d'Italia, lo condivido.
Non è che abbiamo rinunciato alla propaganda elettorale, è che il presidente della Repubblica ha sciolto le camere e indetto le elezioni un mese dopo. In Italia le istituzioni non sono mai state così celeri, lo sono soltanto quando interessa chi le occupa.
Da quando il M5S ha tolto il rimborso ai partiti per le spese elettorali, molti non pubblicano più i loro manifesti!
Ma daiiii???!!! Nel 2022 sono diminuiti i materiali cartacei per la pubblicità??!! Ma daiii!!! Assurdo, come si fa a prevedere una cosa del genere? Un paese indietro di 50 anni con leggi indietro di 100.
Solo tante spese
Perché c'è ancora chi va a votare ?
Allora bisogna votare chi se è scomodato per affiggere i manifesti,visto che chi occupa i posti vuoti neanche si è sporcato le mani.
Tanto vengono strappati regolarmente. togliere tutto sarebbe meglio.
Succede pure che vengono tolti i manifesti dei partiti minori......
Anziché attaccare i manifesti ci si dovrebbero attaccare certi politici con le loro facce sorridenti.
Lorenzo Fiacchini cattivone
Siamo stanchi di questa classe politica
Certi politicanti la gente li vorrebbe vedere sui manifesti dove c'è scritto "non fiori ma opere di bene"
Che gli frega tanto paga il cittadino
Ricordi di antiche serate con secchi e scope per distendere la colla e strategia per essere gli ultimi ad attaccare. Ci si divertiva, anche incontrandosi con gli avversari nelle varie postazioni, più che a digitare commenti su fb (come sto facendo ora)!
Franco Maiolati bei ricordi
Franco Maiolati mia mamma faceva la colla in casa e di notte andava o con babbo a mettere i manifesti
Attaccare manifesti e fare volantinaggio è una cosa che chi partecipa alla lotta politica e si interessa di questo deve fare ,forse oggi sembra fuori luogo ,ma a me piace da matti,domani sarò in c.so Cavour a Macerata a distribuire volantini per chi mi rappresenta e per quello in cui credo.
Le affissioni sono regolamentate nell'ultimo mese di campagna elettorale: nessuno può attacchinare al di fuori degli spazi elettorali comunali. Sui tabelloni tutte le liste sono uguali e questo mezzo non viene più utilizzato perché la propaganda passa per altri mezzi. Il problema sono giornali e tv, dove passano solo le liste di sistema, in barba a qualsiasi regola democratica.
No e' che se so magnati tutto e non c' hanno più na lira manco x i manifesti, in più nonostante il voto x farli diminuire sono triplicati ed i comuni hanno speso il triplo x predisporre le affissioni.
Massimo Federici se fosse un altro tipo de manifesti penso che glieli paghiamo noi molto ma molto volentieri!
I soliti sprechi italiani ....
Ma tanto ne abbiamo di soldi...che sarà mai....
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Io penso che non servano proprio a niente, si potrebbe eliminarli del tutto, spreco di carta, manifesti strappati, ormai ci sono i vari programmi TV e radio che stanno martellando tutti i giorni
Solo per amore di completezza volevo far presente che attaccaare i manifesti negli spazi elettorali previsti dalla Prefettura consente a tutti, grandi e soprattutto piccoli, partiti e candidati di avere stesso spazio e stessa possibilità di informazione.
L’alternativa è quella che abbiamo visto nelle settimane precedenti la regolamentazione, ovvero monopolio di qualcuno che ha tappezzato le città negli spazi a pagamento.
Per dare un’idea della spesa, che ovviamente non è possibile a tutti nello stesso modo, un’affissione di quelle giganti (c.d. 6×3) costa per una settimana qualche centinaio di euro e sono stati su quasi per un mese ovunque in Italia.
Qualcuno potrebbe chiedersi anche da dove piovono tante risorse, io mi limito a sottolineare lo scopo dei tabelloni elettorali regolamentati. Impegno risibile di spesa per i comuni che ce li hanno da sempre e debbono solo piazzarli con assoluta libertà usarli per chi vuole, o non usarli per chi non li giudica utili.
I
Siete sicuri che si andrà a votare?
Oltretutto penso sia inutile legittimare questi guitti da circo takimiri, nessuno escluso.
Bastava prestamparli con scritto “se non è zuppa è pan bagnato”.