Il fac simile della scheda elettorale del Maceratese per la Camera
di redazione CM
Pronti, via: domani si decide il nuovo Parlamento e a cascata, chi andrà al governo. Le Marche si troveranno immerse in maxicollegi elettorali che esprimeranno 15 parlamentari contro i precedenti 24.
Per la Camera dei deputati le Marche sono incluse in un’unica circoscrizione elettorale che comprende le province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Pesaro Urbino per un totale di 10 seggi. Questi 10 seggi saranno assegnati: 4 in altrettanti collegi uninominali (le province Ascoli-Fermo, la provincia di Macerata con Castelfidardo, Loreto, Sirolo e Numana, la provincia di Ancona e quella di Pesaro); in questo caso risulterà eletto il candidato che ha ottenuto anche solo un voto in più degli avversari di tutto il collegio. Sei con metodo proporzionale in un unico collegio plurinominale rappresentato da tutta la regione: in questo caso saranno eletti i candidati dei partiti o delle liste che avranno ottenuti più voti, fino al raggiungimento dei seggi previsti per il collegio.
Cinque invece i seggi a disposizione per il Senato. Due di arriveranno da altrettanti collegi uninominali: Macerata-Fermo-Ascoli e Pesaro-Ancona. Gli altri 3 sono attribuiti in un unico collegio plurinominale che coincide con il territorio dell’intera regione. Si vota dalle 7 alle 23 (gli scrutini inizieranno subito dopo) e per la prima volta il corpo elettorale sarà unico per i due rami del Parlamento, senza distinzioni per età. Fino alle precedenti elezioni Politiche, per votare al Senato invece bisognava aver compiuto 25 anni.
COME SI VOTA – Per votare basta una croce (o un segno) sul contrassegno (o simbolo) della lista prescelta o sul nome del candidato dell’uninominale. Se si sceglie il simbolo il voto andrà automaticamente anche al candidato dell’uninominale collegato. Se si sceglie solo il nome del candidato ma non il partito della coalizione, il voto varrà pro quota anche per i partiti della coalizione che concorrono per i seggi proporzionali. A ciascun partito che sostiene quel candidato spetta una frazione di voto in proporzione ai voti che gli altri elettori dello stesso collegio hanno effettivamente espresso nei confronti di quei partiti. Non è ammesso il voto disgiunto, così come non votare un partito nel plurinominale e astenersi nell’uninominale perché la scheda elettorale è unica e il voto dato nel plurinominale è riversato in automatico al candidato uninominale sostenuto. I positivi al Covid possono votare nelle sezioni ospedaliere (da 100 posti letto in su) o nei seggi speciali che si recano negli ospedali con meno di 100 posti letto. Se sono in isolamento domiciliare possono chiedere di votare (in un seggio speciale che raccoglie il voto a domicilio), ma devono far pervenire al sindaco del Comune di residenza una richiesta e un certificato rilasciato dal medico.
Il fac simile della scheda elettorale del Maceratese per il Senato
Ecco i candidati delle Marche
Uninominali Camera
PESARO: Giordano Masini (centrosinistra), Mirco Carloni (centrodestra), Federico Talè (Azione-Iv), Rossella Accoto (M5s), Chiara Pizzorno (Pci), Alessio Canalini (Vita), Dalibor Cvejic (Italia sovrana e popolare), Lorena Narcisi (Alternativa per l’Italia), Renzo Savelli (Unione popolare), Stefano Puzzer (Italexit).
ANCONA: Antonio Mastrovincenzo (centrosinistra), Stefano Benvenuti Gostoli (centrodestra), Francesca Cantarini (Azione-Iv), Gabriele Santarelli (M5s), Roberta Coletta (Pci), Paolo Sandonnini (Vita), Andrea Grilli (Italia sovrana e popolare), Fabio Sebastianelli (Alternativa per l’Italia), Anna Maurizi (Unione popolare), Massimo Gianangeli (Italexit).
MACERATA: Fulvio Esposito (centrosinistra), Giorgia Latini (centrodestra), Mariano Calamita (Azione-Iv), Mirella Emiliozzi (M5s), Daniele Cardinali (Pci), Alessandra Contigiani (Vita), Alessandra Perugini (Italia sovrana e popolare), Clara Ferranti (Alternativa per l’Italia), Simone Marincioni (Unione popolare), Katjuscia Delmonte (Italexit).
ASCOLI-FERMO: Meri Marziali (centrosinistra), Francesco Battistoni (centrodestra), Maria Stella Origlia (Azione-Iv), Giorgio Fede (M5s), Ruggero Giacomini (Pci), Maria Teresa Taroni (Vita), Catia Jachetti (Italia sovrana e popolare), Oscar Piergallini (Alternativa per l’Italia), Diletta Parrino (Unione popolare), Guido Olivieri (Italexit).
Uninominali Senato
ANCONA-PESARO: Marco Bentivogli (centrosinistra), Antonio De Poli (centrodestra), Elena Fabbri (Azione-Iv), Samuela Melini (M5s), Stefania Settimi (Pci), Marco Palanghi (Vita), Paola Raponi (Italia sovrana e popolare), Gabriele Cinti (Alternativa per l’Italia), Marco Bini (Unione popolare), Emanuela Merli (Italexit).
MACERATA-ASCOLI-FERMO: Mirella Gattari (centrosinistra), Elena Leonardi (centrodestra), Fabio Urbinati (Azione-Iv), Roberto Cataldi (M5s), Danilo Berardi (Pci), Giuliana Venturini (Vita), Filippo Pannelli (Italia sovrana e popolare), Cristiana Di Stefano (Alternativa per l’Italia), Elena Compagnucci (Unione popolare), Andrea Spalletti (Italexit).
Plurinominali Camera
FRATELLI D’ITALIA Lucia Albano, Antonio Baldelli, Rachele Silvestri, Andrea Balestrieri.
FORZA ITALIA Valentina Vezzali, Stefano Aguzzi, Donatella Forlini, Claudio Morresi.
LEGA Riccardo Augusto Marchetti, Elena Campagnolo, Giuliano Pazzaglini, Silvana Ghiretti.
NOI MODERATI Giulia Marchionni, Franco Rosini, Anna Virginia Vincenzoni, Paolo Piccinelli.
PD Irene Manzi, Augusto Curti, Alessia Morani, Antonio Gitto.
EUROPA VERDE-SINISTRA ITALIANA Luisa Serroni, Sandro Bisonni, Gioia Santarelli, Pier Francesco Corvino.
+ EUROPA Mattia Morbidoni, Diletta Doffo, Alessandro Cirelli, Maria Antonietta Di Pietrantonio.
IMPEGNO CIVICO Patrizia Terzoni, Roberto Biagiotti, Anita Likmeta, Stefano Catini.
M5S Giorgio Fede, Rossella Accoto, Gabriele Santarelli, Mirella Emiliozzi.
AZIONE-IV Tommaso Fagioli, Maria Rita Morganti, Fabio D’Erasmo, Maria Ambrogini.
PCI Roberta Coletta, Ruggero Giacomini, Michela Procaccini, Marco Pucci.
VITA Davide Barillari, Alessandra Contigiani, Alessio Canalini, Laura Lupini.
ITALIA SOVRANA E POPOLARE Marco Rizzo, Marianella Fioravanti, Stefano Rosati, Catia Jachetti.
ALTERNATIVA PER L’ITALIA Fabio Sebastianelli, Clara Ferranti, Oscar Piergallini, Lorena Narcisi.
UNIONE POPOLARE Arianna Buda, Gianmarco Mereu, Barbara Michieluzzi, Giovanni Fraticelli.
ITALEXIT Massimo Gianangeli, Michele Carota, Valerio Medici, Daniela Rastelli.
Plurinominali Senato
FRATELLI D’ITALIA Guido Castelli, Romina Gualtieri, Pasquale Ricchiuti.
FORZA ITALIA Jessica Marcozzi, Gianluigi Tombolini, Alessandra Di Emidio.
LEGA Mauro Lucentini, Laura Laviano, Alessandro Amadio.
NOI MODERATI Tablino Camoanelli, Tiziana Riservati, Girolamo Martino.
PD Alberto Losacco, Rosetta Fulvi, Daniele Vimini.
EUROPA VERDE-SINISTRA ITALIANA Caterina Di Bitonto, Simone Luchetti, Maria Rosa Conti.
+EUROPA Pierpaolo Loffreda, Stefania Onorato, Paolo Luzietti.
IMPEGNO CIVICO Primo Di Nicola, Antonella Giordano, Pier Carlo Borgogelli Ottaviani.
M5S Roberto Cataldi, Veruschka D’Ascenzo, Sergio Romagnoli.
AZIONE-IV Fabio Urbinati, Rosita Platinetti, Alessandro Bargoni.
PCI Patrizia Serafini, Gianfranco Mancini.
VITA Chiara Falcioni, Alessandro Tulli, Giuliana Venturini.
ITALIA SOVRANA E POPOLARE Fabio Pasquinelli, Paola Raponi, Luciano Meconi.
ALTERNATIVA PER L’ITALIA Cristiana Di Stefano, Gabriele Cinti, Rita Boccia.
UNIONE POPOLARE Davide Fiordelmondo, Alejandra Patricia Arena, Raffaelino Tumino.
ITALEXIT Enzo Palladino, Emanuela Merli, Andrea Spalletti
Le sfide nei collegi e i posti “blindati” dei listini: ecco i candidati nelle Marche
Se non vi piace "il sistema" l'unico modo è andare a votare chi è contro il sistema. Non votare significa far vincere i soliti noti. ANDATE A VOTARE !!!!!!!!!!!!
Daniele Compàmmia Falcioni tutto molto bello, ma anche Dimaio era contro il sistema, come si è rilevato poi? Voti o non voti, faranno sempre e solo come cavolo gli pare, e questo dell'estrema destra all'estrema sinistra, nessuno escluso
Ancora con sta favola di fare vincere i soliti noti
Mirko Miozzi Non andando a votare quale risultato speri di ottenere???
Io non vado a legittimare chi mi ha tolto la libertà per due anni e mi ha preparato un futuro d'inferno... punto
Mirko Miozzi Ci sono partiti che esprimono il proprio dissenso su quello che è successo .....
É un'utopia ma se la maggior parte lo capisse tante cose cambierebbero,intanto la mia dignità mi vieta di andare a dare il consenso alle loro nefandezze
Ah già ho dimenticato la parte più importante,non esistono i partiti antisistema é il solito giochino del sistema che crea partiti per incanalare il dissenso perché un forte astensionismo farebbe paura, proprio non avete imparato niente con i 5 stelle vero?eppure bastava farsi due domande e informarsi in po',perché Grillo dopo anni ed anni di spettacoli "anticasta" (a pagamento) si é ritrovato catapultato all'improvviso da Vespa a porta a porta?chi é Enrico Sasson fondatore della Casaleggio Associati in capo ai 5stelle?Grillo poi lo aveva dichiarato in un'intervista dopo le elezioni che i 5 stelle hanno avuto il merito di placare il dissenso (altrimenti ci sarebbero state le forche).Ora la storia si ripete, Paragone,Rizzo,Cunial,Toscano...basta analizzare bene i personaggi e si scoprirà che sono tutti canalizzatori del dissenso,ma se Montanari candidato con Vita si é pure inventato che chi predica l'astensionismo commette un reato ma di cosa vogliamo parlare
La Latini ha preferito non partecipare al confronto con i candidati nel collegio di Macerata.
Ok ,9 parassiti in meno
Ci vorrebbe proprio qualche cacciatore di politici
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https://www.youtube.com/watch?v=n1wpfsmhdHY
Tra tutte le eccellenze scritte in scheda, spicca Riccardo Marchetti , umbro ma sempre qui visto che i leghisti marchigiani già piuttosto inutili non hanno la sua visione, pardon allucinazione globale per i problemi che lo assillano e che per uno strano transfert ci ha preso di mira. Un attimo solo per dire a Galliano che molla, che la Bolkestein, se per lui non sarebbe più un problema si può dire che con l’intervento dell’Umbro, presto in tutta Italia verrà presa a sberleffi. Auguri a Galliano per il futuro. Alla Bolkestein da domani ci penserà Marchetti Riccardo Umbro,sempre simpaticamente da ste parti ad eliminare il problema. Certo non si sa se sarà la Bolkestein il capolavoro dei problemi da lui ” risolti”… oppure lo spunto per un piccolo dubbio sulla sua tenuta mentale, magari di tipo schizofrenico che consigliato dalle voci che sente, agisce di conseguenza. Comunque sta già pensando ad un ministero per il terremoto, già annunciato, probabilmente un altro per le zone alluvionate, uno per la Bolkestein ed uno che non può mancare vista la vastità dei problemi da lui già risolti o in via di risoluzione o in divenire : un super Ministero Marchetti.Già localizzato uno stabile abbastanza spazioso tra il Cinema Impero e il Teatro della Vittoria Mutilata. Qui potranno essere analizzate scientificamente tutte le voci dei suoi progetti ( eh sì, quelle che sente solo lui, passate e soprattutto future) e visione d’insieme ( praticamente allucinazioni). Ah, per quanti avessero dubbi, se fosse un solo leghista di quelli sulla scheda che continuerà ad usufruire dell’economica mensa parlamentare sarà lui Marchetti.
troppo pochi 9 succhia sangue in meno…ne deve sparì almeno metà…per iniziare..poi vediamo!!