L’ospedale di Macerata
di Luca Patrassi
Una settantina di domande, soltanto nove le stabilizzazioni visto che gli altri operatori non avevano i requisiti richiesti. Insomma, sembra che non si riesca ad assumere nel numero programmato neanche con le stabilizzazioni nel comparto della sanità, forse qualcuno – tra una proroga e l’altra – aveva già vinto concorsi o risposto a chiamate in altre strutture. In ogni caso la direttrice dell’Area Vasta 3 Daniela Corsi ha appena firmato la determina per l’assunzione a tempo indeterminato di otto infermieri (Francesca Buresta, Gianni Camacci, Alessia Costantini, Gian Marco Magagnini, Sofia Romitelli, Serena Rotella , Chiara Ulderigi e Alessio Verdicchio) e di una psicologa (Francesca Tittareli).
La stabilizzazione arriva sulla base di un decreto del 2017 che prevede misure volte al superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni, in particolare dispone che «le amministrazioni, al fine di superare il precariato, ridurre il ricorso ai contratti a termine e valorizzare la professionalità acquisita dal personale con rapporto di lavoro a tempo determinato, possono, fino al 31 dicembre 2023, in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni, e con l’indicazione della relativa copertura finanziaria, assumere a tempo indeterminato personale non dirigenziale che possegga tutti i seguenti requisiti».
Costano troppo
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La stragrande maggioranza dei non assunti non hanno il requisito dei 36 mesi di anzianità lavorativa presso l’ Asur. Forse perché assunti in piena emergenza COVID???? E anche con la deroga al 31 dicembre 2022 resterebbero fuori per pochi mesi. Le chiacchiere stanno sempre a zero.
Intanto si proroghino i contratti in essere per farli arrivare ai 36 mesi.
Intanto si proroghino i contratti per farli arrivare ai 36 mesi.