Se il soggetto dimostrasse di essere negativo al virus mentre si recava al lavoro cade l'accusa di mettere in pericolo i colleghi, il mancato possesso del greenpass è derubricato a semplice sanzione amministrativa, resterebbe solo l'esibizione di false attestazioni, ma il vantaggio ottenuto diciamo abusivamente sarebbe per lavorare?
Ci sono tutti i presupposti per la reintegrazione o per un risarcimento.
Naturalmente non e' da imitare, ma ripeto, il provvedimento non è proporzionale alla condotta.
Naturalmente, in questo contesto, le onorificenze andrebbero alle categorie e non ai singoli, ma ancora di più è necessario un serio piano assunzionale per i tanti infermieri ancora precari.
Signor Paolucci, è chiaro che lei o qualcuno della sua famiglia non si trovi nelle condizioni degli operai di Elica. Neanche io, ma mi viene da immedesimarmi.
L'allarme lanciato dai sindacati è il resoconto di una tragedia annunciata, non investire in salute, come il blocco delle assunzioni nel comparto, ha portato ai risultati che vediamo.
La nuova giunta regionale saprà sicuramente nominare il più competente e adatto alle sfide che attendono il nostro territorio in tema salute.
A mio avviso la priorità sarà colmare l'enorme mancanza di personale sanitario negli ospedali.
Per quanto riguarda gli infermieri dire che non si trovano da assumere non risponde al vero, in quanto ad esempio al concorso per 33 posti da infermiere, hanno presentato domanda 6.000 aspiranti.
Questo ci fa capire che tali professionisti sanitari, chiedono semplicemente di lavorare in strutture pubbliche e con un contratto a tempo pieno e indeterminato.
Gioverà sicuramente alla continuità delle cure e dei servizi dei nostri ospedali.
È inconfutabile che gli italiani sono sempre stati generosi con gare di solidarietà nei disastri che si sono succeduti in questo sventurato Paese (vedi terremoto).
Penso sia deleterio mettere in contrapposizione una categoria con un'altra, nonché, pericoloso far insinuare nei sentimenti di qualcuno, scontento, rabbia, che potrebbe spingere ad azioni come quelle di Napoli e Torino.
L'articolo parla che ne erano sprovvisti, non che non la indossavano.
Forse averla a portata di mano e indossarla appena ci si avvicina ai clienti e colleghi, potrebbe risolvere.
Vedersi riconosciuto anche un piccolo diritto può dire molto ai lavoratori della sanità, che hanno triplicato negli anni il loro carico di lavoro individuale, con doppi turni, rinvii di riposi e ferie, contratto fermo per nove lunghi anni, senza parlare del blocco turn-over e conseguente invecchiamento sul posto di lavoro.
Il diritto alla salute passa, anche attraverso le tutele dei professionisti della sanità.
Più che conteggiare col cronometro chi è più veloce a spogliarsi e rivestirsi o contare i cartellini sui taschini, apprezzerei di più il riconoscimento dovuto a questi lavoratori che si prodigano tutti i giorni prestando il loro servizio a chi ne ha bisogno, in condizioni oramai diventate estreme.
La montagna è aria pulita, natura, paesaggio;
Si lascia l'auto a valle, si infilano gli scarponi e pian pianino si sale; poi si ridiscende e ti viene una gran fame.
Vi assicuro che ci si diverte di più'.
I politici non prendessero come scusa l'assenza di un governo.
Un governo c'è, sfido i nuovi parlamentari a essere contrari sull'approvazione di un decreto più che necessario.
Solo questione di VOLONTÀ.
Testo Articolo 2112 codice civile. "In caso di trasferimento d'azienda, il rapporto di lavoro continua con il cessionario ed il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano. Il cedente ed il cessionario sono obbligati, in solido, per tutti i crediti che il lavoratore aveva al tempo del trasferimento.
Gli "onorevoli" marchigiani, se degni di quel titolo, tutti,
di ogni colore politico, hanno il dovere di battersi in Parlamento per tutelare i cittadini delle nostre zone terremotate.
Tutti !
L'assurdo e la beffa.... ma è possibile che bisogna sempre correre ai ripari?
Si tappa una falla...se ne riapre un'altra.
Proposta per i Sindacati Unitari:
Quattro Regioni coinvolte dal sisma, sei Province, più di cento comuni : Fronte comune, coordinamento interregionale.
Mobilitazione !
Dato che al voto potevano partecipare solo sindaci e consiglieri comunale già eletti, si poteva pensare di svolgere l'elezione con voto palese e dichiarato e non segreto.
Come in un normale Consiglio Comunale.
Forse non ci si è pensato prima.
Posti inpersonali con lavoratori costretti a diventare anonimi. Provate a chiedere a un commesso il giorno di Pasqua, Natale o ferragosto, vi aiuterà sicuramente ma se lo guardate attentamente negli occhi troverete tristezza e compassione verso di voi che in un giorno di festa non sapete far altro che recarvi in un anonimo supermercato, invece di stare con i propri cari in famiglia o con gli amici. Il titolare della vecchia bottega sotto casa vi avrebbe augurato di passare buone feste o serene vacanze come uno della famiglia .......però solo il giorno prima.
Forse in quel tempo le scritte erano considerate atti vandalici.....chissà se da qui a 25 anni ci affezioneremo a queste opere dove adesso non capiamo il messaggio artistico ?
In un questo lungo periodo di crisi occupazionale, nel tempo in cui i redditi delle famiglie e dei pensionati hanno avuto un drammatico ridimensionamento, cosa si fa? Si tagliano i finanziamenti ai centri di assistenza e ai patronati, proprio per condannare definitivamente i più bisognosi che non avranno più nemmeno un punto di riferimento per affrontare i problemi pet la perdita del lavoro o l'accesso al sostegno al reddito o l'assistenza fiscale. Complimenti.
Più che tagli è la riprova dello smantellameto del sostegno alle categorie più deboli sottraendo loro uno strumento per accedere a benefici e tutele in modo da farli rivolgere a pseudo-professionisti con costi proibitivi.
Vi ricordate un certo Luigi Veronelli ? Una grande firma del giornalismo enogastronomico.
Lui i cibi li assaggiava in anonimato e poi scriveva le recensioni su carta stampata, il limite dei social è proprio questo.
Si da la possibilità a tanti di giudicare senza avere un palato raffinato e professionale.
Quando il lavoratore è costretto a far ricorso alla magistratura, vuol dire che le trattative, il potere contrattuale, gli spazi di manovra sindacali sono fortemente ridotti a scapito dei più vulnerabili.
almeno l'allarme lanciato dai sindacati è servito a suscitare questa appassionata discussione, e comunque bisogna conoscere profondamente l'attività sindacale, prima di giudicare.
La tassa rifiuti è appunto una tassa e non un pagamento per l'erogazione di fornitura o di un servizio.
Infatti si pagava e si pagherà in base alla superficie dell'abitazione e non in base al peso dei rifiuti prodotti o ancora meglio differenziati, a parità di metri quadri dell' abitazione non fa differenza se una famiglia produce meno rifiuti si pagherà lo stesso importo.
Era ed è l'ennesima tassa sulla casa.
Ora se si dovrà coprire il 100% del costo del servizio ritiro e smaltimento dei rifiuti, a mio avviso, per le elementari leggi di mercato, ai cittadini si dovrà dare la possibilità di scegliere quale impresa, società, consorzio rivolgersi per loro più conveniente
Ma haimè, non sarà possibile.... è una tassa.
I cittadini della vallata del Potenza vogliono delle garanzie sotto l'aspetto della salute, in una fase come quella che stiamo vivendo dovuta alla crisi, non si può presentare loro la scelta tra occupazione o salute, un ricatto che nemmeno lontanamente deve affiorare da parte delle imprese e dalle istituzioni. I due diritti tutelati dalla Costituzione, devono in assoluto coesistere.
Roberto Pacini
Utente dal
11/1/2013
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