L’assessore Mirco Carloni
“Ingiustificato e penalizzante”. È netta la contrarietà del vice presidente della Regione Marche Mirco Carloni, assessore al Commercio, al mantenimento dell’obbligo di indossare, fino al 30 giugno, dispositivi di protezione individuali da parte dei lavoratori della ristorazione. Nella giornata odierna, in qualità di Coordinatore della Commissione Sviluppo Economico, ha inviato una nota al presidente Massimiliano Fedriga della Conferenza delle regioni e province autonome e a tutti gli assessori regionale allo Sviluppo Economico, «perché, prima possibile, si intervenga sul Governo per eliminare immediatamente l’obbligo delle mascherine. Non si comprende per quale ragione questo obbligo continui a permanere nei confronti dei lavoratori del settore privato, essendo decaduto negli ambienti di lavoro del settore pubblico in cui resta solo la raccomandazione di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie aeree individuali negli ambienti chiusi, in cui non è possibile osservare la distanza interpersonale». Carloni ricorda come la stessa Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe) sia «sul piede di guerra ed è intervenuta presso il Governo per rivedere la regola, degradando l’obbligo a raccomandazione, come nel settore pubblico». La decisione del permanere dell’obbligo era stata presa agli inizi di maggio, dopo la conferma del protocollo di sicurezza anti Covid che il Governo aveva firmato insieme ai sindacati, all’Inail, ai ministeri della Salute e dello Sviluppo economico e alle organizzazioni delle imprese. «Non è accettabile la previsione di due pesi e due misure tra il settore pubblico e privato: la regola imposta ai privati appare ingiustificata nonché discriminatoria e sproporzionata, soprattutto in contesti ampiamente areati o senza contatto con il pubblico in cui i lavoratori osservano la raccomandazione del distanziamento sociale; la stessa regola, inoltre, alla luce delle altre disposizioni nazionali e dell’andamento dell’epidemia, risulta non più attuale», conclude Carloni.
Ma se è pieno di positivi
È appurato che fa solo danni.
Nei giorni scorsi c'è stato un concerto, in non so che città del Minnesota. Tutto il coro indossava la mascherina. Qualcuno si è lamentato che non si sentisse tanto bene.
Togliere tutto subito. La follia di pochi per un'influenza non può obbligare la. Società intera.
Mauro Vecchietti 4 hanno distrutto quasi il pianeta. C'è chi la porta all aperto e ci sono 34 gradi di afa tralaltro
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Oramai la mascherina al ristorante non ha più senso, chi non è d’accordo resti a casa e non rompa le p…..
In un mio recente commento ad altro articolo ho criticato la parte politica che ha amministrato le Marche negli ultimi 30 anni, ma se gli attuali rappresentanti regionali esprimono concetti di così alta ‘caratura’, più in linea con la transumanza (seguire il gregge, ovunque vada, anche nel precipizio) che non con il raziocinio (ad esempio, considerare l’accertata recrudescenza delle nuove varianti), c’è poco da stare allegri …
Ma d’altronde abbiamo un ministro che ha abolito l’uso delle mascherine in aereo, dunque di cosa stupirsi?
Ancora di mascherine parliamo ? Di questi inutili stracci che si devono indossare ? Ma per favore.
Ma andate a cag@errr !! Al ristorante con le mascherine, fatele commestibili !! Come se dopo, non bisogna toglierle !