La dottoressa Daniela Corsi
di Monia Orazi
Nessuna marcia indietro sull’ospedale di Camerino e nessun taglio di servizi, tantomeno del 118. La direttrice generale dell’Area vasta 3 Daniela Corsi risponde all’allarme lanciato dal gruppo RipartiAmo di Sandro Sborgia e dall’associazione Help Sos di San Severino, spiegando che la situazione attuale con il medico del 118 di stanza di notte a Castelraimondo è solo temporanea.
«La realtà delle cose – spiega Corsi – non è quella che si descrive, che l’ospedale di Camerino e l’ospedale di Matelica siano da noi sempre attenzionati lo dimostrano i fatti. Abbiamo appena nominato il primario del reparto di medicina interna di Camerino, abbiamo firmato la determina per il concorso per il nuovo primario di cardiologia. Questa situazione è solo temporanea, perché si è ridotto il numero dei medici a disposizione. Tutti hanno diritto di avere le ferie, un medico ha avuto un incidente, un altro è diventato positivo al Covid, si è creata una situazione critica che ci ha messo in difficoltà».
Una volta rientrata l’emergenza, si tornerà alla normale dislocazione dei medici del 118 con gli ospedali di riferimento, Corsi spiega come la scelta di Castelraimondo sia semplicemente tecnica, fatta per garantire i tempi di soccorso: «Per non far venire meno i criteri di sicurezza è stata scelta Castelraimondo per la postazione con il medico del 118, perché è baricentrica tra Camerino e San Severino e rientra nei tempi utili di intervento, è frutto di una valutazione meditata e ponderata, non certo per scopo estetico. Ribadisco che questa è una situazione temporanea che contiamo di risolvere entro quindici, venti giorni. Ci stiamo adoperando per recuperare altri medici da inserire nel servizio del 118, poi rientreranno anche i medici attualmente in malattia».
La direttrice di Area vasta conferma come si stia continuando a lavorare per trovare una soluzione: «Abbiamo avuto difficoltà ed imprevisti che possono capitare in qualsiasi settore, ho sempre ottemperato a quanto promesso, questa scelta è solo per un periodo di tempo limitato, non stiamo abbandonando l’ospedale di Camerino, ma stiamo lavorando per trovare nuovi medici, faremo il concorso per rafforzare la medicina interna, stiamo cercando di inserire a supporto del 118 gli specializzandi».
Castelraimondo, postazione notturna del 118. Sborgia: «Marcia indietro della Regione»
In quasi tutte le regioni d'Italia, toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Basilicata. Puglia le ambulanze infermieristiche e i protocolli di intervento sono realtà da anni, questa organizzazione oltre ad essere la soluzione alla temporanea criticità dei medici sarà da considerare nel futuro riordino del servizio di emergenza urgenza. Tale organizzazione ha risultati ottimi sulla salute e salvaguardia del paziente, anche perché il sistema di emergenza si completa con le automediche, che solo per i codici di gravità e le patologie necessarie raggiungono gli equipaggi infermieristici e in più c'è da considerare il potenziamento della servizio di 'eliambulanza che raggiunge di giorno e di notte ogni angolo della regione in caso di necessità. Forse bisognerebbe documentarsi meglio, analizzare i dati a disposizione, vedere le realtà che ci circondano come funzionano e se il sistema, visto la gravissima carenza di medici in ogni reparto e il numero di laureati che nn risulta essere sufficiente a coprire le richieste di tutto il settore, può funzionare anche con altre organizzazioni e soprattutto con la valorizzazioni di professionalità che negli anni, come quella degli infermieri, sono cresciute ed evolute. Credo che se si vogliano spiegazioni e considerazioni le sedi di discussione siano ben altre che i giornali, i media o i social, e che argomenti così specifici e importanti nn debbano essere oggetto da politicizzare. La salute dei cittadini va tutelata al meglio delle organizzazioni e delle risorse che si hanno e che si devono mettere in campo.
Michele Acquaviva caro sig. Michele mi pare che lei faccia un po di confusione e non abbia ben compreso il problema. La invito ad approfondire la vicenda e così le cose le saranno più chiare
Michele Acquaviva Sandro Sborgia Se vuole e mi concede un appuntamento credo che il problema lo potremo sviscerare insieme, i problemi della provincia di macerata e un po' anche della regione credo di conoscerli discretamente sotto le tante sfaccettature , forse Lei ne può interpretare solo quella politica e nn quella di servizio e ancor di più importante e focale, che nn dovrebbe mai essere usata come mercimonio politico, IL PAZIENTE O MEGLIO IL CITTADINO FRUITORE ULTIMO DEI SERVIZI CHE LA P.A. dovrebbe garantire nel migliore dei modi e nel solo suo interesse.
Sandro Sborgia l unica priorità è il servizio al cittadino, il migliore possibile
Michele Acquaviva sante parole le tue! Io e te,e non solo, sappiamo benissimo come funziona il sistema di emergenza nelle altre regioni d'Italia, che hanno solo da farci scuola. Siamo rimasti maledettamente indietro... Ma recuperemo
Questa soluzione detta temporanea in piena estate sicuramente è stata fatta per testare se è fattibile in modo da renderla permanente in seguito!!! Conosciamo bene le idee bizzarre di chi non è mai sul campo e delle loro promesse mai mantenute!!!
È il potenziamento del super ministro speranza, tranquilli
eppure nella vicina Emilia Romagna i medici ci sono e non vengono messe in crisi strutture per le giuste ferie o per eventuali malattie mah
'Sto TEMPORANEO inizia a darmi i nervi.
Veramente fino a poco tempo fa cera una brava giovane medico di pronto soccorso a Camerino
Speriamo....!!!!
Tranquilli colui che ha un "SOGNO", l'amico legato e il fratello italico risolveranno tutti i nostri problemi....Mó è... Daceteglie tempu...
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