Preoccupazione sì ma anche un forte impegno a tutela dell’economia del territorio e dei suoi attori protagonisti. Il presidente di Confindustria Macerata Domenico Guzzini ieri è tornato ad occuparsi dei riflessi economici dell’emergenza legata al corona virus, “brand” noto come Covid19. «I numeri che vengono dalle nostre aziende sono allarmanti, i cali di fatturato hanno percentuali preoccupanti in moltissime attività per arrivare al 90% del settore legato alla ristorazione. Ci sono aziende che hanno i depositi pieni di merce ordinata ma subito disdettata per i timori legati al coronavirus, chi invece ha consegnato la merce si trova con i clienti che vedono i negozi vuoti e non vendendo nulla chiedono di posticipare i pagamenti. Il governo ha messo sul tavolo sette miliardi e mezzo ma bisogna comprendere che a breve termine, se le cose continuano così, il sistema collassa per assenza di liquidità. Penso sia necessario anche pensare ad una apertura del ricorso alla cassa integrazione. Bene ha fatto l’Abi ad annunciare una moratoria sui pagamenti per aiutare le imprese. Con la Regione, e con il governatore Ceriscioli, siamo al lavoro per trovare idonee soluzioni a vantaggio dell’economia marchigiana. Quanto a Macerata siamo in dirittura di arrivo con il progetto del campus nei locali dell’ex mattatoio di via Panfilo: sarà una palestra formativa per i giovani che vogliono occuparsi di digitalizzazione e sarà anche un aiuto a una città che ha bisogno di trovare altre opportunità economiche oltre a quelle limitate nel tempo e legate alla stagione lirica».
(Redazione Cm)
Ristorazione 90%... Spettacolo, servizi per il teatro e lo spettacolo è dal 26 di Febbraio che siamo TOTALMENTE FERMI!!!! Incassi del mese di Marzo 0!
.....o alla defiscalizzazione del 2020.
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