Il consigliere comunale Andrea Marchiori (Forza Italia) interviene sull’annosa questione delle piscine a Macerata dopo che è stata annunciata dal sindaco Romano Carancini una probabile transazione con le Piscine Fontescodella Spa:
«Il sindaco dichiara che la giunta è ad un passo dalla stipula dell’atto di transazione con le Piscine Fontescodella Spa, volendo far credere che il risarcimento concordato sarà compensativo del danno effettivo subito dalla città ma, soprattutto, che non ci sono responsabilità dell’amministrazione. Fermatevi ed abbiate il coraggio di portare la questione in Commissione I e II, di consentire ai consiglieri di capire i termini dall’accordo, di essere trasparenti con i cittadini a cui avevate promesso, nella “nuova storia” politica della sinistra, un impianto natatorio degno di una città capoluogo di provincia. Sono passati tre anni dalla transazione “clandestina”, stipulata il 13 maggio 2015, pochi giorni prima delle elezioni, in barba al Consiglio uscente, accordo che doveva passare inosservato e che invece fu oggetto della mia prima interrogazione.
Ebbene in quell’occasione alla stessa società che gestiva l’impianto di viale Don Bosco venne accordata una decurtazione di mezzo milione di euro per utenze promiscue non pagate (principalmente acqua) ed oggi ci troviamo nuovamente a subire l’accordo bonario di Ferragosto, periodo in cui il Consiglio non si riunisce. Questi amministratori, che non hanno ancora avuto la sensibilità di chiedere scusa alla cittadinanza, che per bocca dell’assessore allo sport hanno provocatoriamente affermato che le piscine si faranno con o senza l’università, che pensano di fare e disfare con i soldi della collettività, non si permettano di concludere accordi segreti. Dalla sorpresa geologica alla transazione a sorpresa. È la seconda volta che la sinistra utilizza le piscine per la propaganda elettorale del 2010 e del 2015, la transazione servirà per presentarsi nel 2020 con una storia nuovissima? Come mai l’amministrazione ha trovato così facilmente un accordo bonario su una questione così complessa? Cosa c’è da occultare con tanta fretta, dopo tre anni di sospetti silenzi? I consiglieri di maggioranza condividono questo metodo di amministrare? Non siamo né complici né distratti, qui si discute del più grande fallimento delle giunte Pd e della sinistra».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Sulle piscine l’opacità dell’Amministrazione e in particolare del Sindaco Carancini è notevole. Ha sempre gestito in prima persona la situazione con poca trasparenza e trascinandosi in tanti anni fino ad un accordo, che dopo aver subito tanti varianti, non è stato mai realizzato. Oramai la compartecipazione dell’università sembra definitivamente compromessa, con un mutuo che paghiamo senza aver realizzato l’opera. La storia è stata costellata di tanti annunci, come al solito, senza i fatti. Una maggioranza seria dovrebbe andare a casa.
Questa amministrazione ha decapitato completamente questa citta’, e i fatti si vedono molto bene che e’ triste.