Da questa mattina uomini al lavoro per il nuovo impianto natatorio a Fontescodella
Il presidente della Fontescodella Spa Fabio Paci controlla l’avvio dei lavori
di Claudio Ricci
Piscine, ci siamo. Sono partiti ufficialmente i lavori per la realizzazione del nuovo polo natatorio a Macerata. Dalla tarda mattinata gli operai sono al lavoro nei parcheggi adiacenti al palazzetto di Fontescodella dove sorgerà il nuovo impianto. Il tutto sotto la supervisione del presidente della Fontescodella spa, Fabio Paci, che il 24 dicembre ha informato il Comune del prossimo avvio dei lavori (leggi l’articolo). Fino ad oggi però nessuna traccia di uomini o mezzi si era vista nell’area. Nei giorni scorsi il sindaco Romano Carancini aveva effettuato un sopralluogo con i tecnici della società lasciando sperare nell’apertura del cantiere proprio in questa settimana (leggi l’articolo).
Ruspe all’opera per la rimozione delle sterpaglie nel parcheggio del palas
L’area verde dove sorgeranno le piscine
«I lavori sono partiti – ha detto Paci – e proseguiranno in base agli eventi atmosferici, dato che siamo sempre a gennaio e nella speranza che non saltino fuori imprevisti nell’iter amministrativo e per ciò che riguarda i permessi. Anche se la nostra è un’associazione temporanea di 5 imprese potremmo valutare eventuali subappalti in fase d’opera». Le operazioni preliminari prevedono la delimitazione dell’area che si estende dalla strada di contrada Fontescodella ai parcheggi adiacenti al palas, includendo una vasta porzione di verde con numerosi alberi da fusto. «Giovedì effettueremo un sopralluogo con la guardia forestale – ha continuato Paci – per ulteriori accertamenti sulle specie di alberi che crescono nell’area, anche se in base ai rilievi dei nostri tecnici non ci sono specie protette». Il cantiere entrerà nel vivo nella fase del movimento terra con uno sbancamento che riguarderà tra i 50 e i 55mila metri cubi di materiale da rimuovere. A quel punto inizierà a prendere forma il bacino che, in base al progetto accoglierà il nuovo impianto che dovrebbe essere completato entro luglio 2017.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
https://www.youtube.com/watch?v=y8AWFf7EAc4
Gloria in excelsis deo
I cani adesso dove devono andare?
Noto con quale disinvoltura si parla di distruzione di metri e metri di bosco, in un momento in cui l’ambiente dovrebbe essere tutelato e privilegiato. Per quanto riguarda le specie protette non è vero che non ce ne sono. Più volte, tramite il Vostro giornale abbiamo segnalato la presenza nel posto di orchidee spontanee tutelate dalla Convenzione di Washington del 1972, appelli ovviamente inascoltati ed ignorati… Non fa proprio comodo accettarne la presenza giusto? Ma si fate ste piscine…..
Matteucci i cani dovrebbero andare nello spazio loro dedicato sopra il viadotto prima del palas…e signora Cristiana …sarebbe pure ora di farle queste sante piscine!!!! Altro che orchidee!!!!
Per Iansiti. Cito dal sito del Comune
Deroghe al divieto di abbattimento specie protette
“…Gli alberi tutelati possono essere abbattuti, previa autorizzazione
1. Nel caso di:
a) realizzazione di opere pubbliche;
b) realizzazione di opere di pubblica utilità;
c) edificazione e ristrutturazione di costruzioni edilizie;
…
”
(curiosa la dicitura: “edificazione … di costruzioni edilizie” !).
Camionista, trapanatore, taglia erba e stendifili, con una forza lavoro così Signora Cristiana, le orchidee per il momento possono stare tranquille.