di Claudio Ricci
Piscine e piano della mobilità: ecco le due prove di esame da superare prima delle vacanze estive per il sindaco Romano Carancini. In entrambe le materie la sfida si annuncia ardua. Tema della prima prova: il nuovo polo natatorio di Fontescodella con la commissione (non quella d’esame) Affari istituzionali pronta ad aprire un’inchiesta. Il mancato inizio dei lavori e la “latitanza” della Fontescodella spa, assegnataria dei lavori, mettono in allarme il presidente Maurizio Mosca che ha chiesto l’acquisizione di tutta la documentazione sull’appalto affidato alla società gestita da Fabio Paci in vista di una prossima convocazione ad hoc dell’organo di controllo. Proprio il “non lo so” di Paci (leggi l’articolo) sull’aborto del cantiere che avrebbe dovuto prendere il via a gennaio ha spinto il consigliere di Città Viva ad andare fino in fondo alla questione.
Fabio Paci , presidente della Fontescodella spa, al momento della consegna della fideiussione in Comune
«Come presidente della prima commissione ho fatto formale richiesta della documentazione sulle piscine – dice Mosca – per saperne di più. Voglio capire che cosa stia succedendo visto che tra i compiti della prima Commissione rientra anche la regolarità dei contratti». A non convincere Mosca sarebbe anche il ricorso per vie legali annunciato dal sindaco Romano Carancini contro il privato che a novembre 2014 ha presentato la fideiussione per l’opera in Comune (leggi l’articolo). «L’obiettivo una volta acquisite le carte sarà convocare una commissione specifica sull’argomento – annuncia Mosca – Mi aspetto di più che dal sindaco che invece di fare interviste deve riferire sulla situazione direttamente a noi. I lavori dovevano a gennaio ed essere consegnati a luglio del prossimo anno». Quindi Mosca che di lavoro fa l’imprenditore nel settore delle forniture sanitarie spiega: «Io lavoro solo per appalto pubblico. Se avessi fatto quello che il privato sta combinando con le piscine mi avrebbero massacrato con relative denunce e tanto di risarcimenti. Per esempio se ritardiamo nella fornitura ad un ospedale siamo a noi a dover pagare le spese per il ritardo».
Seconda prova altrettanto tosta per Carancini sarà quella sul piano della mobilità. L’esame si divide in due punti: portare il ParkSì in assise entro luglio (come annunciato nella videointervista a Cm) e concludere la pedonalizzazione del centro. Il sindaco sta schiacciando il piede sull’acceleratore a suon di riunioni e chiamate agli esponenti della sua maggioranza. Nei piani di Carancini, in base a quanto trapela dall’ultima riunione tenutasi davanti a una pizza al ristorante della Filarmonica la rivoluzione partirebbe proprio da piazza della Libertà e via Gramsci completamente liberate dalle auto. Il secondo step sarà quello di portare i parcheggi a pagamento in piazza Vittorio Veneto che negli orari di fascia blu sarà riservata alla sosta a pagamento e negli altri momenti della giornata e della notte ai residenti. Prudente sul progetto il segretario del Pd Paolo Micozzi che pur ritenendo il piano «interessante per la maggiore fruibiltà del ParkSì» che offrirebbe un servizio di sosta a prezzi più che popolari (con un tetto massimo di 3 euro al giorno) vorrebbe capire di più sull’acquisizione della struttura di via Mugnoz .
«La documentazione non è ancora completa – sottolinea il segretario del Pd – occorre capire quale cifra bisogna pagare alla Saba per risolvere il contratto in maniera anticipata. Delle relazioni di fattibilità c’è solo quella di Piergiacomi ma manca la fattiblità tecnica e giuridica. D’altra parte i costi della nuova struttura sono molto più contenuti di quelli di altre strutture come il parcheggio Torricella di Ascoli o Stamira ad Ancona».
Ci va coi piedi di piombo anche Marco Menchi, capogruppo di Città di Tutti: «Nel complesso il piano può funzionare le fasi sono articolate e gli oltre 1,5 milioni per riscattare la concessione della Saba impongono prudenza. Aspettiamo i pareri mancanti ma sarà difficile concludere entro luglio». L’unico ad assecondare in tutto la fretta di Carancini è il capogruppo Udc Ivano Tacconi risoluto sul parcheggio a servizio del centro e sul potenziamento del trasporto pubblico con una navetta ogni 15 minuti a servizio del nuovo terminal degli autobus ai giardini Diaz:
«Da sempre chiediamo all’amministrazione di arrivare in Consiglio prima delle vacanze estive. I progetti li abbiamo visti e condividiamo questa rivoluzione del traffico. Anche perché il capolinea di rampa Zara è pericolosissimo e con il nuovo progetto andrà ai giardini. Il ParkSì è fatto bene (ho fatto un sopralluogo con degli amici tecnici) solo che la Saba lo trascura. Il sottopasso e l’ascensore danno un’immagine della città che danneggia anche le attività culturali come la stagione lirica che sta per iniziare. L’idea di una navetta ogni 15 minuti è buona. Il ParkSì è importante anche per ricevere la grande viabilità che prenderà corpo con via Mattei-Pieve. 5 anni di legislatura non sono niente per questi lavori. Se poi ci sono piccole divergenze nel Pd si superano perché la maggioranza è compatta».
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Sulla questione parcheggi, mettiamoci nei panni di un residente: dovrebbe parcheggiare dalle 20:00 in poi contendendosi quei 20 scacchi blu e poi alle 8:00 lasciare il posto? Ah, naturalmente, pagando (perchè il permesso si paga). Questa proposta, per chi abita (ospite forse sgradito) il centro, ha del ridicolo e ciò è evidente. Evidentemente mi sfugge qualcosa.
– Mi permetto un piccolo paragone: a Roma i residenti o i domiciliati non pagano un euro per una sorta garantita in TUTTI i parcheggi a strisce blu dell’intero quartiere, anche se esso è centrale. –
Allora, alla pedonnalizzazione si può essere anche favorevoli, ma la questione deve essere studiata nei minimi termini e deve essere garantito innanzi tutto il transito, non parlo di sosta prolungata, in ogni momento ai residenti (perchè possono avere figli piccoli, parenti anziani, parenti con disabilità o semplicemente un carico pesante da portare in casa) e poi deve essere individuato un luogo dove lasciare l’auto per quanto tempo a loro sia gradito, in prossimità dell’abitazione. Questo posto non viene indicato nell’articolo. Esso sarebbe il park sì? Se sì esso dovrà essere attivo, con attracco meccanizzato annesso, 24h su 24.
Per Perri. Non credo proprio che a Roma i residenti di un quartiere abbiano il privilegio da lei indicato! Risulta invece che CERTI stalli (segnalati da apposito cartello) sono riservati ai residenti e che il titolo a parcheggiare gratuitamente è costituito da un contrassegno – da esporre sul parabrezza – rilasciato dal Comune. Un altro Comune che adotta questa regolamentazione dei parcheggi, in questo caso realizzata allo scopo di non penalizzare i residenti nel periodo estivo, è Porto Recanati.
Per Maurizio Mosca
Mi permetto di darTi un consiglio non richiesto. Nella Tua qualità di Presidente della Comm.ne Affari Istituzionali verifica anche e soprattutto con riferimento alla scorsa legislatura l’andamento dell’oscena vicenda del polo natatorio di Fontescodella.
Soprattutto verifica per quale motivo Carancini, a fronte di ritardi già allora enormi e ingiustificabili e di un palese inadempimento, non solo non risolse cinque anni fa il contratto con la società concessionaria, ma ha lavorato per tutto lo scorso quinquennio per concedere alla Fontescodella Piscine spa un regalo di un milione e mezzo di euro, dapprima come maggior prezzo dell’opera da realizzare e in seguito come minore entità dei lavori a fronte dello stesso prezzo. Verifica ciò anche in relazione alla circostanza del patrocinio legale da tempo assicurato dallo studio del Sindaco alla società del Presidente della Fontescodella Piscine s.p.a., circostanza emersa recentemente sulla stampa, e non smentita: verifica, in altri termini, se tale circostanza è vera e, se vera, quanto essa possa aver influito sull’atteggiamento caranciniano nella scorsa consigliatura.
Quanto al Park Sì, vorrei dire che nessuno mette in dubbio la necessità di un suo migliore utilizzo, anche e soprattutto a servizio del centro storico. Il problema di fondo, che i capigruppo Ivano Tacconi e Marco Menchi ipocritamente fanno finta di non capire, è che l’acquisizione della struttura ad un prezzo che non sia di mercato (attualmente pari a zero) costituisce un regalo indebito alla SABA Italia s.p.a., un danno erariale che gli amministratori sia del Comune che dell’APM saranno chiamati a risarcire ed anche una vicenda penalmente perseguibile.
Il Comune faccia quanto deve per risolvere il contratto con la SABA, anch’essa gravemente inadempiente da tempo, ed acquisisca la struttura per strade diverse da quelle ipotizzate da Carancini, senza fare regali pazzeschi e privi di senso.
” Quella macchina là devi metterla qua, quella macchina qua devi metterla là.” Liberata tutta piazza della Libertà si procede alla rioccupazione di Vittorio Veneto. Ma come? il problema principale non era la sicurezza di pedoni e bambini insieme ai gas di scarico altezza passeggino, per il passaggio delle auto in centro? e dove le faranno passare le auto di giorno , se non da piazza e via Gramsci per arrivare alle strisce blu di piazza Veneto? ma così non ricomincia la processione continua da via Don Minzoni nella speranza di trovare un posto nella piazzetta? Queste mezze rivoluzioni non le capisco..
Renzi per tutti, Ceriscioli anche esclusa provincia Macerata, a Civitanova c’è Corvatta, a Macerata Carancini. Eh signora mia, ci siamo proprio finiti!
Per Tamara
La possibilità di parcheggiare in piazza Vittorio Veneto presuppone che già sia stato raggiunto, almeno sostanzialmente, l’accordo con la SABA Italia spa, visto che, in base all’attuale convenzione tra Comune e SABA, ciò non è consentito.
Carancini, per elementari principi di trasparenza, dovrebbe allora spiegare al Consiglio Comunale, al suo partito, alla sua maggioranza, all’opposizione e, non per ultimi, ai cittadini, quali sono i termini dell’accordo che ha trattato e raggiunto con la SABA.
Grazie Peppe, per aver messo in chiaro questo risvolto sconosciuto a tutti i diretti interessati , e che aiuta a capire anche quali logiche perverse governino certe scelte amministrative. Stavo giusto pensando, mentre rispondevi: e se invece volessero deviare da Rampa Zara col far passare le auto per Santa Maria della Porta o via Padre Matteo Ricci? A parte la contentezza dei residenti lungo quelle vie , e che Piazza Veneto di giorno è bella e accogliente com’è senza le auto, alla luce di quanto dici, il fatto vero è un altro. Vado oltre il dato Se , infatti, per contratto con la Saba ciò non è consentito, vuol dire che i parcheggi in Piazza Veneto sono concorrenziali a quelli del Park Sì, lo stesso che una volta acquistato passa ad APM che gestirebbe anche le strisce blu di Piazza Veneto, per cui delle due una:
– APM andrà a farsi concorrenza da sola dal momento che, per una sana gestione e per il rientro dell’investimento pubblico , dovrebbe invece spingere a riempire fino all’ultimo dei 393 posti auto del Park Sì.
– L’ acquisto del Park sì, non è vero ,allora, come è sempre stato sostenuto da Sindaco e seguaci dell’iniziativa ,che servirebbe a completare la pedonalizzazione e risolvere alla radice il problema parcheggi in centro storico.
Avvocato Bommarito, se mi fa l’onore di venire in consiglio comunale durante il dibattito per l’acquisto del ParkSi, le farò notare che la parola da lei detta nei miei confronti e del collega Menghi (ipocritamente) “non ci assomiglia proprio per niente”). Amo troppo questa città e la sua pulizia amministrativa e sa benissimo che anche nei momenti più difficili ci ho messo sempre la faccia. Ivano Tacconi capo gruppo Udc Comune di Macerata.
Caro Ivano,
non so quanto dirai in Consiglio Comunale, ma nel Tuo intervento, così come riportato nell’articolo di cui sopra, non c’è alcun riferimento al problema cruciale e determinante del prezzo di acquisizione del Park Sì. Questo problema fai finta di non vederlo, mentre, al contrario, parli di maggioranza compatta e di PD unito, a parte qualche piccola “divergenza” (circostanze che non mi risultano affatto vere).
Allora Ti chiedo: perché non dici apertamente adesso, senza aspettare il Consiglio Comunale, cosa pensi del fatto di acquistare il Park Sì al prezzo assurdo di un milione e mezzo di euro?
Avvocato, il giusto posto istituzionale è la sala consigliare dove i cittadini sono tutti democraticamente rappresentati. Voi avvocati in tribunale non fate cosi? Con Amicizia Ivano.
Che risposta è??
Qualcunopotrebbe gentilmente spiegarmi come sia possibile sostenere gli esami di maturità, se ancora non si è usciti dalla squola primaria??
marciapiedi e strade sono ROTTE ovunque….la piscina può ATTENDERE
Per il Consigliere Tacconi: la domanda che le si pone è semplice.Le sembra equo un prezzo di 1 milione e 200 mila per rilevare la gestione del parksi? Bommarito potrebbe anche venire in consiglio ma non potrebbe interloquire non essendo consigliere; lei invece ha la possibilità di farlo con un mezzo che è anche nella sua disponibilità e in cui intetviene spesso.
Tuttavia basterà aspettare il voto che varrà come atto concludente della volontà e determinazione di ognuno dei consiglueri. Ma perché non risponde alla semplice domanda? È equo il prezzo o no?
ma nessuno ha pensato di unire le due cose? fare la piscina nella struttura del parksi?
seguite la pista della puzza del denaro.
A volte ho l’impressione che quando si parla di milioni di euro, non si riesca a cogliere l’effettivo significato pecuniario. Dire un milione e mezzo per il Park Sì, dice e non dice, ma dire tre miliardi di lire fa capire l’enorme spreco di denaro pubblico. Rapanelli, credo che non serva seguire ” la puzza del denaro ” per valutare che questa operazione chiamiamola speculativa che mi sembra termine più accettabile di finanziaria, non darà sicuramente il Nobel per l’economia a Carancini. Poi questo insistere martellante sul ParkSì, mentre vedo che a Macerata non si riesce più a costruire niente, dai Palas alle piscine, mi fa sospettare che Carancini abbia voluto rifare il sindaco solo per portare avanti questa insensata manovra altamente proficua a prescindere….. molto a prescindere. Se un noto tifoso della rata, mi leggesse, mi direbbe di pensare a Civitanova e a tutta la giunta indagata e avrebbe perfettamente ragione. Infatti ritornando alla percezione che si ha parlando di milioni in euro molto diversa dai miliardi in lire, mi richiedo, e questo a Civitanova, come possa costare un buco pedonale sotto la ferrovia del tutto inutile visto che nelle vicinanze ce ne sono altri, un milione di euro che tradotto fa attorno ai due miliardi. Le cose sono ” una “, da qualunque parti le guardi, queste meravigliose intuizioni dei nostri geni politici fanno nascere per l’appunto solo ” una ” anzi “uno ” dubbio.
Mi hanno fatto presente che l’abnorme prezzo era stato calcolato lo scorso anno.
Visto che sono passati 12 mesi e la fine della concessione è più vicina di 1 anno…. Faranno lo sconto????
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Ma al di la di tutte le discussioni resta sempre, come un macigno, il fatto che da privato (cioè con i soldi propri) un esperto economista non farebbe l’affare….
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Mentre sempre lo stesso economista, da assessore (cioè con soldi pubblici) difende la scellerata idea di acquisto.
non stupiscono le risposte…dato che non sono le prime date a coda di volpe da qualcuno.L’idea folle ed assurda del parksi continua a popolare i trip allucinogeni del sindaco e di una parte della giunta.Non sara’ il caso,dato il possibile ed enorme costo per la collettivita’ chiedere ai cittadini che cosa vogliono fare.Oppure e’ troppo da pentastellati questa idea? Peraltro …piazza vittorio veneto…parliamo di quanto 12 posti auto??? non e’ che pensavate di utilizzare anche lo spazio fronte chiesa di san giovanni??? perche’ quello non e’ utilizzabile…basta chiedere in ufficio tecnico…dato che sotto ci sono le stanze “particolati” della biblioteca comunale ed i soffitti non sopporterebbero la sosta ed i passaggio del traffico veicolare.
p.s. off topic il palas di fontescodella la Lube volley l’ha lasciato un vero casino…dove hanno staccato le pubbilicita’ degli sponsor e’ tutta una chiazza ed addirittura sul parquet dove sono state tolte le pubblicita’ sono rimaste tutte le chiazze della carta con colla sottostante.Il sindaco che dovrebbe vigilare su tutto quello che concerne macerata dovrebbe e si sarebbe dovuto attiivare per far si che questo enneismo scempio non avvenisse.Tocca alla Lube pulire e ridipingere::..
L’acquisizione del ParkSì e la nuova viabilità del Centro Storico compreso il nuovo terminal bus con la rivitalizzazione della zona adiacente, è una risposta innovativa dell’Amministrazione della città di grande valore politico. In base alle mie conoscenze vengono rispettate tutte le condizioni tecno amministrative con la massima trasparenza e sostenibilità. Ne trarranno vantaggio tutti quelli che vivono nel Centro Storico, il turismo e le attività economiche, la cultura e in primis l’università. Tutti i signor NO mi sembrano motivati solo da posizioni di contrarietà verso il Sindaco, invece di avere a cuore il bene di Macerata. La valorizzazione del Centro Storico è il fiore all’occhiello sia di questa che della passata Amministrazione Carancini.
Sulle piscine di Fontescodella, ritengo invece che siano state gestite male fin dall’inizio dall’Amministrazione Meschini e nel proseguo dalle successive Amministrazioni Carancini. Spero che si esca da questo fermo quanto prima con la massima trasparenza e rigore amministrativo.
Meschini ma il nuovo terminal significa per lei riportare ai giardini gli autobus? perche’ se cosi fosse credo che si dovrebbe far visitare,,,,
peraltro al meschin furioso farei notare due cose…la prima un articolo di quest’oggi apparso sul carlino in cronaca di macerata dove si parlava dell ennesima chiusura di una panetteria in centro in cui i proprietari avevano anche scritto al sindaco per perorare un ripopolamento del centro storico con una politica che favorisse le famiglie e chi vuol intendere intenda…la seconda sempre nel merito e’ un esempio pratico…se io abitassi in centro storico e dovessi ogni volta lasciare l’auto al parksi in qualsivoglia ora del giorno e della notte,con le conseguenze anche a livello di sicurezza che e’ possibile immaginare,e dovessi trasportare vediamo spesa settimanale…passeggino…generi di qualsivoglia natura etc….secondo lei ed il suo approccio potrebbe essere comodo e soprattutto vincente per far ripopolare il centro e far vivere bene i suoi abitanti??’
ve lo ripeto: seguite la pista del denaro e troverete la spiegazione…
San Giorgio, pensaci tu a scovare il drago…
… vai sotto il park.. eggio… il Drago è lì.
Macerata, Città di Maria e della Massoneria.
Ma sempre diretta dalla Congrega del Drago.
Non c’è foglia che si muova che il Drago non voglia.
Col popolo bove che inneggia al Drago.
Molti commenti sul fatto se sia equo il prezzo di un milione e 200 mila euro.
A chi lo ritiene eccessivo e inadeguato faccio una semplice domanda: quanto costerebbe realizzare ora una struttura del genere?
Almeno 10 volte di più. Allora perchè ritenete che sia abnorme?
Non venitemi a dire che sarà di proprietà del Comune fra 25 anni!!!!
Se poi sia opportuno acquistarlo o no è un altro problema su cui non voglio mettere bocca.
@Bommarito, per favore, rispondi tu come Avvocato ” alla semplice domanda” ( che direi semplicistica più che semplice) al Signor Carlo Valentini.
https://www.youtube.com/watch?v=msZr5o6BD10
@ Tamara Maroni
Se la mia domanda è tanto sciocca non sa risponedre con parole sue? magari più semplici possibili altrimenti non potrei capire perchè ho una cultura sottosviluppata. Grazie
Giorgio Rapanelli, Giorgi Massimo: ma che state a dì, ma chi è ‘sto drago? ma , mi ci fate capire qualcosa anche a me? Non ce sto a capì più gnente! Ho capito solo, che è inutile insistere a fare domande a Tacconi, Meschini,rispondere a Valentini, ché tanto non ce sentono da quella recchia ( detto come se magna).
Moroni Tamara, io non lo so chi è ‘sto drago, perché non sono mica un provetto esoterista, però me lo immagino un po’ tipo Cerutti Gino, vedi https://www.youtube.com/watch?v=IgGcek6qd10 .
@ Carlo Valentini
Il suo ragionamento è corretto SE si stesse discutendo se fare un NUOVO parcheggio (dal costo di svariati milioni di euro) oppure se rilevare il ramo d’azienda esistente per quasi 2 milioni….
Ovvio che, in questo caso, si spenderebbe di meno utilizzandio l’esistente.
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Ma il punto che lei solleva E’ FUORVIANTE.
La discuissione NON verte se fare un nuovo parcheggio o utilizzare l’esistente
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Qui si sta discutendo l’ipotesi caranciniana di acquisire un ramo d’azienda secco e bollito (IN PERDITA) per una proprietà che comunque è del Comune.
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Altro discorso se si tornasse in possesso del bene AGGRATISSE.
Il bene che stai gestendo ti comporta perdite annue?
Siamo d’accordo a riprendercelo in casa, prima, ma SENZA SBORSARE UN EURO
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Invece la teoria caranciniana NON è economica, tanto che un esimio esperto economico in seno all’Amministrazione NON ha mai confermato/ribadito/messo nero su bianco che lui, da privato (cioè con i suoi soldi), farebbe questo simile “affare”….
Mentre in veste pubblica (cioè con i soldi pubblici) per magia, l’esimio esperto economico in amministrazione, difende questa scelta economica sbarellata che però lui, da privato, nons i sognerebbe di fare…
… E non si sognerebbe mai di fare a ragione, perchè sarebbe da immediato TSO
L’ultimo punto di Cerasi. è perfetto, ha chiarito in poche parole l’attuale situazione , ma sempre in poche parole non essendo dentro al problema vorrei sapere:
1) Per quanti anni ancora il Park Si sarà gestito in questa maniera che dire da suburba è poco , dalla Saba ??
2) Il Comune probabilmente non ha nessun punto di appiglio per poter tornare ad essere il gestore di questo parcheggio senza doversi avventurare in una spesa che tutti avete detto essere non conveniente percio’ deve attendere la naturale scadenza dell’appalto ??
3) Macerata ha necessità di questo parcheggio ??
4) Con una pedonalizzazione totale inizierebbe a fare numeri di accesso consoni ad un parcheggio che puo’ contenere circa 400 auto ??
Ho buttato giu’ 4 punti banalissimi , visto che ci sono commentatori certificati che da molto parlano del problema , mi piacerebbe sapere il loro Parcheggiopensiero.
Grazie
GNAM ! GNAM !
Ciò che piuttosto andrebbe spiegato agli italiani è che la ragione per cui nei regimi liberisti i politici non rubano più i soldi dello Stato è che fanno molti più soldi svendendo lo Stato alle multinazionali; e la ragione per cui i ricchi evasori non evadono è che sono esentati dal pagamento delle tasse; e la ragione per cui i corrotti non si fanno corrompere è che la corruzione viene chiamata lobbismo e legalizzata; e la ragione per cui cessano gli sprechi nella sanità, nella scuola e nei trasporti è che non c’è più un settore pubblico e ciò che fanno i privati sono fatti loro. (l’amico di Franco Pavoni)