«C’è Luca Traini al centro commerciale»
È in permesso per Pasqua

Bisogna ascoltare i cittadini che si trovano in difficoltà, che non possono vivere liberamente a casa propria, che non possono aprire le finestre di casa perché inondati dalla puzza di fumo di cocaina di tossici spacciatori che fanno come gli pare o sono indotti a fare come gli pare…Bisogna che qualcuno intervenga in maniera seria…

BUONA SANTA PASQUA A TUTTI

L’assassinio della povera Pamela è ancora avvolto nel mistero. Fu qualcosa di più di ciò che hanno voluto che apparisse. Riposi in pace.
E pace è quella che invoco per per il giovane Luca Traini. D’altra parte la sua condanna è di carattere ideologico, dato che ha avuto la fortuna di non avere ucciso alcuno.
Stiamo vivendo in periodi che sembra ci stiano avvicinando alla catastrofe per colpa di psicotici che sono ai vertici del potere di tutti gli Stati europei.
Diego Carbonari ci ha ricordato che ci sono cittadini che vivono in difficoltà e che – aggiungo – non ricevono dallo Stato la possibilità di nutrirsi: infatti stanno morendo di fame, ricevendo la somma decurtata di quello che fu il reddito di cittadinanza. Non è Pasqua per costoro, poiché non possono vivere con una pacco di pasta e con due litri di latte e, a volte, con una bottiglia d’olio di semi ogni due settimane, dati dalla Caritas.
Se siamo a questo punto, con le armi che diamo a Kiev, togliendo quei fondi agli Italiani, dimostra che Cristo è morto invano e che siamo ancora in mano del Nemico, vincitore a livello planetario. Buona Pasqua.

I gesti estremi (o quasi, credo, in questo caso, di certo non ha fatto il kamikaze…), sono sempre da condannare, ma, ciononostante, nella vita degli Stati ci sono sempre Stati (e ci saranno più o meno sempre, fino alla vita dell’uomo sulla terra…) che, con la forza dei loro eserciti (anche ‘economici’), comandano (e molte volte, magari, sottomettono altri stati, e questo è comunque sbagliato, anche se restano da valutare le motivazioni, i modi, gli effetti e i risultati), altri Stati e altri popoli, mentre poi ci sono altri Stati che, sempre con la forza dei loro eserciti e dei loro eserciti ‘economici’, vogliono fare altrettanto. E fin qui è tutto ‘uguale’, per così dire, se si lasciano da parte certe ideologie giustificatrici, che sono sempre da condannare, quando diventano giustificatrici di tutto, anche di gesti estremi o di genocidi. La differenza, però, tra i primi e i secondi, secondo me, è che, mentre per i primi gli eserciti sono regolari e controllati (perlomeno in parte, ovvio) e non vogliono distruggere gli altri Stati, ma solo, tanto per capirci, sottometterli politicamente ed economicamente (e possiamo anche discuterne e lottare contro ciò finché vogliamo…), nei secondi, gli eserciti sono soprattutto terroristi e irregolari (come i primi? Mah, forse di più, eh!!?) e non vogliono solo assoggettare o sottomettere altri popoli, ma li vogliono proprio eliminare dalla faccia della terra!!! Ovviamente questo mio commentino non sarà pubblicato, probabilmente, ma non fa niente!!! Buona Pasqua a tutti. gv

Signor Ermini, mi perdoni, ma i giovani d’oggi sono senza valori soprattutto perché, a parte le famiglie, comunque colpevoli, fanno uso di droghe, di quelle droghe che ‘certi’ spacciatori procurano loro…e a buon intenditor poche parole. Buona Pasqua. gv

Giorgio Rapanelli hai frainteso totalmente, eppure era piuttosto chiaro. Niente fame del mondo o reddito di cittadinanza, parlo di un’appuntamento in affitto usato da tossici e spacciatori che fumano tutto il giorno cocaina facendo una puzza incredibile che non permette l’apertura delle finestre!!!! È reato!!! Le Forze dell’Ordine sono perfettamente a conoscenza di questa cosa, ma anche i Politici di Macerata, Provincia e Regione.

Logicamente non “un’appuntamento” ma un’appartamento….

Sottoscrivo quanto detto dal signor Rapanelli, permettendomi di aggiungere, che con tutti i crimini che si leggono giornalmente, un presidente della Repubblica che s’interessa della Salis in Ungheria, per me è ora passata, e da tempo, che Luca Traini venga rimesso in libertà, avendo sbagliato si, ma poi essendosi pentito veramente.

È colpevole di un crimine grave che per puro caso non era diventato strage. Cosa dobbiamo celebrare? È come dire che l’assassino di Pamela aveva delle attenuanti perché lei era tossica dipendente.