Lo stabile a Piediripa dove sono attualmente gli uffici dell’Ast
di Luca Patrassi
Una nuova sede per gli uffici amministrativi dell’azienda sanitaria di Macerata. L’Ast lascerà ai primi di agosto l’attuale sede di Piediripa ed è alla ricerca di un immobile, o più di uno purché adiacenti, tra i 3300 e i 3700 metri quadri. All’albo pretorio della Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata è stata pubblicata una determina del commissario Antonio Draisci di avvio di una indagine di mercato ad evidenza pubblica per la ricerca di un immobile nel territorio di Macerata. L’Azienda sanitaria di Macerata ha chiesto all’Agenzia del Demanio – nell’atto non è indicata la data – la disponibilità di immobili di proprietà di enti pubblici, «richiesta – scrive l’Ast nell’atto del 14 aprile – non ancora riscontrata».
L’immobile dovrà essere «di superficie minima di mq 3.340 e massima di 3.700 dotato di autonomia funzionale. La riorganizzazione del servizio sanitario regionale rende necessario prevedere maggiori esigenze allocative per rispondere ai maggiori cresciuti bisogni di personale, si applicherà la riduzione del 15 per cento sul canone congruito dall’Agenzia del Demanio, l’immobile dovrà essere consegnato pronto all’uso entro 90 giorni dalla stipula del contratto».
Gli uffici amministrativi dell’Ast
Se il contratto di affitto dei locali di Piediripa scade ad agosto, sembra logico dedurne che l’Ast conta di chiudere la procedura per quella data ed è anche possibile che qualche disponibilità sia già emersa. Le altre caratteristiche richieste, oltre alla superficie già indicata: dovrà essere servito dai mezzi di trasporto (distanza massima di mille metri dalla fermata), avere parcheggi riservati o la vicinanza di parcheggi pubblici capaci di almeno 300 posti, non avere ovviamente barriere architettoniche ed essere adeguato ai criteri antisismici. Quello che non traspare dalla determina è il criterio ispiratore della ricerca di un nuovo immobile. L’azienda sanitaria è passata negli anni dall’acquisto di locali inutili alla ristrutturazione di immobili poi lasciati vuoti, alla ristrutturazione di immobili (Santa Croce) resi in parte inagibili dal terremoto, poi all’affitto prima a Piediripa ed ora non si sa ancora dove. Il tutto mentre si parla di nuovo ospedale, con quello vecchio che dovrebbe rimanere vuoto.
Albo pretorio dell’Ast, da una determina all’altra: definita anche la disponibilità per la liquidazione degli arretrati delle contrattazioni integrative e delle indennità di risultato dei dirigenti del settore sanità: in particolare le somme si riferiscono dagli anni 2020, 2021 e 2022. La cifra supera di poco i sedici milioni di euro.
16 milioni di euro per i dirigenti????
Fabiola Carlini ci compriamo il mondo con questa cifra
vi sono tanti capannoni in disuso...e sotto in uso....perchè non li sistemano e dove stava prima è tutto abbandonato....tutto per sprecare denaro....apposta dopo è tutta la sanità in crisi
Nessuno ancora sa perché i locali dell'ex CRAS a S. Croce siano stati definitamente abbandonati dopo il terremoto senza che nessuno abbia fatto richiesta di finanziamenti per la loro sistemazione....Nel frattempo si stanno buttando soldi dalla finestra per gli affitti.
Fernando Feliziani L'abbandono dell'ex CRAS, un monumento storico per Macerata, è di una gravità incredibile. Di chi la colpa? Formalmente dell'ex ASUR, proprietaria dell'immobile, ma il Comune di Macerata non ha niente da dire? Sembra veramente inspiegabile...Sembra, ma forse non lo è e non lo può mai essere una cosa così grossa, dietro alla quale girano tanti, ma tanti soldi!
Ivo Schiaffi io lo avevo fatto capire...tu lo hai detto!
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Ci sono ovunque molti edifici pubblici (caserme etc.) vuoti, anzi abbandonati e tenuti nascosti. Non dovrebbe essere difficile trovarne uno adatto allo scopo.