Filippo Saltamartini e Francesco Acquaroli
«Ci vediamo costretti a rimarcare, ancora una volta, l’impossibilità di un confronto serio sul Piano socio sanitario». Così Cgil, Cisl e Uil sulla riforma sanitaria della giunta regionale, dopo l’incontro avuto con il presidente Francesco Acquaroli e l’assessore Filippo Saltamartini. I sindacati parlano « lungo ma poco efficace incontro», visto che non era stata consegnata tutta la documentazione.
«Le slide inviate qualche giorno prima dell’incontro erano generiche – dicono Cgil, Cisl e Uil – una mera elencazione di titoli senza una pianificazione di obbiettivi programmabili e raggiungibili. Durante l’incontro abbiamo reiterato la richiesta del testo completo del piano socio sanitario, inviato poi nel tardo pomeriggio di domenica 2 aprile, ora oggetto di un attento esame al fine di produrre, in tempi brevi, le opportune osservazioni».
«Il confronto con la Giunta è appena iniziato – aggiungono Cgil, Cisl e Uil – ci auguriamo che possa essere costruttivo e produrre risultati positivi per i cittadini marchigiani che continuano a subire tutti i disagi e le conseguenze di una sanità non adeguata alle loro esigenze. Sarebbe veramente inaccettabile se si esaurisse in un nulla di fatto, così come è stato con la legge 19 sul riordino del servizio sanitario marchigiano. Già da un mese, stiamo svolgendo assemblee nei luoghi di lavoro e incontri nei territori per ascoltare la voce di lavoratori e pensionati e condividere possibili soluzioni alle tante criticità della sanità marchigiana che vengono evidenziate. A oltre due anni dall’insediamento di questa Giunta, potendo comunque contare su risorse europee, non è più tollerabile il perdurare di questa situazione, pertanto se non ci saranno risposte convincenti, saranno pronte a mobilitarsi».
Quando ci sta la sx,i cd sindacati dormono,adesso landini urla? A chi?
Finalmente si svegliano i sindacati dopo anni di sonnolenza e occhi bendati si fanno sentire proprio quando si cerca di mettere mano a un problema complicato come la sanità abbandonato da anni dal precedente governo Regionale. Qui la situazione è molto critica e c'è poco da polemizzare ma cercare accordo e risolvere i problemi dei cittadini che non chiedono la luna ma di curarsi a secondo delle loro possibilità e non ricorrere a spese più gravose a cliniche private.
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…voi fate sciopero ma loro vi risponderanno sicuramente che la colpa è di quelli di prima…solita storia…e se casomai intervenisse la Giorgia di sicuro vi dirà: “IO SONO SODDISFATTA”…poi dovrebbe essere il titolo del suo nuovo LP…
Ma noi utenti non possiamo essere soddisfatti….mese scorso 200km x fare una risonanza, gratuita solo in teoria, ma pagata con il viaggio. Lo sciopero sarebbe il minimo, e non limitato ai lavoratori della sanità.