di Laura Boccanera
Un nuovo elettrostimolatore per il trattamento del pavimento pelvico è a disposizione delle ostetriche del poliambulatorio di Civitanova grazie alla donazione di Germano Ercoli. Questa mattina nella sede di via Abruzzo l’imprenditore di Eurosuole assieme all’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, alla direttrice dell’Area vasta 3 Daniela Corsi e del primario dell’unità operativa di ginecologia e ostetricia Filiberto Di Prospero ha consegnato il macchinario.
Nadia Mosca direttrice ospedale, Germano Ercoli, la senatrice Elena Leonardi e Grazia Pecorari moglie dell’imprenditore
Presenti anche il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e la senatrice Elena Leonardi. La nuova strumentazione sarà a disposizione delle donne che hanno subito intervento chirurgico o hanno partorito rendendo necessario un rinforzamento della muscolatura del pavimento pelvico.
«Ringrazio la famiglia Ercoli per questo strumento – ha detto Corsi – la famiglia Ercoli è sempre presente quando si tratta di aiutare l’ospedale e anche durante la pandemia ha donato una macchina per l’ozonoterapia».
Ad illustrare il macchinario è Di Prospero: «Ercoli ha sempre dimostrato vicinanza al nostro reparto – ha aggiunto Di Prospero – nel 2020 ha donato un ecografo di alta fascia, ora questa apparecchiatura che è un dispositivo smart che si inserisce in un progetto dell’ospedale che fa parte della prevenzione e del trattamento del prolasso genitale e andrà a curare l’incontinenza post partum. E’ un elettrostimolatore che sarà utilizzato dalle ostetriche formate appositamente per utilizzare i software con cui si interfaccia».
Ringraziamenti anche da parte della senatrice Leonardi che ha sottolineato come la donazione sia un «passo in avanti nella direzione di dare benessere alla donna» lodando la sinergia virtuosa fra imprenditori privati e sanità pubblica.
L’assessore Filuppo Saltamartini ha sottolineato la generosità dell’imprenditoria marchigiana: «Germano Ercoli è un imprenditore che rappresenta la ricchezza della piccola impresa marchigiana – ha detto per poi allargare il discorso alla sanità -. Abbiamo ereditato una situazione talmente degradata che non ci sono più medici. La pandemia ha ulteriormente stressato il lavoro dei medici che ci sono e tra 3 anni si aprirà una mancanza di camici a causa dei pensionamenti. Abbiamo aperto borse di studio per medici di base. Ricordo che se ci fosse stata la sinistra ci sarebbe stato l’ospedale unico e Civitanova avrebbe perso il suo presidio. Siamo pronti a portare in consiglio regionale le misure per aumentare le risorse per il personale e cercare di risolvere la mancanza di medici di base, in regione ne mancano 60».
Pierpaolo Borroni e Filiberto Di Prospero
Da sinistra: Mirella Buccioni coordinatrice ostetrica, l’assessore regionale Filippo Saltamartini e Daniela Corsi direttrice Area vasta 3
Il macchinario per il pavimento pelvico
Bravo Germano, sempre il numero 1!
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