di Laura Boccanera (Foto di Federico De Marco)
Sono 29 i neonati nati prematuri nel 2021 su 757 parti al reparto di Ostetricia di Civitanova. Si tratta di bambini nati tra le 24 e le 36,6 settimane di gestazione che ormai da qualche anno vengono presi in cura dalla neonatologia dell’ospedale consentendo alla mamma e ai papà di rimanere al fianco del piccolo e di avere tutte le attenzioni cliniche senza perdere di vista il benessere del nuovo nato e della mamma.
Enrica Fabbrizi primaria pediatria
Piccoli protocolli che fanno dell’ospedale di Civitanova un’eccellenza e che consentono ai medici e al personale di guardare avanti con l’attivazione di nuovi servizi e ambulatori pediatrici e per la donna.
E la Giornata mondiale per la prematurità che si svolge ogni anno il 17 novembre è stata l’occasione per fare il punto sui servizi ospedalieri. Questa mattina il sindaco Fabrizio Ciarapica ha incontrato la primaria del reparto di pediatria Enrica Fabbrizi assieme alla direttrice sanitaria Nadia Mosca e col personale del reparto di ostetricia e ginecologia diretto dal primario Filiberto Di Prospero. Erano presenti le ginecologhe Elisabetta Garbati, Silvia Battistoni e la coordinatrice ostetrica Mirella Buccioni.
«Questa giornata si celebra da tanti anni e avevamo ipotizzato di illuminare di viola corso Umberto I – spiega la primaria della Pediatria, Enrica Fabbrizi – poi per risparmiare sull’energia abbiamo optato con decorare il reparto di viola con i palloncini. La prematurità di cui ci occupiamo a Civitanova è la prematurità lieve ma anche qui occorrono particolari attenzioni per l’adattamento della temperatura, per le glicemie e altre patologie come l’ittero e problemi respiratori o di neurosviluppo. Il tema che ci sta a cuore è quello della non separazione fra madre e bambino e la possibilità di sviluppare il contatto pelle a pelle che già in questo ospedale da anni è praticato in quando ospedale amico del bambino.
Già nell’Ostetricia viene favorito il rapporto con la mamma o con il papà da subito perché è importante per il benessere della mamma e del bambino. Una caratteristica in più che non è di tutte le strutture è la possibilità di avere una stanza nel reparto dove le mamme dei bimbi prematuri ricoverati possono stare vicini al proprio figlio che può fare tutte le terapie in stanza, compresa la fototerapia e senza limiti di orario. L’attenzione è quindi focalizzata verso la presenza della mamma come parte della cura».
Elisabetta Garbati – ginecologa ostetricia e ginecologia Civitanova
Un reparto che è cresciuto con numeri che testimoniano la presenza sempre maggiore di gestanti nonostante il calo delle nascite con 757 nuovi nati nel 2021 (i dati del 2022 non sono ancora disponibili) e un 3,8% di prematuri.
Per questo accanto all’attività neonatologica sono stati creati nuovi servizi e ambulatori come l’ambulatorio di ecografica cerebrale e servizi ambulatoriale che rappresentano un unicum nelle Marche come l’ambulatorio di endocrinologia e ginecologia dell’infanzia e dell’adolescenza gestito assieme al reparto di Ostetricia e ginecologia, l’ambulatorio di gastroenterologia e la possibilità di effettuare ecocardio pediatriche a Civitanova senza dover spostare i bambini ad Ancona.
«Raccogliamo dalle mamme sempre ottime impressioni sulla pediatria – aggiunge la ginecologa Elisabetta Garbati – l’utenza rimane soddisfatta dei servizi anche perché ginecologia e ostetricia e pediatria lavorano in tandem, da soli non potremmo fare nulla».
Orgoglioso del reparto anche il sindaco Fabrizio Ciarapica: «Era importante questo incontro per far conoscere i numeri di questo reparto – dice – perché fanno la differenza e la pediatria e l’Ostetricia riescono ad essere tra i primi reparti nelle Marche per numero di parti anche da fuori città e provincia perché l’utenza trova servizi di alta qualità. Sento parlare molto bene della neonatologia e non solo per qualità del servizio, ma anche per l’approccio umano con mamme e bambini.
E’ un reparto che continua a crescere e nei prossimi mesi sarà operativa anche la partoanalgesia e sta andando avanti il progetto per il centro regionale per l’oncofertilità voluto e supportato da Di Prospero che consentirà di salvaguardare la fertilità nei giovani pazienti, uomini e donne, alle prese con le terapie per sconfiggere tumori. Traguardi importanti per la crescita del nostro ospedale».
Numeri e progetti che vengono confermati anche da Di Prospero oggi fuori sede per un impegno e che però ha tenuto a far giungere un ringraziamento a tutte le professionalità sanitarie coinvolte: «siamo davvero felici per la crescita, la valorizzazione dell’Ospedale di Civitanova e dell’Area Vasta 3. Un risultato frutto del lavoro di tanti professionisti che in questi anni difficili hanno saputo dare servizi di qualità ma anche offrire empatia e grande sensibilità verso gli utenti».
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