«Vaccinazione antinfluenzale,
c’è necessità di incrementare
Farmacie in prima linea»

L'INTERVENTO di Ferderfarma: «Nelle ultime settimane è stato registrato un livello di incidenza delle sindromi simil influenzali pari a 4.8 casi per mille abitanti, in costante crescita. Molti i marchigiani che si sono già rivolti a noi»

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Andrea Avitabile, presidente Federfarma Marche

 

«Sono già molti i marchigiani che si sono rivolti alle farmacie impegnate nella campagna per la vaccinazione antinfluenzale promossa dalla Regione Marche, replicando quanto fatto nella passata stagione. La validità di questo ennesimo coinvolgimento dei farmacisti nelle campagne di vaccinazione è confermata dalla rete di monitoraggio nazionale: nelle ultime settimane è stato registrato un livello di incidenza delle sindromi simil influenzali pari a 4.8 casi per mille abitanti, in costante crescita». Sono le parole di Federfarma, che parla della necessità di incrementare la vaccinazione antinfluenzale. «Tutti i soggetti ammessi alla gratuità, coloro che sono dichiarati soggetti fragili e anche con età superiore ai 60 anni  – spiega l’associazione dei farmacisti – possono recarsi nelle farmacie abilitate e ricevere la copertura vaccinale in sicurezza e rapidità. Farmacie a disposizione anche di coloro che, non compresi nelle fasce di gratuità, intendono comunque vaccinarsi per sicurezza personale».

Andrea Avitabile, presidente di Federfarma Marche, sottolinea: «E’ crescente l’impegno dei farmacisti nel suggerire alla popolazione interessata il ricorso alla vaccinazione antinfluenzale, un ennesimo servizio fortemente sostenuto dalla Regione e da Federfarma. In tutte le province sono molte le farmacie che, per il secondo anno, sono a disposizione della popolazione per fornire un servizio che è stato già validamente sperimentato ed apprezzato con le vaccinazioni anti covid».

«Anche in questo frangente – ricorda Ida Kaczmarek, presidente di Federfarma Macerata – svolgiamo come farmacie di comunità il ruolo professionale in forma nuova, una esperienza positiva per dare risposte concrete alla popolazione in tutto il territorio provinciale, specie nelle località distanti dalle strutture ospedaliere».

E’ Marco Meconi, referente regionale delle farmacie rurali, che prende spunto per precisare «il prossimo avvio nelle Marche della sperimentazione per la “farmacia dei servizi” è affrontata dai nostri farmacisti come momento basilare per interfacciarsi con i cittadini. Fornendo risposte concrete di autentica vicinanza del servizio sanitario regionale, lo ribadiamo anche nel fornire il vaccino antinfluenzale, l’obiettivo è dare un ennesimo servizio alla clientela, grazie alla prossimità, alla competenza e alla capacità di rassicurare gli utenti».



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