Trattamenti osteopatici per i prematuri,
Saltamartini firma la convenzione

SALUTE - E' il progetto innovativo proposto dall'Area vasta 3 annunciato alla vigilia della giornata dedicata ai nati prima della 37° settimana di gravidanza

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L’assessore Filippo Saltamartini

L’osteopatia affianca le terapia mediche tradizionali nella cura del bimbo prematuro. E’ il progetto innovativo che propone l’Area Vasta 3 di Macerata. «Un approccio – si legge in una nota dell’assessore regionale Filippo Saltamartini –  che migliora lo stato di salute del prematuro abbreviando anche i giorni di degenza, come dimostrato da più studi effettuati. Inoltre vengono insegnate ai genitori modalità di trattamento che aumentano il benessere psico- fisico del neonato».
Verrà siglata una convenzione tra l’Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale Marche e l’Asur per sottoporre a trattamenti osteopatici le pazienti di Ostetricia e Ginecologia di Civitanova e Macerata, ma soprattutto i prematuri raccogliendo dati per uno studio clinico. La convenzione verrà siglata, con la partecipazione dell’assessore Saltamartini il 24 novembre alle 14 all’ospedale di Macerata. L’annuncio arriva alla vigilia della giornata dedicata ai prematuri.

Nelle Marche nel 2021 sono venuti alla luce 517 bambini prematuri su oltre 8 mila bambini nati negli ospedali regionali, il 6,4% del totale. Dal 2008 il 17 novembre è la giornata dedicata ai prematuri, una condizione che rappresenta una vera patologia e una sfida per i neonatologi. Si definiscono prematuri i bambini nati prima della 37esima settimana, ma oggi riescono a sopravvivere bambini anche di 25 settimane.

«La prematurità è una grande difficoltà e una sfida – sottolinea l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – significa immaturità di organi ed è tanto più grave quanto più il parto è anticipato: e quanto più si nasce prima, tanto più le storie di questi piccolissimi e dei loro genitori sono in salita».

Il tema di questa giornata mondiale della prematurità è l’abbraccio, tanto che il claim è “L’abbraccio di un genitore: una terapia potente. Sostenere il contatto pelle a pelle fin dal momento della nascita”, a sostegno della Kangaroo Care, una metodica che consiste nel posizionare il bambino a contatto con uno dei due genitori e che ha dimostrato di migliorare ossigenazione, frequenza cardiaca, attività respiratoria.

A livello nazionale il 17 novembre alle ore 17.17 si svolgerà un flash mob: terapie intensive neonatali, ospedali, case e strade si fermeranno per dare e ricevere un abbraccio. Si potrà condividere sui social questo momento.

Il 6% dei neonati è prematuro, l’abbraccio di Macerata



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