La Soprintendenza blocca la variante al piano Ceccotti, il progetto dovrà essere assoggettato alla Vas. Ennesimo stop sull’infinito piano urbanistico per l’area ex Ceccotti, ferma da oltre 50 anni. Dopo il rigetto del progetto presentato dall’amministrazione Corvatta, la nuova giunta di Civitanova ha avviato di nuovo l’iter, ma secondo l’ente per le belle arti la volumetria è eccessiva ed è necessaria l’assoggettamento alla vas, ovvero la valutazione ambientale strategica. Il parere è contenuto in uno dei primi atti di quest’anno della provincia di Macerata, la determina 3000001 del gennaio 2022. La Soprintendenza in una nota del 17 novembre chiede la Vas per tutelare la parte storica della ex Ceccotti con soluzioni ambientali e progettuali alternative in grado di lasciar respirare con una più ampia fascia di rispetto la zona della fornace. Nella nota si chiede anche di ridefinire le volumetrie e la viabilità per “salvaguardare le relazioni visive e funzionali del bene tutelato rispetto al contesto. Il Piano dovrà garantire inoltre un’adeguata area di rispetto attorno all’ex Vetreria”. Per la variante è l’ennesimo stop, questa è la quarta variante che viene presentata e l’area è stata rimaneggiata da ben 3 amministrazioni e ciascuna di loro alla fine del mandato ha buttato all’aria quanto fatto dalla precedente per rivedere il progetto. Si va dal progetto Mobili che prevedeva addirittura un grattacielo, al progetto Polci del mandato di Corvatta che riduceva la potenzialità edificatoria portandola a 12.680 metri quadrati, fino alla nuova variante presentata dall’amministrazione Ciarapica che rivede al rialzo la cubatura e che però secondo la Soprintendenza così non va. «Si differenzia dal precedente – scrive la Soprintendenza – per un consistente aumento della volumetria pari a 20.000 metri quadrati circa, oltre il 50% rispetto alla precedente».
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È strano tutto questo come sono strani tutti i progetti a Civitanova. È strano che si valuti la redditività e la rivalutazione della zona portuale o della zona costiera dove tutti costruiscono a piene mani ed invece per una zona che dovrebbe essere da supporto alla vivibilità di Civitanova viene continuamente bloccata per stupidaggini che invece si superano tranquillamente quando si tratta di fare cubatura nelle vicinanze del mare quando si dice la coerenza e la limpidezza
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Eeeh, questa burocrazia !! Valutazione ambientale(sigh). Meglio er sorcio, la serpe, le piante carnivore, e il tarzan nero con la scimmia cita, che una bella “ripulistiii” !! Chissà se, quando hanno fatto il cimitero, hanno pensato anche li, alla cubatura ?
…mah…quasi
…mah…quasi quasi converrebbe riaprire la fornace per la cottura dei mattoni, cotto per cotto, quel posto almeno servirebbe a qualcosa di redditizio, meglio cotto, il mattone, che demolito!!! gv