Il Consiglio di stato accoglie la sospensiva per il parcheggio della Ceccotti, si torna al Tar. Novità in merito all’esposto presentato da Legambiente tramite l’avvocato Roberto Gaetani (leggi l’articolo) e che aveva ricevuto uno stop qualche mese fa quando lo scorso aprile il tribunale amministrativo aveva respinto la richiesta di sospensiva con la quale si chiedeva di sospendere l’ordinanza del Comune che concedeva alla Depositi e Vendite di avviare un parcheggio a pagamento nell’area ex Ceccotti. In quell’occasione il Tar rigettò la richiesta affermando che non esistevano criteri di urgenza e pregiudizi gravi e irreparabili, pur rinviando la discussione nel merito della questione. Ma l’associazione ambientalista fece ricorso per quella sospensiva e il Consiglio di stato ieri ha accolto l’istanza. «L’interesse cautelare del circolo appellante – si legge nella sentenza – ben può essere soddisfatto mediante l’invito al Tar a fissare la trattazione della causa nel merito, nella cui sede il giudice di prime cure vorrà approfondire tutte le questioni di rito, nonché quelle sulla persistenza dell’uso pubblico (pur se a pagamento) dell’area destinata a parcheggio». Il Consiglio di stato ordina poi di fissare la data per la discussione dell’udienza di merito che dovrebbe essere prevista per l’autunno 2016. Nel frattempo il parcheggio della Depositi e vendite è terminato e dallo scorso week end è entrata in vigore anche la tariffazione a pagamento. Fino alla sentenza del Tar il parcheggio non subirà alcuna variazione.
(l.b.)
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