Lo screening a Tolentino
Le Marche sono tra le 5 regioni, attualmente classificate a rischio moderato, che sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto.
Lo evidenzia il monitoraggio settimanale della Cabina di regia del Ministero della salute. In particolare sono attualmente 3.244 i positivi con una incidenza pari a 214,45 su 100.000. Nell’ultima settimana 223 i ricoverati in area medica e 32 i ricoverati in terapia intensiva.
Sono 565 i nuovi contagi nelle Marche. A comunicarlo il Servizio sanità della Regione nel consueto bollettino. Leggero calo rispetto a ieri dell’incidenza dei positivi (passa dal 16,5%, ieri al 14,2%). Cresce ancora il tasso cumulativo di contagi ogni 100mila abitanti (da 184,36 a 192,35). Nelle ultime 24 ore sono stati testati 7.139 tamponi: 3.991 nel percorso nuove diagnosi e 3.148 nel percorso guariti. La provincia che ha fatto registrare più contagi è Ancona (148), seguono Pesaro (118), Macerata (110), Ascoli (94), Fermo (74), 21 da fuori regione. Di questi, 129 sono tra under 18, 26 tra 19 e 24 anni, 146 tra 25 e 44 anni, 143 tra 45 e 59 anni, 121 tra gli over 60. I sintomatici sono 131. I contagi sono avvenuti per lo più dopo un contatto stretto con un positivo (139 casi) o per un contatto domestico (182). Venti i contagi in setting scolastico e cinque in contesto lavorativo.
Nelle Marche c’è un paziente in più negli ospedali, invariato il numero di degenti in terapia intensiva (32, con il 12,8% dei posti letto occupati). Nei restanti reparti sono 112 le persone ricoverate (11,6% dei posti totali). A questi 132 ricoverati si aggiungono 24 persone che sono nei pronto soccorso della regione (in provincia di Macerata, uno a Camerino, 5 a Macerata, 3 a Civitanova). L’occupazione di terapie intensive da parte dei non vaccinati è al 75%, quella in area medica è del 58%. I prenotati per la terza dose dal 22 novembre sono 198.745.
Si è registrata un’altra vittima: si tratta di un uomo di 82 anni di Senigallia che aveva patologie pregresse e che si è spento all’ospedale di Torrette di Ancona.
Tanto era già programmata da marzo scorso la zona gialla di dicembre....abbiamo capito il loro gioco....si vogliono fare l'estate godereccia poi in inverno dato che non vanno al mare ci mettono zona gialla per farci soffrire ancora... Loro restano al calduccio e a noi ce lo mettono in frigo.....
Sempre peggio, speriamo che le 3 dosi funzionino , ma rispettiamo le regole.
Ma come fanno a ad esserci 63 persone in terapia intensiva se ieri erano 31...è poi 223 ricoverati ieri ne erano 114...non è proprio possibile...probabilmente avete messo dati sbagliati...
hahahahahah e vai!!!! Su,su corrette a vaccinarvi Pensa quei inteligentoni che si erano fatti il vaccino per andarsi a divertire a dicembre
Il lockdown se dovesse esserci mi auguro che sia per chi non è vaccinato
A breve l'aumento della popolazione marchigiana così da abbassare l'incidenza dei positivi in regione.....
Solitamente dopo questi articoli, arriva quasi sempre la smentita di Acquaroli, e noi continueremo a non capirci un caxxo.
Si ricomincia
Ma bastaaaa
Dajeeee
Se si tamponassero tutti i vaccinati i positivi salirebbero in modo esponenziale!
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Messa così “223 nei reparti 63 in TI”senza mostrare il saldo attuale significa essere complici della narrazione del terrore.
Dati di oggi:112 ricoverati nei reparti,32 ricoverati nelle terapie intensive.
Questo il saldo attuale.
https://www.agenas.gov.it/covid19/web/index.php?r=site%2Ftab2
Fra poco arriveremo agli stessi numeri dello scorso anno, poi voglio vedere se continueranno a dire che sono tutti non vaccinati.
In zona gialla cilicio obbligatorio per chi non è in pari con le dosi.
Che rischia il Direttore Responsabile di Cronache Maceratesi a pubblicare quest’articolo? Nulla tutt’al più un’ammenda di 10 euro.
CODICE PENALE ITALIANO ARTICOLO 658.
Il testo della norma
«Chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l’Autorità, o presso enti e persone che esercitano un pubblico servizio, è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda da euro 10 a euro 516.»
Analisi e descrizione
Si configura come contravvenzione ed è contemplata nel titolo I (contravvenzioni di polizia), capo I (contravvenzioni concernenti la polizia di sicurezza), sezione I (contravvenzioni concernenti l’ordine pubblico e la tranquillità pubblica), paragrafo 1 (contravvenzioni concernenti l’inosservanza dei provvedimenti di polizia e le manifestazioni sediziose e pericolose).
Per procurato allarme si intende il compimento di atti che fanno scattare le procedure di emergenza senza che vi sia la presenza di un reale pericolo, da casi di piccola rilevanza (ad esempio: l’utilizzo di un segnalatore di incendio in una scuola, senza la presenza di un incendio) a fatti di maggiore impatto sociale.