Il prefetto Flavio Ferdani
Controlli a tappeto per il super green pass e ipotesi obbligo mascherine all’aperto. Si è parlato di questo stamattina nella riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto Flavio Ferdani, alla quale hanno partecipato, oltre al questore ed ai comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza, i sindaci dei Comuni di Macerata, Civitanova , Tolentino, Recanati, Porto Recanati, San Severino, Corridonia, Potenza Picena, la direttrice dell’Area Vasta 3, il direttore dell’Ufficio scolastico provinciale, il presidente della Contram nonché i rappresentanti provinciali di Unione industriale e delle associazioni di categoria. Al centro della riunione, convocata da remoto, l’andamento della pandemia e le misure da adottare per effettuare controlli continui su green pass e super green pass, che entrerà in vigore dal 6 dicembre. «I controlli finalizzati a garantire il rispetto delle misure per contrastare la diffusione dei contagi – spiega la prefettura – verranno attuati dalle forze dell’ordine e dalle polizie locali attraverso un piano dettagliato di interventi e riguarderanno anche il trasporto pubblico locale e ferroviario regionale ed interregionale con il concorso del personale delle aziende. Sono stati coinvolti anche i rappresentanti delle associazioni di categoria degli esercizi pubblici al fine di assicurare la loro collaborazione per una capillare opera di sensibilizzazione nei confronti dei loro associati, per garantire il rispetto delle nuove norme. Infatti la cooperazione dei titolari degli esercizi è fondamentale per garantire da parte degli avventori il rispetto dei comportamenti e delle regole a tutela della salute». Si è parlato anche dell’ipotesi di reintrodurre l’obbligo delle mascherine all’aperto per contenere l’aumento dei contagi.
Controlli a tappeto non guardare in faccia a nessuno repressione a queste menti pensanti
Avete stancato abbiamo bisogno di più controlli ovunque anche nel privato
io voglio il rimborso visto che d'ora in poi la porterò io
Controlli Nn esistono da nessuna parte a parole si ma di fatti niente io che decido di farmi 3 dose se cambiamo colore sto in casa come chi Nn ha rischiato niente? Mi sento presa in giro
Fate che sia vero però Che visto che non li disinfettato mai almeno viaggiare sicuri No che per non toccare niente con le mani rischi pure di cadere
Ma chi controlla? A me capita tutti i giorni di entrare nelle mense a mangiare e non controlla nessuno in piu sono strapiene per non parlare di altri luoghi pubblici doppo ce da mettersi la mascherina all'aperto ma fate il piacere
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Chi controlla che gli esercenti di bar e ristoranti, barbieri, cuochi,estetiste , preti confessori che per ” esercitare” debbono essere a stretto contatto con il cliente.Essi stessi se non vaccinati e/o non tamponati possono tranquillamente aprire la serranda e lavorare in barba ai vari green pass
Luca Bertini può pensarci lei. Si faccia un giro e se ha dei sospetti li segnali alle autorità come si faceva una volta
Se dobbiamo portare la mscherina anche quando nessuno è in strada oltre me, o nei girdini pubblici vuoti, o in aperta campagna, significa due cose: la prima, che quei “Soloni” che guidano la Sanità italiana e che dicevano che dovevamo stare ad un metro e mezzo dal nostro interlocutore hanno taciuto la verità su di un Covid19, che invece viaggiava per l’etere, pronto a colpirci pure se eravamo soli in aperta campagna, o sui Sibillini.
La seconda, che quei “Soloni” continuano a terrorizzare i tanti che guidano con la mescherina l’auto vuota di passeggeri.
Io credo che è la solita storiella imposta da chi non sa più che pesci pigliare con una pandemia che sta realizzando l’evangelico “se semini vento, raccogli tempesta”. E’ l’antica leggenda del Vaso di Pandora che si concretizza.
Abbiamo seminato tanto vento negativo che adesso per molto tempo avremo indietro pandemie, povertà, crisi politiche e guerre. Credevamo che i pazzi fossero finiti con la Seconda Guerra Mondiale, ma ne stanno venendo fuori di nuovi.
A questo giro di giostra l’untore podista che senza mascherina solo et pensoso i più deserti campi andrà mesurando a passi tardi et lenti verrà abbattuto dal drone dotato di sofisticatissimi sensori di green pass soltanto se non in pari con le dosi.