di Monia Orazi
Positiva al Covid una dipendente della casa di riposo Enrico Mattei di Matelica, anche un ospite, che si trova ricoverato in ospedale per altre patologie, è risultato positivo. La struttura sino ad oggi era rimasta Covid free, anche nei momenti più duri della pandemia. Le autorità sanitarie hanno disposto tutte le misure di contenimento necessarie, idonee ad evitare il possibile propagarsi dei contagi. Per il momento non ci sarebbero ulteriori persone positive. Nella struttura matelicese si seguono norme anti contagio sin dalla prima ondata della pandemia. All’epoca, nel marzo 2020, si erano organizzati i turni di personale, per fare in modo che a gruppi restassero all’interno della struttura una settimana consecutiva, per evitare contatti con l’esterno e la struttura era stata risparmiata dai contagi. Di recente le visite si attuano solo con tampone, oltre al possesso del Green pass e su appuntamento. L’adozione del protocollo per la visita ai parenti di recente era stato oggetto di discussione in consiglio comunale.
«Con l’arrivo della stagione fredda – aveva detto il sindaco Massimo Baldini rispondendo ad un’interrogazione dell’opposizione – non è stato consentito di avere un contatto ravvicinato con i propri cari, il consiglio di amministrazione della casa di riposo ha deciso di adottare un protocollo più stringente della normativa governativa, con green pass e tampone per salvaguardare la salute di tutti e soprattutto degli ospiti. Si tratta di un protocollo adottato unanimemente, con la necessità di tampone eseguito da personale autorizzato, con un massimo di 12 visite giornaliere».
Ma non sono vaccinati gli operatorei sanitari? Il vaccino ti tutelerà sul decorso della malattia, ma alivello di contagio no, quindi l'obbligatorietà del vaccino non risolve il problema. Funzionicchia!
Quanta ignoranza!
Ah, non sono tutti vaccinati???
Francesca Campagna penso che sono 2 anni che è stato spiegato che il vaccino non serve per prevenire del tutto il contagio, ma per limitare i sintomi. Quante volte bisogna ripeterlo ancora?
Irene Gabriellini è dura da comprendere
Angelo Zamparini vero. Però speravo che dopo DUE ANNI che vengono ripetute le stesse cose ormai il concetto fosse chiaro a tutti ma niente, non gliela possono fa
Angelo Zamparini tra l'altro se guardi le reazioni al post, diverse sono risate. E soggetti che ridono sotto a un post che parla di un positivo in una casa di riposo, il luogo dove vivono i più fragili, vanno solo prese a pizze in faccia.
Irene Gabriellini te l'ho detto è dura da capire
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
In contesti così delicati bisogna anche controllare che alle strutture non abbiano accesso terrapiattisti, negazionisti che non credono che l’uomo è stato sulla Luna e cospirazionisti narcisisti. Soprattutto i pastafariani vanno tenuti ben alla larga perché il loro Prodigioso Spaghetto Volante somiglia assai al coronavirus (https://it.wikipedia.org/wiki/Pastafarianesimo).