Il governatore Francesco Acquaroli
Una campagna d’informazione su tematiche legate al Covid, e in particolare sui vaccini, verrà avviata dalla Regione nel prossimo fine settimana nei vari capoluoghi con gazebo, ma anche con un sito per fare domande e inviare mail. Lo ha annunciato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli a margine della seduta del Consiglio regionale ad Ancona.
L’obiettivo è «creare un rapporto tra cittadino ed esperti in grado di dare risposte scientifiche, trasparenti. Cerchiamo di ‘tirare fuori’ il dibattito di natura politica – ha spiegato – e di mettere le risposte in mano a persone che sono in grado di dare certezze, con la loro professionalità, e un sostegno a chi ha un dubbio una perplessità».
Acquaroli ha fatto anche il punto sull’andamento della pandemia. «La curva pandemica ha rallentato la sua corsa ma comunque è stabilmente alta e un dato importante rispetto alla settimana scorsa è l’aumento di ricoveri ospedalieri, soprattutto in area medica, con una ‘saturazione’ passata da una stabilità che ci teneva intorno al 5-6-7%, al 10,5-11% – ha sottolineato Acquaroli – E’ un dato a cui fare attenzione, bisogna capire se è la risposta di alcune fasi di picco della pandemia delle scorse settimane o se un trend che rischia di trasformare nelle prossime settimane il colore della regione. Bisogna essere attenti, verificare le evoluzioni di questa fase e fare massima attenzione». Intanto «due parametri su tre sono superati: l’incidenza su 100mila, come in tutta Italia e l’altro dipende dalla capienza delle strutture ospedaliere di ospitare eventuali pazienti in intensiva o area medica». In ogni caso «il trend è in crescita per noi e in Italia, dobbiamo essere attenti a cercare di capire quale sarà l’evoluzione».
L'ha metabolizzata in solo 2 anni?! Sta politica entra ed esce dalla scienza ad uso e consumo ovviamente per Acquaroli!
Se la faccenda si fa' piu grave sig.governatore poche chiacchiere e diamo una stretta
Servirà per misurare la loro correttezza
Poteva aspettare un altro po!
Il virus galoppa e voi informate obbligo di mascherina all'aperto!
Meglio tardi che mai!
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Caro Acquaroli, il dibattito di natura politica fallo completo, non solo quello che piace al Governo Draghi e ai suoi “medici e scienziati di regime”.
Da tempo sto chiedendo un confronto tra questi “medici e scienziati di regime” e i “medici e scienziati liberi”. Ma tutte le regioni e i partiti seri e costruttivi – come la Lega e i Fratelli d’Italia, e come la Regione Marche – fanno orecchie da mercante. E sai perchè?
Perchè i “NO CAVIE” hanno medici e scienziati talmente preparati che farebbero a pezzi i vostri vari Burioni, Locatelli e Co. E’ chiaro?
Quindi, per favore, tu che sei un ragazzo serio, non portare in giro chi non si fida.
Soprattutto dopo le dichiarazione di un BILL GATES che ha detto che con i NUOVI VACCINI si potrebbe ridurre la popolazione di un 10-15 per cento, dato che il pianeta e sovrappopolato.
Io vorrei che i quotidiani e la stampa facessero onestamente una indagine in provincia di Macerata su quanti casi di vaccinati che hanno avuto riflessi negativi dopo il vaccino. Ce ne sono di gravi e i sanitari non sanno che pesci pigliare.
Dato che la gente parla, i “NO CAVIE” si preoccupano, poichè potrebbe capitare loro di fare da “cavie” ad un vaccino che è ancora un siero sperimentale – di cui non si conosce la composizione e che non te la fanno sapere, come fa la Pfizer – ed avere risultati negativi da subito, o fra qualche anno…
60 mila tra medici e scienziati mondiali hanno espresso dubbi sul vaccino da fare ai bambini, data la pericolosità verso individui più resistenti al Covid. E a voi, politici della Lega e di Fratelli d’Italia, questa opinione non interessa? Vi assumete la responsabilità dei danni ai bambini?
Attenzione ai genitori e ai nonni dei bambini, qualora capitasse loro qualcosa di brutto.
Poi, vi lamentate che i giovani non si vaccinano in massa. I giovani seguono molto i social e le notizie che abbiamo noi le leggono anche loro.
Quindi, meno chiacchere politiche e più onestà verso il popolo e soprattutto verso le giovani generazioni.
Per fortuna in molti si ricorderanno che vi siete messi di traverso a tutto ciò che poteva essere d’aiuto alla lotta contro il covid. Tu, Meloni, Salvini che apriva tutto quando ancora nemmeno i vaccini c’erano: le prime dosi di vaccino contro il Covid sono arrivate in Italia il 25 dicembre 2020 e quel miserabile parlava ad aprile 2020 di aperture totali con speciale accortezza verso le chiese per i riti pasquali, neanche ci fosse stato lui ,almeno non per il momento, sulla croce. Senza considerare quei piccoli, mediocri se non del tutto inutili sindaci che si illudono di essere rieletti, cercando voti ammiccando ai no covid. Non un velo pietoso c’è da stendervi sopra ma coprivi con tanti di quegli insulti da non farvi più nemmeno sbucare dal melmoso risultato. Adesso fai i gazebo ma mi sa che è troppo tardi, quello che le persone volevano sapere o ignorare è già arrivato a destinazione ed ognuno trarrà a torto o a ragione le proprie conclusioni.
Per il titolo della campagna suggerisco un Boris Vian: une solution qui vous démolit vaut mieux que n’importe quelle incertitude.
Perché sta un po’ in disparte st’articolo. Se non ci fosse stato il commento di Rapanelli, poi neanche di giornata, non avrei saputo di questa impennata da parte di ” a casa mia i pantaloni li porta la romana”.
Questo è per il momento il massimo che viene concesso dalla donna, mamma, italiana, cristiana. Mettere in piedi una campagna informativa adesso è solo fumo negli occhi, una situazione farsesca. Ma dove è stato finora???