«Omicidio? Per ora non c’è nulla di certo. Al momento è tutto probabile e tutto improbabile. Stiamo vedendo e a tempo debito vi faremo sapere qualcosa». Il sostituto Vincenzo Carusi si è limitato a dire questo uscendo dopo mezzanotte dalla villetta di via Pertini a Montecassiano dove ieri sera alle 20 circa è stato trovato il corpo senza vita della 78enne Rosina Carsetti.
I familiari hanno riferito che in casa si è introdotto un uomo che avrebbe poi colpito la figlia della vittima, Arianna Orazi, è chiuso in bagno il marito, Enrico Orazi. Il nipote Enea Simonetti che abita con loro sarebbe arrivato dopo. Mentre i carabinieri stanno sentendo i familiari, i vicini sono sotto choc. «Rosy era una persona buona e sempre molto disponibile» raccontano. Una donna che per i vicini cucinava anche «oggi mi ha chiamato per dire che era pronto il sugo che aveva preparato per noi». Altri vicini dicono che oggi erano passati «alle 17,30 per portare un pensiero per natale ma non aveva risposto nessuno». Sul posto è arrivata anche una coppia di amici: “Ma è Rosy?” hanno chiesto. Alla risposta che era lei la donna è scoppiata in lacrime «Non è possibile, domani dovevano venire a pranzo da noi» ha detto. Altri ancora ricordano Rosina come una persona molto attiva nel quartiere. La famiglia ha due cani di grossa taglia ma i vicini non li hanno sentiti abbaiare. Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri. Da chiarire cosa sia successo in quella casa e se la donna sia stata uccisa o se sia stato un malore a stroncarla. Dai primi accertamenti sul corpo, trovato a terra in cucina, non erano stati riscontrati evidenti segni di violenza.
(Gian. Gin.)
(foto di Fabio Falcioni)
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