di Gianluca Ginella (foto di Fabio Falcioni)
«C’è stata una rapina, venite» così Arianna Orazi ha detto al 112 per chiedere aiuto per la madre, Rosina Carsetti, 78 anni. La famiglia ha riferito ai carabinieri che il malvivente entrato nella loro villetta di fine schiera al civico 31 di via Pertini a Montecassiano, se n’è andato portando via denaro contante, mille o duemila euro.
Secondo la versione fornita dai famigliari della vittima, che è al vaglio degli inquirenti, qualcuno verso le 19,30 di ieri sera è entrato e ha incrociato sulle scale dell’abitazione (che ha un piano terra, un primo piano e un secondo piano) Arianna Orazi. Le ha legato le mani e fatta sdraiare a terra. Poi ha chiuso il padre della donna, Enrico Orazi, dentro ad un bagno. Non è chiaro poi cosa sia accaduto dopo, se abbia ucciso Rosina Carsetti, una donna dal fisico minuto, o se lei sia stata stroncata da un malore. Per ora di omicidio non si parla ma è una ipotesi che col passare delle ore sembra aver preso sempre più credito. Di certo qualcosa potrà dirlo l’autopsia. La donna non presenta segni evidenti di violenza, ma potrebbe essere stata soffocata o aver ricevuto una spinta. Quando il nipote della donna, Enea Simonetti, è tornato a casa, ha visto la madre legata e l’ha liberata, poi ha liberato il nonno e infine hanno trovato Rosina. Distesa a terra sul pavimento della cucina. A quel punto la figlia ha chiamato i soccorsi. Ma gli operatori del 118 non hanno potuto fare niente per salvare la vita all’anziana. Nel corso della notte il nipote prima, poi il marito e infine la figlia sono stati portati in caserma a Macerata per essere sentiti. La figlia, che ha lasciato la villetta per ultima, non ha rilasciato dichiarazioni su quanto accaduto. La casa è stata messa sotto sequestro. I carabinieri hanno cercato tracce del passaggio di qualcuno anche in un piccolo vicolo che si trova sul retro dell’abitazione. Ci sono due grossi cani, che stanno nel cortile di fronte alla casa, ma i vicini non li hanno sentiti abbaiare.
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