«Tanti maceratesi vogliono la rivoluzione del buonsenso, noi la stiamo attuando al governo del Paese e qualcuno crede ancora che la Lega, con gli assi in mano, non abbia di meglio da fare che giocarsi la carta della restaurazione?». Il deputato Tullio Patassini interviene con una nota dopo il nostro articolo sulle elezioni amministrative a Macerata del 2020 (leggi) confermando «l’avvio di proposte di valore per una città da troppo tempo sotto scacco della cattiva politica».
Patassini da diversi mesi è molto presente su Macerata dove anche prima delle elezioni ha trovato il sostegno da gruppi vicini alla chiesa e anche da esponenti politici come il consigliere Maurizio Mosca (dato tra i papabili per una candidatura a sindaco) e Francesca D’Alessandro di Macerata nel cuore, già scesa in campo in vista delle prossime elezioni. «A Macerata stiamo trovando consenso – spiega Patassini – e si stanno avvicinando alla Lega molte persone che fino ad oggi erano rimaste fuori dalla politica. L’obiettivo è rafforzare la nostra presenza in città dando risposte concrete». Il deputato maceratese, assieme al senatore Paolo Arrigoni, responsabile della Lega nelle Marche, lancia anche un messaggio subliminale: «Chi è fuori dai giochi vuol far credere di poter dare le carte, ma la priorità della Lega è di evitare che la città resti vittima del fallimento della politica autoreferenziale di una intera classe dirigente. Qualcuno è stato messo alla porta e ora prova a rientrare dalle finestre».
I due parlamentari leghisti attaccano poi la Giunta Carancini: «L’amministrazione comunale che ci dà dei pagliacci su stampa e social per aver chiesto conto della regolarità di una costruzione a ridosso di una fonte storica ora porta le carte in procura dopo che per un mese ha continuato a rassicurare tutti sulla regolarità del suo operato. La stessa amministrazione che per mesi difende a colpi di proclami e cortei antirazzisti la sua politica di accoglienza a mezzo onlus organiche al sistema, poi si ritrova con l’ennesimo di quegli immigrati arrestato per spaccio e per aver aggredito gli agenti. Carancini e il Pd ammetteranno i loro errori o preferiranno continuare a dire che la Lega è razzista? Nessuno comunque potrà fermare la rivoluzione del buonsenso, men che meno tentando di ricondurla a quelle manovre di corridoio che hanno funestato per anni la politica maceratese. È un modo di fare che non appartiene alla Lega perché la Lega esprime quel nuovo modo di fare politica che la gente ha scelto fin dallo scorso marzo. La Lega è pronta a dare risposte amministrative di valore con il supporto di tutti i cittadini a cui spalanca le porte per raggiungere l’obiettivo comune di mettersi in gioco in prima persona per far rinascere Macerata».
(redazione CM)
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Discorsi talmente generici che sembrano proprio un “menar il can per l’aia”. Dalla Lega ci si aspettano sin d’ora discorsi concreti e non auto-celebrazioni, affermazioni fini a sé stesse, auto-referenziali. Se no tanto vale confermare il PD, che ha già le mani in pasta e conosce le leve del potere.
Dov’è infine il messaggio subliminale non s’è proprio capito!
Patassini…non devo essere io a dirtelo, ma questi che avanzi, dài su ,ti facevo più scaltro, sono tutti bruciati, qualcuno per vecchiaia sopraggiunta per no dire altro che sono lì a fare gli affari loro, loro propri, privati, dai tempi di Tambroni, Forlani … su dài, guardati intorno, dài, che trovi di meglio!
E mettilo alla porta allora , Patassini, un Maurizio Mosca! Dev’essere il primo da voi messo alla porta! Ma chi è Maurizio Mosca a parte la sua vecchia appartenenza alla Maceratese che ha abbandonato? Nessuno proprio, se non un ricco, vecchio e patetico cittadino maceratese. Che stesse coi suoi cani e i suoi nipoti nel tempo libero, così come ama dipingersi nel suo profilo fb.
Macerata ha bisogno d’altro. Ha bsogno di nuove idee, di vigore, altro che di vecchie nostalgie , tanto a destra che al centro che a sinistra coi papabili che già cominciate a dirci, CM! Macerata 2020, dev’essere tutta un’altra cosa dai soliti che siedono in Consiglio Comunale, tanto a destra che a sinistra, se vuole riscattarsi. VIA TUTTI! Dalle teste grigie come Tacconi fino all’ultimo dei servi inutili degli assessori di Carancini.
L’importante e’ che l’attuale amministrazione che governa Macerata deve essere eliminata dalla faccia della Terra xche’ l’ha rovinata al 100%.
Chi ha governato Macerata negli ultimi 40/50 anni? La massoneria è stata decisiva? Sono stati fatti gli interessi dei cittadini o dei soliti noti? La Lega vuol continuare con la stessa storia? Di quale discontinuità si parla? Si vuol cambiare perché nulla cambi? Sono tutte domande che mi sorgono spontanee.
Per Giuliano Meschini. Secondo me specialmente nel caso di elezioni comunali conta non solo e non tanto quale è il partito di appartenenza ma chi è il candidato come persona. Allora l’elettore deve conoscere a fondo tutti i candidati, fregandosene un po’ del partito in cui milita. Il tempo per conoscerli tutti c’è.
Quando parlo di massoneria per la Lega vale anche per i candidati? La D’Alessandro Francesca come la mette? Tutte in cerca di risposte.
Avevo quasi una sorta di timore a rileggere i miei post pubblicati ieri pensando a posteriori di avere esagerato nei toni e nei modi. E invece no, confermo tutto alla luce del sole. Via tutti, della vecchia classe anagrafica e politica da Macerata a cui tengo tanto e fortemente! Rinnovamento vero serve a una bella città pulita dentro come Macerata e ultimamente messa a dura prova. Se mi mettete in lista sempre gli stessi, da Monteverde a Ricotta a Mosca ad Anna Menghi , dico solo i primi che mi vengono in mente…in che cosa si spera? Personaggi che,nel bene e nel male, direttamente o indirettamente come maggioranza o come opposizione, sono sulla scena politica da più di 20 , 30, 40 anni, e che hanno determinato la Macerata che é diventata, e che tra loro ancora, come i famosi ladri di Pesaro, di giorno litigano mentre di notte vanno a rubare assieme. E’ un detto, non c’entra nulla il rubare, ma un modo di dire per dire che alla fine, prima scagnarano in Consiglio , si ammazzano come porci fino a tarda notte , poi vanno a farsi l’aperitivo insieme nel bar sotto, e sottobraccio, senza nulla aver mai concluso niente di buono e positivo per Macerata. Dove sta la bretella Mattei-La Pieve? Dove sta, quella di Villa Potenza per cui chi viene dalla vallata del Potenza deve fare tutt’oggi la circumnavigazione di Macerata per raggiungere Sforzacosta? dove sta la faraonica piscina comunale di Fontescodella ? Dove sta il polisportivo , ” La cittadella dello sport”in collaborazione tra Comune ed Università? E potrei continuare ad infinutum. Ah…e se qualcuno , poco poco pensi, che lo dica “Pro Cicero domo mea” si sbaglia alla grande. Non ho interessi nella questione e neanche voglio averne per tanti miei motivi, a parte quello di esprimere la mia opinione come chiunque qui dopo aver letto l’articolo pubblicato, a mio avviso,con largo, troppo largo anticipo sui tempi elettorali. Di una sola cosa sono certa e sicura: Carancini non ha fatto niente, e dico NIENTE, in 10 anni, oltre a ripristinare l’orologio farlocco sulla torre civica, qualche spettacolo di piazza, (di cui haimé complice inizialmente al suo mandato) e il rilancio dello Sferisterio, che anche qui, per carità mia , o mi vien voglia di suicidarmi per il favore fattogli- sta agli atti, sta nelle Cronache Maceratesi il mio contributo a tal fine-
Conoscendola penso sia stata fin troppo tenera.Io lo vado ripetendo dalla scorsa E.Lezione certe candidature non sono degne di rappresentare la Citta’ ne tantomeno in grado di battere il PD.Se poi arriveranno ad otto candidati addio cambiamento.Il problema e’ per tutti lo stesso,la Poltrona vale piu’ del benessere dei cittadini.Mi auguro solamente che trovandomi stranamente in sintonia con lei non abbia a venire la grandine.Che vinca il meno peggio,come al solito in questo paese.
faccio un complimento a tutti i commentatori precedenti perchè il dibattito è impostato su una sana dialettica propositiva. Bravi tutti quanti.
Poloni, non dirlo a me, che c’ho lu torcivudellu dopo che t’ho messo per la prima volta un bel pollice verde! Per la grandine non ti preoccupare che comunque verrà, se vuole, a prescindere da noi e la nostra intesa sul tema.Ti riconosco pure di averla vista lunga: guarda un pò a che siamo arrivati! Ma per fortuna tempo ce n’é da qui al 2020 per sentire come i candidati a sindaco intendano affrontare i problemi e le lacune in cui versa Macerata. Certo è che a qualcuno non basterà più neanche i tanti soldi spesi per i poster col proprio cane appesi in città a darsi ragione di una buona ammnistrazione, così come è stato alle ultime elezioni e benché sconfitto. Ci vuole un piano industriale per Macerata! capito o no? Industriale, che non vuol dire cementificare- per questo hanno già dato, grazie, basta e avanza da prima Meschini e in poi- quanto a dare occupazione, tono alle attività produttive che non siano quelle degli uffici, quindi evitare di conseguenza i luoghi morti tanto costati e che costano ancora oggi in termini di servizio pubblico, come ad esempio Valleverde. Sindaco Carancini: e rispondi finché sei in tempo! Che vuoi farne ad esempio di Valleverde tu o i tuoi diretti seguaci? ma davvero pensate che Macerata si risolva tutta nella chiusura del centro storico alle auto per cui vi siete battuti ed esposti fino a comprare con soldi pubblici il fallimentato Park Sì ? E su dài, non ci posso credere che siete così immunodeficienti.