Romano Carancini
di Federica Nardi
Romano Carancini, sindaco di Macerata, punta a diminuire di poco meno di un terzo gli immigrati accolti nel Comune. La richiesta è già sul tavolo della prefettura. Carancini vuole far valere il limite del 3,3 per mille di immigrati accolti sulla popolazione, percentuale stabilita dagli accordi tra Anci e Viminale. Macerata, al momento, conta 360 persone accolte, mentre gli accordi indicavano come numero ideale per l’integrazione e l’accoglienza circa 139 persone. Ad anticipare questa volontà è lo stesso sindaco durante il Consiglio comunale in cui si era discusso della mozione di censura a suo carico da parte dell’opposizione (leggi l’articolo). Una volontà ora tradotta in fatti.
Lo Sprar di Macerata viene appaltato al Gus e, per il momento, è in cantiere un progetto per l’accoglienza di 165 persone. Nel momento in cui la prefettura farà valere la richiesta del sindaco, gli altri progetti, denominati Centri di accoglienza straordinaria (Cas), dovrebbero essere azzerati. L’esubero di circa 240 persone che al momento trovano ospitalità principalmente nei progetti di Acsim, Perigeo e Gus, non potrebbero quindi più restare nel Comune, ma dovrebbero trovare spazio in altre strutture e appartamenti del territorio. Il tema dell’accoglienza e dei problemi di integrazione agita il dibattito locale (e nazionale) da tempo e ha raggiunto l’apice con i drammatici fatti di Pamela Mastropietro dove per l’omicidio sono accusati Innocent Oseghale, Lucky Awelima e Desmond Lucky, che, a vario titolo, erano stati ospitati o ancora facevano parte di progetti di accoglienza. In assise l’opposizione da tempo chiede numeri chiari sulla presenza degli stranieri in città, soprattutto per quanto riguarda i fenomeni legati all’uso e allo spaccio di droghe. In una parola, che sintetizza l’umore di una città ancora scossa dopo la morte di Pamela e l’attentato fascista di Luca Traini: sicurezza. Di questo si parlerà anche nelle sedi politiche in vista del Consiglio di lunedì e martedì e del Consiglio comunale aperto fissato per aprile. Stasera il direttivo aperto del Pd, con la presenza anche di sindaco e consiglieri comunali. Poi lunedì sera la riunione di maggioranza dove, tra gli altri punti, anche la variazione di bilancio la cui discussione è slittata dopo che i dem hanno avanzato una nuova proposta sul sociale, la sicurezza e il centro storico, che deve essere discussa per capire se ci sono risorse a disposizione.
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Il limite è 2.5 per mille. Non 3.3.
Il Sindaco Carancini, come al solito, confonde le acque, pensando che i cittadini maceratesi abbiano l’anello al naso.
L’accordo ANCI/Viminale (consultabile anche su Internet) prevede, come ha giustamente scritto sopra Marina Santucci, un rapporto tra popolazione residente e migranti accolti pari a 2,5 per ogni mille abitanti (e Macerata ha 42.000 abitanti), per cui non si dovrebbe andare oltre la soglia delle 110 unità (tenendo conto sia dei Cas che dei progetti Sprar).
l’approssimazione regna indisturbata!!!!!!
Come farò a stare a galla non so.
Passano, passano le mode e i tempi,
cambiano, cambiano canzoni e ritmi
nascono, nascono cantanti nuovi
come farò a stare a galla non so.
Torno sui miei passi
sulla vecchia strada
per la via del rock and roll
mentre il mondo è tutto beat
tutto alla rovescia
ecco com’è diciamo la verità
io scandalizzavo
quando mi muovevo
oggi me lo dici tu
che si scandalizza più
tutte marionette
col cuore di stracci
senza amore e pietà.
E allora guardati, guardati
guardati allo specchio.
Levati, levati
levati la maschera,
ecco saprai
che veramente sei tu
così potrai divertirti di più.
Venite sui miei passi
sulla vecchia strada
per la via del rock and roll
mentre il mondo è tutto beat
e se ci proverete
la vita così
avrà un valore per voi.
Passano, passano le mode e i tempi,
cambiano, cambiano canzoni e ritmi
nascono, nascono cantanti nuovi
come farò a stare a galla non so.
Ci dovevano pensare prima dell’omicidio di Pamela a ridurre il numero degli extra-comunitari, secondo me, adesso e’ troppo tardi.
Tento di far capire il gioco delle 3 carte. 1.le propozioni (3.3 per mille sono sbagliate). 2.Se l’annuncio del sindaco fosse una cosa seria, avrebbe dovuto chiedere alla Prefettura la redistribuzione dei migranti in carico alla stessa PRIMA e non dopo l’annuncio della prefettura del RINNOVO degli 800 richiedenti asilo, avvenuto nel 2017. 3.Lui può agire direttamente sugli sprar ( gestiti dal comune), ma non sui cas ( gestiti dalla prefettura). Quindi viene sponatneo pensare che se l’intenzione appalesata fosse seria, Carancini non si attaccherebbe a chiedere alla Prefetta di intervenire sui CAS (arrivati a questo punto, passato così tanto tempo, la prefetta ha la FACOLTA’, non L’obbligo della redistribuzione), ma taglierebbe gli sprar. e invece, che fa con gli SPAR, d’accordo con la sua unitissima maggiornza? Ne aumenta la portata, passando da 110 a 165. Risultato? Sprar SICURAMENTE ingrossato, CAS molto probabilmente NON DIMAGRITO.
Io guardandomi allo specchio, non vedo nè l’anello al naso, nè la sveglia al collo. E voi?
ma perchè mandare via gli immigrati,sicuramente ci saranno tanti UMANI che vorranno accoglierli a casa,così vediamo quanti sono realmente gli UMANI.
I barconi tornano in Africa vuoti. Perché non ne approfittano prefetto, sindaco, senatore e un capo~cooperativa? Sarebbe un viaggio istruttivo e divertente!
Per Santucci. Mentono sapendo di mentire. Eppure la mazzata elettorale l’hanno presa.
Accordo ANCI-Viminale: https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/12/14/migranti-intesa-anci-viminale-per-la-distribuzione-25-ogni-1-000-abitanti-e-incentivi-per-i-comuni-che-aderiscono/3260478/ .
Grazie, avvocato!
Forse e’ un po’ tardi per andarglielo a dire agli eccedenti?
Ridurre i migranti DI un terzo oppure A un terzo? Ossia i richiedenti asilo devono diventare 2/3 oppure 1/3 degli attuali? C’è differenza!
Seguendo saltuariamente queste pagine mi accorgo che, per questi problemi, su 42000 abitanti di Macerata, sono pochi quelli che li denunciano con puntualità e precisione. Fra questi l’avvocato Bommarito e la signora Santucci. Voglio ringraziarli perché queste cose non riguardano solo Macerata capoluogo ma tutto il territorio, i cui Comuni più piccoli sono ancor più difficili da controllare.
“Carissimi rifugiati… Troppe volte non vi abbiamo accolto! Perdonate la chiusura e l’indifferenza delle nostre società che temono il cambiamento di vita e di mentalità che la vostra presenza richiede”. Così Papa Francesco, in un video-messaggio per i 35 anni del Centro Astalli, Papa Francesco ribadisce che ognuno di loro è una persona, anzi, “è carne di Cristo”. “Trattati come un peso, un problema, un costo, siete invece un dono” e “un ponte che unisce popoli lontani, che rende possibile l’incontro tra culture e religioni diverse”.
Il papa definisce i rifugiati carne di Cristo perché rendono possibile l’incontro di religioni diverse, cioè gli islamici sono carne di Cristo, cioè le religioni diverse, che in tutta la storia dell’umanità si sono sempre scontrate massacrandosi a vicenda, dovrebbero da quando c’è nientepopodimeno lui incontrarsi in bellezza e quale potrebbe essere il risultato di questo incontro se non la negazione del cristianesimo e la creazione di una nuova religione, il bergogliesimo?
San Francesco voleva convertire i musulmani, il papa vuole essere convertito dai musulmani, vuole che l’islam ci converta, ci trasformi. E’ tutto piuttosto folle e la particolare fragilità culturale di Macerata paga per questa follia un prezzo altissimo.
Questa novità (dai numeri peraltro poco chiari) dà molto l’impressione di voler essere uno specchietto per le allodole con il quale sindaco e maggioranza, al consiglio comunale aperto del 16 aprile, si preparano a schivare i colpi affermando con supponenza “é da più di mese che abbiamo chiesto la riduzione del numero di immigrati!! ” e magari anche “abbiamo dimostrato di essere solidali con la cittadinanza e la sua richiesta di sicurezza”…
Benvenga la riduzione se realmente attuata, è una azione urgente e necessaria (anzi, indispensabile), ma non è condizione sufficiente per riconquistare credibilità e fiducia dopo la concreta dimostrazione di essere capaci di affossare una città sordi al malumore dei suoi abitanti.
Supponiamo che i migranti ora siano 1000. Quanti dovrebbero diventare: 666 oppure 333?