Alcuni richiedenti asilo a Macerata
Andrea Marchiori
Un esercito di migranti che esce dai progetti di integrazione, per rimanere in un pericoloso limbo al limite della legalità. Un fiume di soldi pubblici che entra nelle casse di poche onlus. “Il grande inganno dell’accoglienza”, “un business incomprensibile”, secondo il consigliere d’opposizione di Macerata Andrea Marchiori. L’esponente di Forza Italia mette nel mirino i progetti ministeriali che in questi anni hanno coinvolto gli enti locali e le associazioni nella gestione del fenomeno migratorio, i cosiddetti Sprar. Marchiori parte da un dato. “La stragrande maggioranza degli individui coinvolti nella selezione per beneficiare del percorso di integrazione – spiega – non ha diritto di accesso ai progetti stessi, con la conseguenza che dopo pochi mesi, nelle migliori occasioni, o pochi giorni, vengono estromessi dalle tutele”. Un esempio: i progetti Sprar “Macerata Accoglie” e “Mosaico” che vedono il comune di Macerata quale ente affidatario e il Gus quale gestore (al momento ancora in regime di proroga, fino a che non sarà fatta una nuova gara), prevede un numero complessivo di 110 richiedenti asilo da inserire in un programma triennale (2017-2019) di accoglienza. Per un totale di circa 5 milioni di euro, tra i contributi del ministero (la stragrande maggioranza) e i fondi messi a disposizione dal Comune stesso. Il percorso prevede una serie di attività volte sia all’assistenza alla persona che all’integrazione che richiede evidentemente un tempo di prolungata permanenza. “Purtroppo – continua Marchiori – i dati dicono che troppo spesso i richiedenti asilo non posseggono i requisiti per il riconoscimento dello status sicché vengono esclusi e subito avvicendati con altri aspiranti al fine di non far perdere all’ente gestore il contributo ministeriale. Ma che fine fanno coloro che vengono allontanati? Diventano vagabondi con in tasca un documento di identità e con l’amarezza di aver perso all’improvviso quella forma artificiosa di sostentamento che, evidentemente, poco ha a che fare con l’umana solidarietà”.
Romano Carancini
I numeri parlano da soli. Ad oggi, secondo i dati ufficiali sviscerati da Marchiori, ci sono, solo a Macerata, 373 migranti accolti nei vari progetti. Per 112 è stato negato lo status e ci sono ricorsi amministrativi ancora pendenti, per altri 105 la domanda è in fase di esame. “Quanti di questi potranno inserirsi nei progetti e raggiungere l’obiettivo di una vera integrazione che gli possa garantire un futuro dignitoso nel nostro Paese? – si chiede il consigliere – Viene, poi, naturale domandarsi perché a Macerata, che non è centro di prima accoglienza, giungono immigrati nei cui confronti non è stato ancora accertato lo status e che, ciononostante, riescono ad inserirsi nei progetti ministeriali di accoglienza. Qui sta il concetto del grande inganno che, peraltro, costa milioni di euro e diventa veramente un business incomprensibile”. Poi c’è un altro aspetto che sottolinea Marchiori, il numero complessivo di migranti che una città delle dimensioni di Macerata potrebbe accogliere. Il piano Morcone, che prende il nome dal prefetto Mario Morcone, capo dipartimento immigrazione del Viminale, a seguito dell’accordo siglato tra Ministero ed Anci, prevede l’inserimento nei comuni di un numero pari 2,5 immigrati per ogni mille abitanti. Macerata dovrebbe accoglierne massimo 139, contro un totale di 373. “Il prefetto Morcone, lo scorso anno, disse: ‘I sindaci non possono decidere quello che gli pare sui migranti. Dobbiamo avere sì rispetto per chi è stato eletto, ma si presta giuramento alla Repubblica italiana e non si può interpretare questo giuramento a seconda della convenienza politica’. Un monito evidentemente rivolto ai sindaci – aggiunge Marchiori -, che non favorivano l’inserimento dei progetti di accoglienza nei propri comuni nel rispetto delle quota suindicata. Ebbene nel nostro Comune il rimprovero al sindaco dovrebbe essere mosso a contrario dato che il numero ufficiale censito è di quasi il triplo oltre il limite suggerito. Se, poi, a questi si aggiungono le centinaia di persone che non risultano ufficialmente risiedere nel comune ma che, tuttavia, vi dimorano, si comprende bene come il problema diventi rilevante anche in termini di convivenza e controllo”.
Uno degli ultimi blitz ai giardini Diaz
Ed è proprio con la questione collegata della sicurezza che Marchiori chiude il suo intervento. “Anzitutto – conclude il consigliere – si deve considerare che tutti i migranti che vengono inseriti nei vari progetti di accoglienza hanno diritto ad ottenere immediatamente il documento di identità, sebbene vi sono stati numerosi casi in cui i dati anagrafici rivelati non hanno trovato coincidenza con quelli reali. Successivamente al rilascio dei documenti il Comune procede all’accertamento dell’effettiva permanenza della residenza nel luogo indicato ed in molte occasioni si è appurato che ciò non corrispondeva più in quanto il soggetto aveva, di fatto, abbandonato il progetto di integrazione e con esso la residenza a cui era stato destinato. Un notevole sacrificio di energie da parte del personale del Comune e del corpo dei vigili urbani, spesso vanificato dalla situazione reale che diventa ingovernabile. A questo punto, tenuto conto dell’evidente presenza sul territorio di immigrati senza meta, che vivono di espedienti, si innesca un enorme lavoro di prevenzione e repressione di crimini da parte di tutte le forze dell’ordine che da molti mesi stanno presidiando in modo encomiabile le zone della città più sensibili. Ma la gestione del fenomeno migratorio ed il corretto funzionamento dei progetti di accoglienza non può essere rimesso al controllo sulle strade da parte delle forze dell’ordine, perché il problema di fondo rimane quello di migliaia di immigrati abbandonati a se stessi”.
(Redazione CM)
Dossier sul Gus: “Su 26 milioni di euro nel bilancio non tutto è chiaro e trasparente”
È un vergogna a Macerata la situazione è diventata insopportabile e come al solito sopportiamo!!!!!
Adesso se ne acorgono che l immigrazione è solo un bisness...e chi paga siamo noi e gli immigrati Me raccomando votate anncora pd forza italia lega nord etc etc..eee
Dopo che C.M. ha riportato per intero questo intervento, spero dia lo stesso spazio alla risposta del Comune.
Il problema creato da Macerata si ripercuote anche su altri centri della provincia, primo tra tutti Civitanova. Chi lascia Macerata va sulla costa, dove le opportunità non mancano.
Vero, ogni volta che vengo a Mc pare de sta a Lagos... Anche sulla Regina, ogni volta qualche migrante che se la fa a piedi....
Complimenti al consigliere comunale che ha fatto questa attenta analisi. La sensazione che a Macerata ci siano un po’ troppi extra comunitari che vagano senza meta e senza scopo è realmente percepibile. Quanto al Gus dalla lettura del loro bilancio emerge inequivocabilmente che l’extra conunitario rappresenti un business più che una missione. Sono veramente rimasto impressionate dal fiume di milioni che gira intorno a questa FALSA ACCOGLIENZA. Il Gus per chi non lo sapesse è diventata una delle più importanti realtà del tessuto Maceratese sua per fatturato che per numero di addetti. Roba da Confindustria più che da cooperativa. A ognuno di noi spetta ricordare a chi dobbiamo tutto ciò sia a livello nazionale che locale. Forse il non voto potrebbe essere una soluzione? Credo proprio di no!!!!!!
Avete scoperto l'acqua calda ? Non sapevate che c'è un giro di soldi spaventoso dietro ? Basta andare in qualsiasi supermercato o via .c'è quello che ti vuole portare la borsa della spesa , quello che ti dice ho fame , ma se gli offrì qualcosa ti dice no io voglio soldi.
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avremo/avrete tutto il tempo per pentirci/pentirvi di questa politica dissennata dei teorici della misericordia e della solidarietà.
La sensazione che si ha per le strade di Macerata e che i migranti non siano quelle poche centinaia di cui si parla ma che siano dell’ordine delle migliaia.
Perchè la guerra omai non si rinnova,
A liberar Gerusalemme oppressa?
Le due ultime righe la dicono giusta, che ci sono migliaia di stranieri abbandonati a se stessi e anche di italiani ce ne sono tanti. Giusto il tempo per far mangiar il Gus ed altre zozzonerie del genere e tutti in mezzo alla strada per il ricambio. Come c…o si può pretendere di tenere a bada questo fenomeno. Carancini, fatti derubare, rimani senza casa e senza una lira e va a dormire ai giardini Diaz insieme a tutti i tuoi sodali. ( Parola che odio, ma soci è troppo elevata ). Poi magari, con le pezze al c…o, con la paura se chi ti dorme vicino scopre chi sei e ti infilza con uno spiedo o ti usa per pratiche amatorie.
E poi voglio saper che cosa è piovuto sopra Sforzacosta. Ma che stanno ancora tutti in ferie. Ma nessuno si vergogna a cominciare naturalmente da quel farlocco del sindaco? La risposta deve venire dal National Cancer Institute di Bethesda?
Ho la sensazione che per le dimensioni e le caratteristiche assunte dal fenomeno,lo stesso non possa essere gestito adeguatamente nella sua interezza.Non c’è da stare allegri se poi si pensa che probabilmente siamo ancora di fronte alle avvisaglie iniziali.Tutta la comunità internazionale deve pensare ad intervenire sulle cause che sono all’origine dei movimenti migratori.Su questo piano deve essere sollecitata la vera solidarietà.
Non c’è nessuna solidarietà, solo business due volte a spese dei maceratesi, come contribuenti e come cittadini. Cose che nella ns. città si vedono in molti settori.
Aggiungo che peraltro parlare di solidarietà è del tutto fuori luogo, trattandosi per il 99% di emigranti economici senza alcun diritto di asilo.
Non solo GRANDE INGANNO ma TRUFFA LEGALIZZATA !!!
se stanno ,vuol dire che qualcuno li sfama.come dove e quando lo san bene i paganti e sanno cosa comprano:non pagate mai nessuno di ste barimba se no’ non si schioderanno mai.
ASPETTIAMO LA RISPOSTA DELLA AMMINISTRAZIONE E, SE E’ VERO, PERCHE’ STIAMO OSPITANDO QUASI IL TRIPLO DI QUELLI CHE DOVREMMO???
L’accoglienza va bene, ma occorre anche curare le vaccinazioni, ad evitare il ritorno, in Italia, di malattie scomparse da tempo.
Non hanno diritto d’asilo pero’ restano in italia,al massimo gli danno un foglio con su scritto se vuoi puoi andartene.
E’ questo il vero problema dell’immigrazione clandestina in italia,che arricchisce solo i vertici di queste pseudo società umanitarie,fino a quando non ci saranno i rimpatri i clandestini si sentiranno in diritto di venire in italia,quando inizieranno a cacciarli,il 98% di quelli che adesso arrivano,non arriveranno più e fine problema,che per alcuni però non è un problema ma una fonte di arricchimento a spese dei contribuenti.
Non sembra che manchi trasparenza: ecco una determina del comune di Macerata: http://www.comune.macerata.it/Engine/RAServeFile.php/f/Trasparenza/56_Determina_Dirigenziale_129_2011.pdf
Che strano vivere in una metropoli con le sue banlieus e non saperlo.Forse qualcuno ha preso anche la Metrò o ha visto i coccodrilli uscire dal water?Marchiori lo fa per politica,ma gli altri perchè sparano cazzate?Comunque non tutti quelle che sono neri sono irregolari,ci sono studenti,lavoratori,familiari al seguito che vivono onestamente e da diverso tempo nella nostra città ma per gli occhi del razzista sono tutti uguali.Per fortuna a Macerata non ce ne sono.
Per Principi. Perché giro di soldi spaventoso? Chi li prende mica si mette paura, anzi… Poi non ci sono solo i soldi, ci sono gli immobili, in Italia e fuori (in oriente, ad esempio).