Incendio al Cosmari, nuove contestazioni della procura: ora nel fascicolo è ipotizzato anche il disastro ambientale colposo oltre all’incendio doloso. Questa mattina il sostituto Luigi Ortenzi ha effettuato un sopralluogo al consorzio di Tolentino insieme ai vigili del fuoco e ai carabinieri. Il magistrato ha costatato come ormai il rogo sia del tutto domato, cosa che comunque ha richiesto numerosi giorni di lavoro ai pompieri che hanno lavorato 24 ore su 24 in più squadre. All’indomani dell’incendio il pm aveva già aperto un fascicolo per incendio doloso in modo che venissero contemplate tutte le ipotesi, da quella accidentale a quella colposa e al fatto che dietro lo scaturirsi delle fiamme ci fosse la mano di qualcuno. Al momento, in base a quanto emerge, l’ipotesi degli inquirenti rimarrebbe quella del corto circuito su uno dei mezzi utilizzati nel deposito di multimateriale che è stato devastato dalle fiamme. Si attendono i risultati dell’analisi dell’Arpam che potrebbero arrivare a ore, forse già in serata o domani mattina. Il disastro al Cosmari ha causato un danno che si aggira tra gli 8-9milioni di euro. L’incendio si era generato nella notte tra l’8 e il 9 di luglio.
(Gia. Gin.)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
quanti corto circuiti nel maceratese. chissà dove li fanno i cablaggi dei mezzi, in calabria? in campania? ripulite il territorio di tanta gentaglia nulla facente che è sicura manovalanza della malavita e vedrete che non va più a fuoco niente
Ottima notizia!! Mi auguro che nel fascicolo del pubblico ministero vengano accertate anche le responsabilità’ del ritardato allarme agli abitanti delle zone limitrofe al Cos.Ma.Ri..