Seduti al tavolo (da sinistra) Giuseppe Giampaoli Cosmari, Giorgio Palombini assessore provinciale, Giulio Silenzi assessore comunale turismo, Cristiana Cecchetti assessore all’ambiente
di Laura Boccanera
Civitanova prende la sua bandiera blu e alla cerimonia di consegna si fa vivo anche il direttore del Cosmari Giuseppe Giampaoli. L’evento lo porta a commentare il recente incendio che ha colpito il consorzio (leggi l’articolo). «Ho voluto essere presente nonostante il momento caldo per noi per testimoniare che il Consorzio va avanti è attivo e funzionante – ha detto – Siamo al momento al 20% in meno dell’efficienza, ma testimoniamo che ciò che è avvenuto non ha intaccato la capacità e la serietà del Cosmari. Ma gli sciacalli si moltiplicano vogliono addentare la gestione dei rifiuti che sono oggi in mano alle ecomafie. E la gestione pubblica del Cosmari dà fastidio a questi sciacalli. Io sono un ambientalista convinto e sono orgoglioso che le Marche oggi sono al terzo posto in Italia per raccolta differenziata e il Cosmari insieme ai cittadini di questa provincia ne hanno larga parte del merito».
Il vessillo che testimonia il buon mare, belle spiagge e accoglienza è stato consegnato ad operatori balneari e turistici. per la città è la 12esima bandiera blu. Nel pomeriggio nella sala de consiglio si è svolta la cerimonia di rito. A riceverla oltre ai concessionari di spiaggia anche associazioni ambientaliste, commercianti, albergatori e forze dell’ordine (presenti carabinieri con il capitano Enzo Marinelli, il dirigente del commissariato Roberto Malvestuto, la guardia di finanza con Valerio Pica, polizia stradale e municipale oltre a protezione civile vigili del fuoco e Croce verde).
42 gli chalet che hanno ritirato il vessillo e che lo esporranno negli stabilimenti. Un riconoscimento che non è mai scontato, come ha ricordato anche l’assessore Cecchetti che ha ricordato gli sforzi in materia ambientale e la nuova area vivaistica protetta. «Siamo nel pieno di una stagione estiva positiva – ha detto Silenzi – merito del meteo che sta regalando giornate di sole e della grande partecipazione agli eventi della programmazione estiva. Siamo contenti di consegnare queste bandiere blu che sono una certificazione, non solo un vessillo simbolico ma l’attestazione di un lavoro di qualità. Civitanova è un brand che funziona e attira. Diversi sforzi sono stati fatti anche per la pulizia della città e oggi a me Civitanova appare più pulita di quanto non fosse in passato. Dobbiamo continuare a migliorare sull’accoglienza e farlo tutti insieme».
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A parte il consmari e le ecomafie che mi terrorizzano…! Ma bandiera Blu de che!!?? Ultimamente il mare a Civitanova puzza di gasolio e l’acqua e di tutti i colori tranne che Blu con cose non identificabili che ci galleggiano. Parliamo anche delle spiagge libere sporche ed ancora piene di piccoli detriti delle mareggiate invernali…
Che c’entra l’immagine della bandiera blu?
bandiera blu?
ma se il mio water è più pulito!
I turisti, i cittadini di Civitanova e Paesi limitrofi si accontentino del sole e degli eventi programmati..Se poi il mare è sporco che importa ? L’importante è avere il Brand !
domenica scorsa chi ha fatto il bagno (Civitanova sud – in una delle spiaggie libere) tra puzza di gasolio, bolle persistenti con residui marroni al loro interno, buste, materiale galleggiante vario, colore indefinito dell’ acqua ecc.ecc. ( si potrebbe proseguire con dettagli sconsigliabili), molti sono rimasti sulla riva a vedere l’orizzonte. Voltandosi verso la terraferma, invece, la spiaggia (ripeto, una di quelle libere) c’era un mezzo immondezzaio con sporcizia diffusa…anche chi avesse voluto rendere decente lo spazio in cui stazionare ( non sarebbe bastato rastrello e pala ) avrebbe faticato parecchio a trovare dei cestini per depositare i rifiuti. Io li sto ancora cercando. Complimenti per la bandiera blu, meritatissima.
Ma quale bandiera Blu!!!
Gianpaoli, invece di parlare a sproposito di bandiera blu, ci devi spiegare come mai a Corridonia avete dato l’allarme alle ore 05,30 mentre l’incendio al Cosmari è scoppiato 5 ore prima? Forse le finestre le potevamo chiudere subito e non respirare la diossina e quant’altro. Poi, da un ingegnere, ci devi spiegare anche cosa centrasse l’aria condizionata con l’inquinamento e l’invito a spegnere gli impianti.
L’impressione che abbiamo avuto è che è mancata la professionalità e si è notata una grande impraparazione. Intanto abbiamo fatto il pieno nei polmoni.
Il mare puzza, chiedete al comune dove è stata scaricata la sabbia dragata all’imboccatura del porto?
Civitanova più che la bandiera blu, quella nera dei pirati dovrebbe prendere.
Ma la Cecchetti, chi l’ha votata? Non sono sufficienti quelli già votati a sparare cassate? Guardate che tavolata? Altro che oltraggio al pudore! Ma Civitanova, zitta, se le prende tutte nel didietro quando fa comodo, poi tutti a piangere lacrime ipocrite quando si toccano gli orticelli. Silenzi, Palombini, Ivònne, la Cecchetti, Saracco, italiani brava gente.
Ah, dimenticavo il sindaco, il comunismo dal volto beffardo!
A chiunque abbia un naso che funzioni dareste fastidio, l’unico merito lo dovete per vostra ammissione al lavoro svolto dai cittadini per differenziare i rifiuti e li ringraziate con continui aumenti del costo per la raccolta!!
Se è così ambientalista da pubblicizzarlo sui mezzi di informazione, ci dia delle soluzioni non ci servono gli slogan!
p.s. ……….. ma le bandiere blu le regalano o le pagano con i ns. soldi ?!!
Com’è noto la provincia di Macerata è terra d’armonie, così per esempio all’odore di cosmari dell’entroterra risponde il litoraneo odore di cosmare, evidenziato dalla bandiera blù.