di Gianluca Ginella e Marco Cencioni
(Fotoservizio di Andrea Petinari)
Incendio devasta il Cosmari di Tolentino: le fiamme alte oltre dieci metri si sono generate poco dopo l’una di questa notte all’interno del deposito del reparto selezione multimateriale. Una nube densissima di fumo si è alzata e si è piegata in una colonna che il vento di questa notte ha spinto in direzione di Civitanova. Alcuni testimoni che questa notte si trovavano al lavoro all’interno del consorzio di Tolentino che si occupa di smaltimento rifiuti, si tratta di dipendenti che erano al lavoro nell’impianto di compostaggio che si trova nella zona opposta rispetto al deposito bruciato, hanno riferito di aver sentito un boato. Poi nel deposito è scoppiato un incendio, impossibile da domare.
Le fiamme alimentate dal vento si sono propagate su di un’area di 4-5mila metri quadrati: divorando l’intero deposito del multimateriale (che contiene prevalentemente plastica e carta) dove c’erano alcuni bobcat andati distrutti nel rogo e muovendosi hanno raggiunto anche un’area dove sono sistemate balle di carta riciclata e di plastica.
Le fiamme hanno bruciato anche la cima di alcuni alberi. Per fortuna non sono arrivate ad una cisterna di gasolio che si trova a qualche metro di distanza. Questo anche grazie all’intervento massiccio dei vigili del fuoco, una cinquantina gli uomini che sono al lavoro da questa notte con squadre giunte da Macerata, Tolentino, Camerino e Ancona.
Il presidente del Cosmari, Graziano Ciurlanti
I pompieri nel corso della notte sono riusciti a circoscrivere le fiamme, evitando che si propagassero ulteriormente. Sul posto questa notte sono arrivati i vertici del Cosmari, il presidente Graziano Ciurlanti, il direttore Giuseppe Giampaoli. Con loro anche Giuseppe Pezzanesi, primo cittadino di Tolentino. Tanti i residenti che hanno raggiunto lo stabilimento del Cosmari per vedere cosa stesse accadendo, preoccupati dalla nube nera e dalle fiamme che si alzavano insieme a scoppi. Alle 6 di questa mattina il rogo è ancora acceso.
«Stiamo facendo sfogare l’incendio. Il problema sono i fumi, perché a bruciare è anche materiale plastico – ha detto Ciurlanti all’alba –. Stiamo lavorando per preparare un piano per gestire la situazione. Al momento non abbiamo idea di quali siano le cause dell’incendio». Nessun ferito né intossicato, ma i danni sono ingentissimi, nell’ordine, sembra, di milioni di euro.
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Inquinamento devastante!
Gia puzzava da morire solo a pasdarci vicino con la macchina non oso immaginare ora
Sai che profumo. ….
Ce lo siamo respirato tutto.
danni per la nostra salute 🙁
Mi devo preoccupare??..i miei ragazzi hanno dormito in mansarda con le finestre aperte ..a pochi km dal rogo!(4′ piano)
Magari se qualcuno ci avesse avvertito stanotte…..
A Corridonia, alle 05,30 di stamattina, siamo stati svegliati dagli altoparlanti che ci avvertivano di non aprire le finestre e di spegnere i condizionatori per non respirare l’aria malsana. Dato che sulle prime non si capiva bene cosa si diceva, ho pensato a qualcosa di grave, poi ho pensato che si faceva la disinfestazione per le zanzare, ma mi chiedevo come mai svegliavano la cittadinanza così presto ed anche perchè la disinfestazione va fatta di notte. Quando si è capito cosa stesse succedendo ho capito anche che era troppo tardi avvisare la cittadianza ed ormai era inutile. A casa mia non abbiamo sentito il cattivo odore, perchè le finestre rivolte verso Tolentino le abbiamo tenute chiuse durante la notte. Per fortuna.
Svegliati da sirene e poi dalla puzza, aria irrespirabile di corsa finestre chiuse……alle 22:30 in terrazzo nn so se una casualità, mi arriva una ventata di aria e insieme puzza di plastica bruciata…poi all’una e 45 la fumea!!! Ancora fuma……ma nn lo si può spostare dove non ci sono abitazioni??
Spostare???
L’affare dello smaltimento rifiuti è uno di quelli grossi. Ora mi aspetto che il governo, in seguito allo scandalo, privatizzi il Cosmari, apra le gare, e le gare vengano vinte dai soliti noti.
In casi di emergenza come questi, oltre che a gestire il problema delle fiamme nell’impianto, in parallelo era necessario passare con gli altoparlanti per avvertire la popolazione (in primis quelli di Sforzacosta-Casette Verdini-Passo del Bidollo) di tenere le finestre chiuse: perchè è stato fatto con tutto questo ritardo?
Incendio al Cosmari
“Chiudete le finestre e niente aria condizionata”
I vertici del consorzio indicano ai cittadini le misure precauzionali da prendere nei comuni di Corridonia, Pollenza, Tolentino, Urbisaglia e Colmurano nonché delle frazioni di Sforzacosta e Piediripa
https://www.cronachemaceratesi.it/2015/07/09/incendio-al-cosmari-chiudete-le-finestre-e-niente-aria-condizionata/679394/
Se non apro le finestre e non uso l aria condizionata prendo fuoco pure io
Autocombustione? Dolo?
1)
Vorrei solo ricordare che, negli ultimi anni, per tutta la Provincia è stato un susseguirsi di strani incendi scoppiati nelle fabbriche, negli esercizi commerciali, nelle auto parcheggiate…
Più volte non se ne è spiegato bene il motivo, oppure tutto è stato liquidato come “cobustione spontanea” ….
2)
Gli esperti interessati potrebbero spiegare alla popolazionei, senza troppi giri di parole e superc@zzole, come è avvenuto il “flash point”??
3)
Se è bruciata della plastica, di vario genere, basta farsi un giro su internet per rendersi conto che i fumi sprigionati sono pericolosi/nocivi.
Pertanto mi pare strano sottolineare lo “scopo precauzionale” (se si sentono cattivi odori)…
Credo che di precauzione qui NON ci sia nulla
Principali prodotti della combustione di materie plastiche
CIANOGENI Þ CN; CN2; gas incolore, estremamente velenoso, dall’odore di mandorla amara; si ottiene per riscaldamento di una soluzione contenente cianuro di potassio e solfato di rame; è usato nelle sintesi di svariate sostanze organiche; se respirato, provoca la morte per paralisi dei centri respiratori.
CLORO Þ Cl; è un non-metallo molto reattivo che si presenta sotto forma di gas di color giallo verdastro, di odore irritante e soffocante, molto diffuso in natura in composizione con altre sostanze; è impiegato, oltre che per disinfettare le acque, per svariati usi industriali.
ACIDO CLORIDRICO Þ HCl (molto tossico) idracido. In soluzione è un acido fra i più forti e attivi. L’acido cloridrico allo stato gassoso viene fatto assorbire da acqua e messo in commercio, sotto il nome di acido muriatico, alla percentuale del 37% circa. È usato in molti processi industriali.
VAPORI NITROSI Þ NO2 vapori di acido la cui molecola è composta di un atomo di idrogeno, di un atomo di azoto e di due atomi di ossigeno.
FOSGENE Þ COCl2 (molto tossico) cloruro di carbonile. Usato come aggressivo chimico e in sintesi di coloranti, di farmaceutici ecc.
ANIDRIDE SOLFOROSA Þ HSO4 o biossido di zolfo SO2, gas 2,26 volte più denso dell’aria, tossico per organismi animali e vegetali. Si ottiene industrialmente dalla combustione di zolfo o pirite in forni a più piani. Si usa nella produzione dell’acido solforico, per sbiancare fibre tessili, cellulosa, per conservare vini, frutta, come fluido refrigerante ecc.
ACIDO CIANIDRICO Þ (detto anche prussico) di formula HCN; liquido fortemente tossico, incolore, volatile, con forte odore di mandorle amare, che si prepara trattando un cianuro con acido solforico.
METANO Þ il più semplice idrocarburo, di formula CH4. Gas che si svolge dal fondo delle paludi e indicato quindi con il nome di ’gas delle paludi’. Lo si produce industrialmente isolandolo dagli altri gas naturali con cui si trova miscelato in vasti giacimenti. Il metano puro è un gas incoloro e inodoro, con peso specifico riferito all’aria di 0,5547. A pressione atmosferica liquefà a –161,5°C e solidifica a –182,5°C. È un’importante fonte di energia termica e trova impiego come materiale di base per molti prodotti chimici.
IDROGENO Þ è un elemento chimico di simbolo H, È il principale costituente dell’universo, ma sulla Terra non si trova allo stato libero se non in alcuni gas naturali. E’ un gas inodore, incolore, insapore, molto infiammabile, poco solubile in acqua, molto diffusibile, anche attraverso ceramica non verniciata. È’ il gas più leggero che si conosca (14,44 volte più leggero dell’aria), liquefà a –252,7°C alla pressione di 12,8 atm. Si usa in molte applicazioni; i quantitativi maggiori sono assorbiti dalla sintesi dell’ammoniaca e dell’acido cloridrico, nell’idrogenazione dei grassi ecc.
http://www.firestop.it/index.php/materie-plastiche.html
4)
Già capiato in precedenza, per altre strutture potenzialmente pericolose: va a fuoco qualcosa e gli interventi/controlli -nell’immediatezza- sembrano essere fatti in totale emergenza, lasciati alle capacità dei singoli intervenuti…. .
NON dovrebbero esserci precisi protocolli in caso di incidenti del genere?
NON dovrebbero esserci precise regole da seguire per proteggere la popolazione?
Qualche macchina che gira ore dopo, alla belle-e-meglio, non credo sia sufficiente.
Possibile che non ci siano altri mezzi per allertare la popolazione??
Ma da Seveso (1976) si ha l’impressione che quasi nulla sia cambiato: è mai possibile???
🙁
Da noi al piano sotto non si sentiva niente…
Fateci sapere qualcosa
Vi prego aggiornateci ci stiamo sciogliendo in casa!!!!
Ma le zone quali sono ? Stanotte il fumo è arrivato a corridonia …non se respirava
Tenete l aria condizionata a modalità dry ..cioè deumidificatore …
Poveri noi e poveri figli nostri.
Qualcuno potrebbe spiegare se e quali sono i rischi x la salute!? …giusto x sapere
Ma io dico una cosa alle piccole attività rompono le scatole con la sicurezza, estintori, gas sui condizionatori, corsi , ecc, quando al massimo puoi scivolare in ufficio e li invece dove sono i controlli? Gente incapace che gestiscono le cose pubbliche con dirigenti messi lì da politicanti incompetenti ed ecco i risultati ora tutti i sindaci che hanno eletto i loro l…..o in consiglio di amministrazione risarciscano con le proprie tasche i cittadini e si dimettano !
Per l’informazione data ai cittadini, io dico solo che è stata nulla. Passare (io abito a Piediripa ai confini con San Claudio) alle 6 di mattina con una macchina che andava velocissima, quindi non si capiva nulla, secondo me non è avvertire la popolazione per una cosa che è successa elle 1,30, chi ci spiega questo ritardo? Di chi è la colpa? Di chi sono le responsabilità? Poi dovete spiegarmi perché non si possono usare i condizionatori……..allora dentro casa non si può nemmeno respirare. Il condizionatore non prende aria esterna, ma bensì tratta l’aria interna all’abitazione. Il collegamento esterno / interno serve solamente a far passare gas refrigerante (dall’esterno all’interno) questo gas passa dentro a vari componenti che lo fanno variare di pressione, poi passa dentro a due radiatori (condensatore ed evaporatore). Uno è quello fuori ed uno è quello dentro casa, ma il gas non sta a contatto diretto con l’aria, ma bensì passa dentro a questo circuito. Chi ha fatto l’ordinanza, mi può spiegare il motivo del divieto di tali apparecchi. Questa mattina sono stato sommerso da chiamate di uffici che chiedevano se la potevano utilizzare altrimenti non si poteva lavorare e la gente andava a casa. Pensiamo poi a chi sta male a letto, o a chi ha dei problemi seri.
@Andrea Salvucci Commento Eccellente 😀
@Gianfranco Cerasi Commento eccellente 😀
@Massimiliano Montecchiari Commento eccellente 😀