Vania Longhi
di Gabriele Censi
Vania Longhi, avvocato di Tolentino, si candida nella lista Uniti per le Marche a sostegno di Luca Ceriscioli. Rappresenta l’Idv che ha deciso di aderire alla lista civica comprendente anche ambientalisti e riformisti. La sua attività politica fa seguito all’impegno culturale avviato più di dieci anni fa con la fondazione “Amalgama l’arte” che ha organizzato eventi su storia e bellezza del territorio in piazze, palazzi e chiese di 23 comuni del maceratese. Nel 2006 aderisce all’Italia dei Valori e si candida poi alle successive scadenze elettorali, amministrative e politiche. E’ consigliere provinciale a Macerata.
L’impegno prosegue, con quale progetto?
Mi presento con lo slogan “Le marche condivise” per un progetto di lavoro condiviso. Passa tutto da qui. La mia vita professionale, sociale, culturale e politica si è sempre basata sulla condivisione di idee e progetti, spalmati sul territorio dell’intera provincia. Con Amalgama l’arte sono entrata in contatto con tante realtà e ho compreso quanta ricchezza rimane nascosta ai più. Chi fa artigianato, impresa o anche volontariato spesso si trova isolato e abbandonato. Ho un grande amore per la mia terra e per la quale ho deciso di mettermi al servizio, anche con le mie competenze di avvocato. In questi anni ho anche subito gli aspetti negativi della politica. Troppi personalismi e anche il mio partito ha subito un crollo spaventoso, lo stesso fondatore Di Pietro per primo non ha rispettato i valori della trasparenza e della legalità. Ripartiamo da questa lista dove in regione siamo due donne dell’Idv e il mio nome è stato fatto in una riunione della coalizione delle forze espressione del candidato Ceriscioli che mi hanno definito una risorsa del cambiamento.
La candidata con Leoluca Orlando e Antonio Mazzi
Su quali temi si impegnerà principalmente in caso di elezione?
Parto da quello che ho fatto: come membro del cda della azienda municipalizzata di Tolentino ho fatto risparmiare 300 mila euro eliminando costosi contenziosi. Rivendico questa competenza ma serve anche onestà e assenza di conflitti di interessi e io non ho familiari da sistemare. C’è sete di libertà e verità, per fare la politica come servizio e evitare che si scenda a compromessi serve il limite dei due mandati. Spacca è un esempio di un politico incollato alla poltrona perchè deve ubbidire a qualcuno. No alle candidature di indagati. I politici devono essere di specchiata fama almeno agli occhi della legge. Il cittadino non può essere imbrogliato. Sulle indennità bastano 500 euro di vitalizio oltre i 65 anni per chi si è adoperato per la comunità.
Sull’ambiente qual è la sua posizione?
E’ un argomento fondamentale, non a caso ho ascoltato dalla televisione che la prossima enciclica del Papa sarà dedicata al dono del Creato e alla sua custodia. Non siamo numeri ma essere umani che da troppo tempo non hanno rispetto per la natura e quindi in consiglio farò immediatamente una proposta di un metodo naturale per prevenire i dissesti idrogeologici. E’ inutile dire che serve educazione su alimentazione e rifiuti. Inoltre mi batterò per maggiore equità fiscale e quindi sgravi sulle tasse ai virtuosi. Su “Ambiente, Natura e Cibo” ho realizzato un convegno nel 2013 insieme ad Upm, Un punto macrobiotico e alla Coldiretti dal titolo ” La tavola, un ponte per l’incontro di confessioni monoteiste”e sono orgogliosa di averne ultimato la pubblicazione che verrà presentata entro giugno con una conferenza stampa per essere divulgata principalmente nelle scuole e tra le massime autorità delle confessioni monoteiste del territorio anche nazionali. Una copia sarà donata al museo di Brera e un’altra sarà esposta nel padiglione Marche dell’Expo 2015. Non posso tralasciare il mio impegno per gli animali non solo quelli da affezione. Da tempo mi sto battendo via Facebook per una seria legge antivivisezione. Per questo mi prodigherò per sostenere i canili e investire in comunicazione affinchè venga meno il grave fenomeno del randagismo eddel maltrattamento anche degli animali domestici.
Cosa pensa del candidato presidente, Luca Ceriscioli?
Non lo conosco personalmente, sono felice di avere un futuro governatore con esperienza politica e amministrativa e senza indagini in corso.
Che cosa pensa dei diritti della famiglia e dei bambini?
Sono contro il metodo Gender e ho preteso di sapere se a Roma ci sono emendamenti alla proposta di legge. La tutela dei bambini è al primo posto, credo nella famiglia come prima cellula della società.
Quali sono le emergenze per il territorio maceratese?
L’entroterra è trascurato, merita la sua bellezza di essere valorizzata anche come attrattiva turistica. Bisogna stare accanto ai sindaci e ascoltarli. Vanno mantenuti i plessi scolastici anche nei piccoli centri e collegamenti pubblici gratuiti per le scuole accentrate nei comuni maggiori. Il mio impegno è tra la gente. Datemi fiducia con il voto e condividerò con voi progetti e bisogni.
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