di Laura Boccanera
Visita a sorpresa con comizio su corso Umberto I per Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia. La Meloni era attesa nel pomeriggio a Porto San Giorgio, ma in mattinata si è concessa una visita anche a Civitanova, al seguito del candidato alla presidenza alla regione Francesco Acquaroli e dei rappresentanti del partito in città. Prima al mercato e poi per le vie del centro, in questo affollato sabato di ponte festivo, la Meloni si è intrattenuta anche con un gruppetto di sostenitori al banchetto della raccolta firme su corso Umberto. Qui ha toccato alcuni temi di interesse nazionale. Anzitutto i gravi fatti che hanno interessato Milano e l’inaugurazione dell’Expo. «Sono schifata da quanto successo a Milano – ha detto – quattro figli di papà deficienti e sovvenzionati da Pisapia. Dov’era Alfano? Forse a mangiare le patatine nello stand del Mc Donald’s». E su Renzi «è il figlio segreto di Vanna Marchi». E poi risponde anche ad un anziano che le contesta gli stipendi d’oro dei parlamentari: «Noi abbiamo una proposta, stipendi commisurati all’andamento dell’economia. Se la disoccupazione aumenta, gli stipendi vengono ridotti, se siamo bravi a far ripartire l’economia gli stipendi aumentano in base agli obiettivi raggiunti». E infine lo spot pro Francesco Acquaroli alla Regione: «Se nelle Marche funzionerà il modello con il candidato scelto dal basso abbiamo possibilità di vincere in tutta Italia». Dopo il comizio tutto il gruppo ha raggiunto lo chalet la Contessa per il pranzo in riva al mare dove la Meloni si è concessa anche una passeggiata scalza sulla spiaggia.
(foto Ciro Lazzarini)
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Spero che almeno il pranzetto di pesce (sicuramente nn pagatao…) sia piaciuto alla ministra…bah….
Attenzione signora meloni. Questo ragazzo è un grande. Non lo sprecate invano.
Little, but good, with strong balls. My vote for her, of course…
Francesco Acquaroli, impegnati contro il Gender nelle scuole e fai impegnare Fratelli d’Italia e Lega contro la proposta di legge Scalfarotto, quella della pseudo-omofobia, totalitaria e liberticida, che impedirà ai genitori e ai nonni di difendere i loro figli e nipoti dal lavaggio del cervello con l’obiettivo di esaltare l’omosessualità.
un grandissimo direi…è stato eletto sindaco l’anno scorso e si candida per la regione come specchietto per le allodole? Oppure sente nostalgia del consiglio regionale? Poi sentire la Meloni che dice “figli di papà e sovvenzionati da Pisapia”, così tanto per parlare, quasi che volesse raggiungere un certo Salvini, che ormai ha preso il largo…