I candidati alla presidenza della Regione e le relative liste di appoggio con i candidati consiglieri del collegio di Macerata
Candidato presidente Francesco Acquaroli.
Fratelli d’Italia: Gianni Antonelli, Claudio Carbonari, Francesco Pio Colosi, Elena Leonardi, Roberto Ricci, Elisabetta Roscioni
Lega Nord: Luigi Zura Puntaroni, Giuseppe Cicconi, Luigi Bladassarri, Andrea Lattanzi, Maria Letizia Marino, Lucrezia Dignani
Candidato presidente Luca Ceriscioli.
Partito Democratico: Teresa Lambertucci, Alessandro Biagiola, Francesca Magni, Francesco Micucci, Daniele Salvi, Angelo Sciapichetti.
Uniti per le Marche: Massimiliano Bianchini, Piero Gismondi, Vania Longhi, Piera Debora Mancini, Giovanni Pierini, Massimo Marco Seri
Popolari Marche -Udc: Antonio Pettinari, Rosalba Catarini, Luca Marconi, Nives Petrarelli, Giacomino Piergentili, Pasquale Prudenzano
Giovanni Maggi
Candidato presidente Giovanni Maggi.
Movimento 5 Stelle: Fabio Bottiglieri, Maria Agordati, Sandro Bisonni, Stefano Gurini, Michela Carota, Roberto Verdenelli
Candidato presidente Edoardo Mentrasti
Altre Marche-Sinistra Unita: Roberto Mancini, Alessandra Aronne, Gianfranco Borgani, Claudio Mazzalupi, Ambra Ruggeri, Luigi Gentili
Candidato presidente Gian Mario Spacca
Area Popolare-Marche 2020: Paola Giorgi, Francesco Massi, Nazareno Agostini, Augusto Ciampechini, Massimo Giulietti e Chiara Frattani
Forza Italia: Barbara Cacciolari, Enzo Marangoni, Ottavio Brini, Simone Livi, Fabio Pistarelli, Francesca Falchi
Nuova Democrazia Cristiana: Lidio Palumbo, Stefania Angelini, Nicola Lucentini
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candidato presidente: Lupo Alberto
Lista fattoria McKenzie:
Enrico la talpa
Cesira (moglie di Enrico)
Glicerina papero stolido
Alfredo il tacchino
Marta la gallina (fidanzata di Alberto)
Che fenomeno Brini… Dopo la scoppola di 5 anni fa ancora insiste. E scoppola sarà pure stavolta…
Lo scandalo è vedere l’UDC con gli ex-comunisti del PD, propugnatore del Gender, che vuole lavare il cervello ai nostri bambini , ragazzi e giovani per convincerli della bellezza dell’omosessualità, e della legge Scalfarotto contro l’omofobia, che non c’è, totalitaria e liberticida. L’UDC, diga al Comunismo, che si vende per un piatto di lenticchie su cui sedere. Adesso capisco perché il presidente della Provincia Pettinari ha cominciato a costruire il ponte sul Fiastra: per prendere voti. I Compagni del PD si rendono conto di cosa è diventato il PD?
Ma ciò che mi ha fatto male è vedere Ivano Tacconi infilarsi anche lui nel partito del Gender e della legge Scalfarotto.
Ivano Tacconi, vergognati ! E se mi incontri non mi salutare! Ti ho voluto bene e ti ho stimato. Ma adesso che sei con quelli del Gender e della legge totalitaria Scalfarotto hai iniziato scendere la strada lastricata… verso il nulla.