Il progetto del polo dell’infanzia alle Vergini
di Luca Patrassi
Alla voce Pnrr il Comune di Macerata non abbina, diversamente da quanto sembra accadere in giro per l’Italia, la parola ritardi. Macerata ha visto finanziati finora 33 progetti per un valore complessivo di 83 milioni e tutti i progetti sono in fase avanzata, la maggior parte prossima all’appalto dei lavori. Come dire che l’utilizzo, o meno, dei fondi del Pnrr non dipende quasi più dalla capacità dell’amministrazione e dei relativi uffici comunali di attrarre finanziamenti e mettere in campo le procedure relative alla approvazioni delle varie fasi preliminari, ma esclusivamente dalla partecipazione o meno delle imprese alle gare di appalto. Difficile peraltro che, con gare di particolare rilievo economico e con prezzi aggiornati, le gare possano andare deserte.
Il sindaco Sandro Parcaroli
Molto soddisfatto il sindaco Sandro Parcaroli: «La città di Macerata è stata in grado di attrarre risorse per svariati milioni di euro; investimenti del Pnrr che permetteranno di migliorare la vivibilità cittadina . Per tutti i bandi stiamo rispettando i tempi di progettazione, appalto e avvio dei lavori e non ci sono criticità soprattutto grazie al grande lavoro dell’Ufficio Tecnico comunale».
Stesso filone di soddisfazione seguito anche dall’assessore comunale ai Lavori pubblici Andrea Marchiori: «Tutti i progetti sono stati affidati e sono in corso. Non lasceremo indietro nulla e porteremo tutto al termine come era nei nostri obiettivi iniziali. Grazie al grande lavoro svolto dagli uffici comunali che ci hanno permesso di appaltare molte opere entro il 31 dicembre scorso, particolare importante perché ci ha consentito di avere i fondi extra per l’adeguamento dei prezzi e dunque abbiamo potuto appaltare i lavori con costi aggiornati mettendo le imprese nelle condizioni di partecipare all’appalto e portare a termine le opere seguendo il progetto iniziale»
Il passaggio a livello di via Roma
Un fiume di finanziamenti come non si sono mai visti nel capoluogo e tra le opere in arrivo anche alcune attese da decenni e tra queste l’eliminazione del passaggio a livello di Collevario con un sottopasso oltre ai vari interventi di rigenerazione urbana messi in campo grazie alle iniziative dell’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi.
Ed ecco gli interventi in arrivo, di cui Cronache Maceratesi ha dato conto con appositi servizi negli scorsi mesi, divisi per tipologia con relativi costi. Programma unitario di rigenerazione urbana (Pnc piano complementare al Pnrr, circa 3 milioni di euro. Riqualificazione dei Giardini Diaz e della Terrazza dei Popoli appaltato in esecuzione 450mila euro. Restauri localizzati delle mura cittadine e rifacimento puntuale della pavimentazione in alcuni tratti dei viali perimetrali le mura stesse ed estensione alle mura urbiche del percorso di illuminazione, appaltato 862mila euro. Completamento del restauro dei locali della biblioteca comunale in piazza Vittorio Veneto, appaltato in esecuzione 220mila euro. Riapertura del vicolo dell’Abbondanza, appaltato in esecuzione (530 mila euro). Interventi di messa in sicurezza, miglioramento della qualità viaria in termini di resilienza e accessibilità delle strade del quartiere di Collevario, appaltato in esecuzione 632 mila euro.
Il progetto per lo stadio Helvia Recina
Progetti di rigenerazione urbana, valore complessivo 20 milioni di euro. Restauro di Fonte Pozzo del Mercato, appaltato. Lavori manutenzione straordinaria palazzetto dello sport Fontescodella, appaltato. Riqualificazione e manutenzione straordinaria Arena Sferisterio, progetto approvato. Lavori di ristrutturazione generale dello stadio Helvia Recina, progetto da approvare. Restauro di Largo Beligatti, progetto da approvare. Restauro ex chiesa di San Rocco, progetto da approvare. Progetto di riqualificazione e riuso degli spazi dell’ex foro annonario ed ex Piazza delle erbe di via Don Minzoni – Largo Donatori del Sangue (Li Madou), appaltato.
Ascensori trasparenti nel nuovo progetto di piazza Garibaldi
Piazza Garibaldi, superamento barriere architettoniche, progetto da approvare. Passaggio dell’Oratorio (ex Pietrarelli), progetto da approvare. Rigenerata – Macerata Go Green, progetto di rigenerazione delle aree verdi urbane, progetto da approvare. Valorizzazione dell’area archeologica di Ricina e di riqualificazione e delocalizzazione campo da rugby di Villa Potenza, progetto da approvare, appaltato in esecuzione scavi archeologici. Restauro di Fonte Agliana, progetto da approvare. Oculo piazza Vittorio Veneto, progetto da approvare.
Pinqua, programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, 15 milioni di euro. Recupero ex chiesa S. Maria in Torregiana progetto da approvare. Restauro di Fonte Santa Maria Maddalena, progetto da approvare. Reperti architetture sotterranee, progetto da approvare. Serra (realizzazione area laboratorio per colture autoctone) progetto da approvare. Pista percorso avviamento allo sci, progetto da approvare. Edilizia residenziale pubblica ex Cus, progetto da approvare. Riqualificazione percorsi pedonali contrada Torregiana, progetto da approvare.
Il progetto del polo dell’infanzia a Corneto
Piano edilizia scolastica 27 milioni di euro. Polo infanzia a Corneto, appaltato. Polo infanzia alle Vergini, appaltato. Scuola primaria Vergini, progetto approvato. Centro agroalimentare, progetto da approvare 1,5 milioni. Palestra arti marziali Piediripa, appaltato (7 milioni). Relamping edifici pubblici, appaltato 1 milione. Realizzazione del sottopasso di via Roma ed eliminazione del passaggio a livello, appaltato, 7 milioni. Percorsi ciclopedonali progetto da approvare 3 milioni.
Tutte ste scuole nuove a chi servono visto che i ragazzi che le frequentano diminuiscono fin dalla scuola primaria. Sicuro ingrasseranno qualcuno oggi a discapito dei nostri figli e nipoti che le pagheranno domani.
Next generation, così I bambini attuali pagheranno gli interessi di opere in avanzato stato....di decomposizione.
Ma a che diavolo serve una nuova palestra , spendere tutti quei soldi? A togliere lavoro alle palestre esistenti?ma come si fa, boh
Grazie EUROPA, visto che quando c'è da lamentarsi la chiamiamo sempre "Europa" o "UE", il "PNRR" è sinonimo di fondo europeo, condizionato a progetti che vanno fatti e non eterne incompiute tricolori di primo repubblicana memoria
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e l’ ospedale nuovo ?
Se effettivamente pensano di essere capaci nell’utilizzare risorse perché hanno fatto progetti piccoli? Comunque la città ha disperato bisogno di creare lavoro e case per i giovani.
Il Pnrr doveva servire per rilanciare l’Italia, soprattutto al Sud e viene utilizzato quasi ovunque per verniciare le panchine ai giardinetti. Certo che se finalmente si farà e non dovrebbero esserci più intralci dopo aver analizzato anche la struttura atomica del terriccio dove si dovrebbe scavare il sottopasso di Via Roma, che dicono già appaltato e secondo per notorietà solo al Ponte di Messina dedicato al grande navigatore, esploratore e cartografo italiano ” Matteo Salvini”, qualcosa da ricordare oltre ai debiti di questo Pnrr, rimarrà.
Ma nella lista delle opere che si devono fare con il PNRR non c’e’ ancora la riscostruzione della CATTEDRALE SAN GIULIANO, xche’?
Se poi si riesce anche a recuperare l’IMU evasa da anni, con particolare riferimento agli immobili presenti nel centro storico, tanto meglio.