di Mauro Giustozzi
Una pioggia di risorse che cambieranno il volto della città grazie ai 27 milioni di euro inseriti nel piano di edilizia scolastica 2021-2026 con fondi della ricostruzione post sisma e bandi pubblici assegnati per la realizzazione di nuove scuole in città e per la manutenzione e adeguamento di quelle esistenti.
L’assessore Andrea Marchiori con il dirigente Tristano Luchetti di fronte al cantiere della palestra della scuola IV Novembre
Gli obiettivi del piano per gli edifici scolastici comunali sono quelli del miglioramento e adeguamento sismico e dell’incremento delle prestazioni energetiche e tecnologiche. Un piano di edilizia scolastica che si muove secondo un cronoprogramma che deve tenere anche conto dei necessari incastri tra i vari plessi per evitare problemi logistici. Come ad esempio per la scuola IV Novembre di via Spalato, un intervento di un importo complessivo di 3,6 milioni di euro: in questo caso il progetto architettonico è in fase molto avanzata ma per la IV Novembre trattandosi di demolizione e ricostruzione è necessario attendere che vengano completati altri interventi per evitare sovrapposizioni che renda poi difficile gestire il collocamento degli studenti.
«In questa fase – afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Marchiori – stiamo portando a termine la progettazione per la nuova scuola Ercole Rosa del quartiere Pace per la quale è stato concesso il finanziamento di 1.425.000 euro: in questo caso si tratta di un intervento di nuova costruzione, e si sta lavorando pure per il progetto di adeguamento sismico della F.lli Cervi.
Per il polo scolastico delle Vergini è in fase di approvazione l’aggiudicazione della gara per la costruzione del polo infanzia (nido e scuola infanzia) che, pertanto, sarà cantierizzato in tempi brevi, mentre per la nuova scuola primaria abbiamo approvato il progetto vincitore del concorso di progettazione indetto dal Ministero; possibile prevedere che entro l’anno riusciremo ad indire anche per questa la gara di appalto. Infine nelle scorse settimane ci siamo aggiudicati un importante bando per il relamping che interesserà la scuola primaria Salvo D’Acquisto e dell’infanzia Rodari (ndr. in via Panfilo), la scuola primaria Pertini e dell’infanzia Andersen (Piediripa), la scuola secondaria di primo grado Fermi (via Pace) e la scuola primaria e dell’infanzia F.lli Cervi (Colleverde)».
In fase di progettazione ci sono anche gli interventi che riguardano un nuovo plesso della scuola dell’infanzia e primaria Mameli per un importo complessivo di 2,3 milioni di euro ed è in fase avanzata la progettazione della nuova scuola materna Lino Liviabella a Sforzacosta per un importo di 1 milione di euro. «La programmazione di cinque anni darà la possibilità di avviare i cantieri in modo progressivo e ordinato così da poter seguire l’esecuzione dei lavori con particolare attenzione. Tutti gli istituti comprensivi sono coinvolti dal piano a dimostrazione che abbiamo attuato criteri equanimi – conclude Marchiori – .Si tratta di un piano di edilizia scolastica di proporzioni epocali che consegnerà entro il 2026 scuole sicure ed efficienti sia in termini energetici che di benessere per gli studenti. Un obiettivo che, all’inizio, sembrava troppo ambizioso ma che ora diventa realtà».
Sei nuove scuole per Macerata Restyling in vari plessi: scatta il piano da 27 milioni
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