Un momento dell’incontro
Nuovo ospedale di Macerata, “campagna di ascolto” oggi al nosocomio del capoluogo, dedicata al personale sanitario e organizzata dall’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. È stato il primo di una serie di incontri che si svolgeranno là dove sorgeranno le nuove strutture ospedaliere.
«E’ imprescindibile una sanità pubblica che sappia soddisfare i bisogni dei cittadini – ha detto Saltamartini – stiamo per varare il nuovo Piano socio sanitario che verrà comunque prima sottoposto al personale sanitario, a voi medici ed infermieri, che meglio di tutti conoscete le esigenze della sanità regionale». Il commissario straordinario dell’Ast Macerata, Antonio Draisci ha sottolineato che la programmazione sanitaria, «seppur strategica, non può prescindere dall’ascolto dei bisogni degli utenti. L’incontro di oggi nasce proprio in quest’ottica per dare risposte concrete ai problemi reali esistenti». L’intento dell’incontro era verificare con gli operatori come progettare il nuovo ospedale di Macerata dal punto di vista strutturale per superare le criticità della struttura attuale e individuare le esigenze di personale. Il nuovo ospedale sorgerà in località “La Pieve”, prevede stanziamenti complessivi per 160 milioni di euro, secondo l’Asur sarà: «una struttura nuova, innovativa e rispondente ai più elevati standard tecnologici a disposizione di pazienti, medici ed operatori sanitari». Alla campagna d’ascolto hanno partecipato Daniela Corsi, sub commissario sanitario, Milco Coacci, sub commissario amministrativo, il direttore ad interim dell’Agenzia regionale sanitaria Paolo Aletti e il dirigente dell’Assistenza ospedaliera, emergenza-urgenza e ricerca Giovanni Lagalla.
Perché avranno voce in capitolo dottori e infermieri? Sarebbe una svolta veramente interessante.
Se la prossemica non mente, da quelle braccia si intende molto...
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E così per il nuovo ospedale di Macerata di cui tre anni fa si parlava in termini di inizio lavori a breve, siamo alla ‘campagna di ascolto’ per capire i bisogni degli utenti.
Cerchiamo di essere pratici: i bisogni di chi opera in una struttura ospedaliera sono noti, notissimi e scritti in tante relazioni.
In questo momento, visto che nulla si sta muovendo praticamente, è necessario ‘fare ammuina’ distillando in poche ma precise parole il risultato dell’incontro con medici e infermieri e chiarire finalmente che il nuovo ospedale sarà «una struttura nuova, innovativa e rispondente ai più elevati standard tecnologici a disposizione di pazienti, medici ed operatori sanitari».
Aria fritta insomma e intanto il vecchio ospedale sta andando in abbandono sia come struttura fisica (tanto poi ci sarà il nuovo …) che come struttura organizzativa (i medici anziani abbandonano e i giovani non hanno nessun interesse a venire in una struttura decotta).
Questa è la cruda realtà e il triste destino del nuovo (quando ?) ospedale di Macerata.
Tutta colpa di quelli di prima… “MODELLO MARCHIGIANO”
Oltre all'”AST” misurativi pure l”ALT” ( transaminasi da prendere in parola) perché se ancora “insostituibili” assessori e amministratori si chiedono quali mai potrebbero essere gli sconosciutissimi bisogni degli utenti, di certo qualcosa non va. Se proprio non avete niente da fare andate a farvi due pacche e un tressette senza far perdere tempo pure a medici ed infermieri che sicuramente non hanno tanto tempo libero quando si trovano in ospedale. Comunque accompagnati da militari in tenuta da sommossa, cani lupo con la bava alla bocca, andate ad informarvi al Pronto Soccorso, generalmente strapieno di utenti ben felici di spiegarvi quali potrebbero essere i desideri degli utenti. Roba da matti!!
Ancora con questa pantomima: bastava alzare lo sguardo a quel girone dantesco che stava sopra le loro teste. Per i laici: la sala biblioteca e’ sotto i locali del PS.
Il personale, medici e paramedici, sa già capire i bisogni degli utenti, che cosa è che non sa?
Ma é proprio necessario un nuovo ospedale da milioni e milioni di euro? Dov’è tutta questa necessità per Macerata? Non diminuisce in generale la popolazione?! Nuova cementificazione di un terreno agricolo. Perché non rinforzare e rafforzare quelli esistenti? Certo che una nuova costruzione darebbe da foraggiare… tanti ma tanti individui. politici e non.
La signora Ornella Serafini probabilmente è giovane e non pensa di avere bisogno a breve di un ospedale moderno ed efficiente come tante altre province della nostra regione hanno.
Qui non stiamo parlando di un centro commerciale ma di un ospedale provinciale di cui si parla da anni e per il quale nulla ancora si è fatto e nulla si farà a breve.
Perché i maceratesi con gravi problemi di salute dovrebbero cercare la soluzione migrando verso altre province marchigiane o addirittura verso altre regioni ?
Sappia signora che l’ospedale di Macerata sia per la collocazione che per la struttura non può più essere ampliato e farlo, questo sì sarebbe spreco di denaro pubblico.
Quindi i maceratesi debbono dire forte e chiaro che è ora di terminare le chiacchiere e di dare il via ai lavori e che ogni euro speso dovrà essere destinato all’ospedale e non a ‘ungere’ gli ingranaggi degli appalti.
Su questo la vigilanza sarà attentissima !
Sappiamo tutti che chi ci ha ridotto così è stata la politica dell’ex-PCI e della Sinistra DC. Oggi siamo al lumicino, con sommo gaudio delle strutture ospedaliere private. Non so se il nuovo ospedale, o la ristrutturazione di quello vecchio, risolverà la situazione. So che manca personale. Magari il segreto è aumentarlo. Ma con quali soldi? Dopo lo sfascio di decenni, oggi c’è la crisi economica, aumentata dalle fantasie erotiche ed eroiche di una Europa esistente solo sulla carta, con gli unici fatti concreti come quelli della guerra in Ucraina contro la Russia, in cui ci siamo buttati a capofitto, onde poi sedere al tavolo delle trattative, eccetera.
Personalmente so che gli irriducibili Galli dell’Ospedale di Macerata sono qualificati ed eroici. Parlo almeno di quelli che conosco, come Cardiologia e Pneumologia. Con un Pronto Soccorso allo stremo. I miracoli senza i soldi e soprattutto senza la gente non possono avvenire.
Se la colpa è ancora di quelli di prima PCI , DC ecc…ecc…allora dopo più di 2 anni cosa stanno facendo costoro ? ma smettiamola di incolpare sempre quelli di prima come si sta facendo da molti anni …ipocriti ….così sono capace anche io di guidare una regione …bisogna guardare quello che si sta facendo ora e non guardare dietro …la dimostrazione ve l’hanno data nell’ultima votazione nel Lazio e in Lombardia quante persone hanno votato i nostri politici sono bravi solo in campagna elettorale a raccontare solo favole pur di prendersi una poltrona…però la popolazione se ne sta accorgendo come me ne sono accorto io più di 30 anni fa’ che non voto