Narciso Ricotta
di Luca Patrassi
Il centrodestra usa toni da marcia trionfale, il centrosinistra in parte riflette e in parte lancia subito l’attacco al piano sanità da quasi un miliardo di euro annunciato ieri dalla giunta regionale per le Marche con l’utilizzo dei fondi del Pnrr. A Macerata la prima, ed al momento unica riflessione da parte del centrosinistra, arriva dal capogruppo comunale dei Democrat Narciso Ricotta: «La Regione Marche ha a disposizione un miliardo di euro di fondi per la sanità ma a Macerata arrivano solo le briciole. Per le Case di Comunità Macerata avrà 1,8 milioni di euro a fronte di 3,8 per Civitanova e 5,1 per Recanati. Per il nuovo ospedale non si parla più di primo livello e a fronte di un costo previsto di 140 milioni ce ne sono soltanto 60: quindi mancano le risorse». Ricotta contesta il cambio di procedura, l’ospedale “chiavi in mano”, con il ricorso alla finanza di progetto decisa dall’ex giunta a guida Ceriscioli, ha lasciato il passo alle normali gare di appalto.
«La scelta di cambiare strada rispetto alla precedente amministrazione regionale che aveva già pronto il progetto – rileva Ricotta -porta a doverne fare uno nuovo con tempi che si allungano almeno di due anni. Insomma il nuovo ospedale non sarà di primo livello, i tempi si allungano e le risorse sono insufficienti. Nel frattempo nulla viene stanziato per la manutenzione dell’attuale ospedale (antincendio che ha compiuto 100 anni e li dimostra tutti. Questo a dimostrazione di come il sindaco-presidente della Provincia non abbia alcuna autorevolezza nei confronti dell’interlocutore regionale».
Elena Leonardi e Pierpaolo Borroni
Intanto continuano dal centrodestra i commenti trionfalistici. «Con l’approvazione della delibera sulla ripartizione dei fondi del Pnrr Sanità – dicono i consiglieri regionali di FdI Elena Leonardi e Pierpaolo Borroni – stiamo scrivendo una pagina epocale per le Marche. Una promessa mantenuta dopo soli 14 mesi dall’insediamento alla guida della Regione che ci permetterà di ridisegnare il comparto con quasi un miliardo di euro per riqualificare servizi, rete ospedaliera e territoriale, assicurando i bisogni di salute e riequilibrando l’offerta sul territorio».
Dopo aver passato in rassegna tutte le varie opere previste nel Maceratese, «per quel che riguarda, poi, Civitanova – rimarca Borroni – sono previsti due interventi importantissimi. Vale a dire, la Casa della Comunità per un investimento pari a 3,8 milioni di euro e un Centro operativo territoriale. La Casa della Comunità, hub di prossimità per le cure primarie e per i supporti sociali e assistenziali, per: gli ambulatori dei medici di famiglia, ambulatori specialistici e servizi di diagnostica strumentale; i servizi infermieristici con le attività di assistenza domiciliare; i servizi sociali; spazi per attività di promozione e prevenzione; appositi luoghi di accoglienza e relazione, di partecipazione sociale, ambiti di sostegno alle fragilità, sedi del volontariato».
Oltre all’attuazione del Pnrr, i due consiglieri ricordano gli interventi del masterplan edilizia e concludono: «Una politica del “fare bene” prevedendo lo sviluppo territoriale della sanità e pensando alle strutture ospedaliere in modo capillare. Questo per rafforzare il sistema e tutelare la salute di tutti i marchigiani indipendentemente da dove risiedano. Un cambio di passo evidente in un settore strategico».
Intanto a Fermo l'ospedale nuovo è a buon punto. A Macerata invece mancano le risorse. Complimenti ai fascioleghisti in comune e in regione
Ma il Pd ancora parla ?? Cosa vuole insegnare in tema di sanità?
Ricotta mettete lo core in pace ....onere ai vincitori .
Gilberto Carletti onere de che
Forse Non han fatto bene i conti, con lospedale unico ci sarebbe stato un ampio taglio di posti nonché di medici e quindi di assistenza. Meglio potenziare e migliorare lesistente mah evidentemente non è Mai stato 6/8 ore in pronto soccorso coi pochi medici che non sanno dove andare a sbattere la testa.
Alba De Vincenzis appunto , sarebbe ora che dopo un anno , con la nuova amministrazione regionale, lo potenzino o mi sbaglio.
Invece se c eri Tu..
Paga tu, se ci tieni. Fallo per il popolo Maceratese
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Per la sanità pubblica le risorse non ci stanno mai. Al contrario per quella privata, che non mancheranno mai. Basta mantenere il sistema vergognoso delle liste d’attesa.
Finalmente politici che mettono al primo posto il territorio tutto è non una parte al solo a scopo elettorale.
Carissimo Ricotta, x favore piantala.
Quando non ci sono soldi ( per mantenere tutti i surplus il cui elenco non sarebbe mai esaustivo tra Consulte, Corti, Camere,ecc. ecc.,) tagliate. Quando miracolosamente ci sono, parlo chiaramente del Pnrr, sprecate, male utilizzate, fate cambiamenti epocali che non cambiano niente. Non bisognerebbe darvi nemmeno i soldi per lupini, semi di zucca e cinema dai salesiani.