Pierpaolo Borroni, consigliere regionale di Fdi
Dieci milioni di euro all’ospedale di Civitanova, soddisfatto il consigliere regionale civitanovese Pierpaolo Borroni: «frutto di un lavoro serio e tenace». La giunta regionale delle Marche ha destinato fondi per un importo pari a 10 milioni e 900mila euro al nosocomio civitanovese. «Rappresenta il 25% di 48 milioni disponibili nel master plan, per il recupero degli ospedali esistenti nell’ottica del cambiamento. Sul modello di riorganizzazione ospedaliera la volontà espressa da Fratelli d’Italia in campagna elettorale e nelle sedi istituzionali è stata sempre la stessa, ferma e coerente: un netto no ad un ospedale unico – afferma Borroni – i fondi consentiranno la realizzazione di opere importanti che permetteranno di riqualificare il nostro nosocomio. Una posizione totalmente alternativa a quella della sinistra, orientata a realizzare un accentramento dei servizi ospedalieri fino a prevedere un ospedale unico per ciascuna delle cinque province della Regione chiudendo o ridimensionando tutti gli altri. Questo risultato è stato il frutto di un lavoro serio e tenace portato avanti dal Presidente Acquaroli e dall’assessore Baldelli, con i quali mi sono sempre confrontato su questo tema e che ringrazio pubblicamente anche a nome di tutti i cittadini civitanovesi». La giunta regionale ha approvato il master plan per l’edilizia ospedaliera venerdì scorso proprio quando nel nosocomio civitanovese è venuto giù un pezzo di cornicione che si trova sopra al pronto soccorso. Nel masterplan ci sono anche 140 milioni di euro per il nuovo ospedale di Macerata.
Nuovo ospedale di Macerata «Stanziati 140 milioni di euro, voglio rispettare i tempi»
Finalmente una notizia buona
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Dopo circa 50 anni dalla costruzione finalmente l’intera ala incompiuta sopra al pronto soccorso potrà essere utilizzata.
Il nuovo ospedale di Macerata fatto in salsa destra impazzita come la maionese di uova di “volpe “si differenzia da quello unico in salsa andata a male del Pd da Occhetto a Renzi per il prezzo e per qualche intervento per cui comunque sempre in Ancona bisognerà andare. Ma assumete medici, infermieri e fate funzionare gli ospedali già esistenti ridando dignità a quelli chiusi o semiparalizzati da Ceriscioli! Che volete pubblicizzarvi, iniqui e sempre fonte di proteste? Ah, evitate balconi e cornicioni.