Romano Carancini con il “santino” elettorale di Filippo Saltamartini
«L’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini ci aveva lasciato con una dichiarazione solenne e plateale fatta al teatro Lauro Rossi di Macerata il 2 luglio scorso, facendoci credere che nel 2022 sarebbero partiti i lavori per il nuovo ospedale di Macerata. Nel Masterplan aggiornato dell’edilizia ospedaliera delle Marche, comunicato dalla giunta regionale con una conferenza stampa due giorni fa, in riferimento al nuovo ospedale di Macerata alle pagine 29 e 30, oltre alla consistenza delle opere per 65.000 mq e al costo ipotizzato di 140 milioni di euro, alla voce “finanziamento” il documento afferma che la disponibilità attuale ammonta a 60.000.500 milioni di euro e che i restanti 79.500.000 milioni devono ancora essere reperiti. Questo vuol dire che a quasi un anno e mezzo dall’insediamento della giunta delle destre di Francesco Acquaroli la promessa di avvio lavori nel 2022 per il nuovo ospedale di Macerata targato Saltamartini in realtà non si tradurrà neppure con una recinzione dell’area».
A dirlo è il consigliere regionale del Partito democratico Romano Carancini, che rincara la dose di critiche su quanto presentato dalla giunta regionale in tema di sanità, e nello specifico, per il nuovo ospedale di Macerata. Già il capogruppo dem in Consiglio comunale Narciso Ricotta, infatti, aveva denunciato quanto previsto dal masterplan edilizio presentato da Acquaroli e dai suoi assessori per la struttura del capoluogo.
«Ed è andata bene – aggiunge Carancini – che dei 60 milioni di euro ad oggi disponibili e vantati da questa giunta regionale, la quasi totalità (55 milioni) è giunta grazie al finanziamento del Ministero della Sanità (Decreto 16 luglio 2021) per opera della precedente giunta Ceriscioli che ne aveva fatto puntuale richiesta dopo che i sindaci dell’Area Vasta 3 avevano scelto all’unanimità di realizzare il nuovo ospedale di 1° livello, di 550 posti letto, nella zona Pieve di Macerata. Dunque nessun progetto, nessun finanziamento, per la programmazione del nuovo ospedale di Macerata per il quale, come ogni amministratore sa, occorrono finanziamenti certi per l’intera opera. Ed è proprio sul finanziamento che, in realtà, Saltamartini e soci non la raccontano tutta: infatti non mancano solo gli 80 milioni circa confessati per realizzare la “scatola edilizia” ma a questi ne vanno aggiunti almeno altri 70 per le tecnologie sanitarie».
«Quello che sta accadendo – continua Carancini – ha dell’incredibile: a Saltamartini non basta aver deciso di fregarsene di una decisione formale e storica della Conferenza di Area Vasta 3 rispetto alla realizzazione di un nuovo ospedale di 1° livello, tornando indietro sulla procedura e cancellando un progetto di fattibilità pronto, consegnato e scelto; a Saltamartini non basta neppure ridimensionare l’ospedale di Macerata da 550 a 350 posti letto, di fatto cancellando il diritto della provincia di Macerata di avere una struttura che possa curare al meglio le persone, ma ad oggi, a 16 mesi dall’insediamento, non vi è traccia di alcun nuovo progetto e, cosa ancor più grave, non sono state trovate le risorse per poterlo realizzare. La vicenda del nuovo ospedale di Macerata non appartiene a nessuna parte politica ma io credo fortemente che questo è il momento in cui ogni cittadino, indipendentemente dall’appartenenza, debba indignarsi e urlare la propria rabbia per come siamo stati e veniamo “portati in giro”, dietro i fumi degli annunci. Non intendo rivendicare al sindaco di Macerata nonché presidente della Provincia le parole da lui stesso utilizzate in passato per testimoniare il suo impegno sull’ospedale che lo avrebbe portato ad incatenarsi pur di vederlo compiuto, ma occorre che assuma una posizione forte, chiara e di critica verso una Regione – conclude il consigliere dem – che è totalmente insabbiata e che sta privando la città e il territorio di un diritto sacrosanto».
Nuovo ospedale di Macerata, Saltamartini: «Partenza dei lavori nel 2022»
Recuperate l'esistente, chiacchieroni
Saltamartini avrà imparato da chi prometteva ogni anno l'avvio della piscina/palazzetto dello sport...
Si sapeva che questi sono incompetenti ma chi vota ha sempre ragione spero prossimo giro siano rispediti a casa
Solo fuffa da questa regione incapace
Carancini se fossi in te non parlerei visto i disastri che hai combinato a Macerata........
La poltrona fa gola una volta presa... Ciao ai buoni propositi..!!!!! Chi lo ha votato??? Della lega poi, 100 ne pensa 1 ne fa.. Se gli conviene
Ogni tanto rescappa
E stato sindaco per 10 anni a macerata ed insieme alla sua compagnia lha praticamente distrutta ora fa l'incazzato senza vergogna
grande Gene Gnocchi, uno dei miei comici preferiti
Gene Gnocchi con gli occhiali, ma non fa ridere.
VAIIIII Caranci'
Carancini si impegni ha far funzionare quelli che ci sono di ospedali ,no alla struttura nuova non serve ,serve solo ha far arricchire le vostre tasche non al bene pubblico
Recuperate l'esistente, chiacchieroni
Fatti e non parole...fino ad ora solo chiacchiere, e tagli alla sanità. Chi ha un familiare in Adi è in pratica, lasciato da solo. Non ci sono infermieri, fondi, mezzi. Strutture nuove non ci servono. Riutizzate i vecchi ospedali, sparsi sul territorio!! Costano di meno e sono già operativi!! Ristrutturate piuttosto!!!
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Carissimo CARANCI’, ancora insulti gli avversari? Ma non hai ancora capito che hai avuto un deblace elettorale e devi stare in silenzio, questo tuo comportamento va’ vantaggio del centro-destra.
carancini, ma per cortesia ANNULLATI!!!!!!
Non vi si può più sentire sono 20 anni e più che rompete il ca….xo
Ritorneremo ad un ospedale sotto ogni campanile: tanti piccoli cronicari. Macerata ha già perso negli anni scorsi i reparti di Malattie Infettive ed Otorino, rischia di perdere anche la Pneumologia per la carenza di pneumologi.