Consegnati gli appartamenti per 4 famiglie terremotate di Tolentino: si tratta delle case ricavate nella ex scuola di Paterno. Il sindaco Giuseppe Pezzanesi, sulla sedia a rotelle perché si sta riprendendo dalla frattura ad una gamba dopo essere caduto da una pianta ai primi di novembre, ha tagliato il nastro questa mattina.
Un intero edificio, una cui parte è stata abbattuta e ricostruita, ospita le nuove case. Sono state rifatte completamente anche le fondamenta. Sottoposto a vincolo in quanto ex scuola rurale, il fabbricato, pur mantenendo la sua forma originaria è stato adeguato alle ultime normative, sia per quanto concerne l’antisismica che per quello che riguarda la coibentazione interna. Si trova a pochi chilometri dal centro città, è perfettamente inserito all’interno del comparto abitativo rurale di contrada Paterno. Al primo piano ci sono due appartamenti, altrettanti al secondo piano. A questi si aggiungono le soffitte ricavate nel sottotetto. A breve verrà montato anche l’ascensore per il completo abbattimento delle barriere architettoniche. Le abitazioni hanno varie metrature e si adattano alle esigenze di nuclei familiari con più persone. La spesa totale dei lavori è stata di 480mila euro. Dopo il taglio del nastro, c’è stata la benedizione dello stabile di padre Gabriele Pedicino, priore della basilica di San Nicola e della Comunità Agostiniana. Sono poi state consegnate le chiavi alle quattro famiglie, aventi diritto ed entrate in graduatoria, che avevano perso la loro casa a seguito del sisma del 2016.
«Cominciamo a vedere i frutti del nostro lavoro – ha detto il sindaco -. Oggi consegniamo altri quattro appartamenti a cui si aggiungeranno quelli di Borgo Rancia. Abbiamo recuperato in maniera splendida e funzionale un edificio storico, dandogli anche una nuova dignità e contemporaneamente diamo una nuova casa a quattro famiglie che avevano perso la loro a seguito del terremoto. Da sottolineare che vanno ad inserirsi all’interno della comunità di contrada Paterno, una zona molto vivace e coesa, dove saranno accolti con grande spirito di ospitalità e per questo ringraziamo la presidente Graziella Antonelli. Ringraziamo i progettisti, in particolare il direttore dei lavori Henry Gullinil che ha seguito tutto l’intervento, i nostri dipendenti e in particolare l’Ufficio Lavori pubblici e la Protezione Civile nazionale e regionale per aver creduto nel nostro progetto».
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