Il rendering della scuola nel sito della Nefer
di Monia Orazi
Ultime verifiche per la scuola Betti di Camerino, prima dell’avvio dei lavori per la costruzione del nuovo edificio scolastico a Madonna delle Carceri, molto atteso dalla comunità locale. La gara d’appalto per l’affidamento dei lavori è stata effettuata un anno fa da Invitalia, per conto della struttura del commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini.
Ad aggiudicarsi l’appalto è stata un’associazione temporanea di imprese guidata dal Consorzio edili veneti con sede a Piove di Sacco (Padova), insieme alla Sistem costruzioni di Modena, alla Cat impianti di Jesi, alla Nefer di Pieve Torina, alla Mci di Perugia. L’importo complessivo dei lavori è di 5 milioni e 516 mila euro, con un ribasso del 18,6 percento sull’importo totale del lotto dei lavori, pari a 6 milioni e 947 mila euro.
Marco Fanelli
Lo scorso 16 ottobre è stato approvato il progetto esecutivo della scuola e in questi giorni sono in corso delle verifiche preventive della progettazione, che devono essere svolte, secondo il codice degli appalti, prima della partenza dei lavori. «Il progetto esecutivo approvato è stato integrato con delle prescrizioni – spiega l’assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli – dalle notizie avute dalla struttura commissariale, contattata dal sindaco Sandro Sborgia, è in corso ai sensi dell’articolo 26 del codice degli appalti la verifica degli elaborati progettuali. Ci è stato detto che si svolge in due fasi, sappiamo al momento che tramite Invitalia sono in corso queste procedure di verifica e sono state richieste delle integrazioni ai progettisti». Al momento non si conosce la tempistica precisa per l’avvio dei lavori, ma ormai non dovrebbe mancare molto.
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