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Daniele Zucchini
«Siamo per l’ennesima volta di fronte ad un adempimento che rischia di mettere in difficoltà le imprese per la complessità delle operazioni e per l’aggravio di costi, che si aggiunge alle criticità già insostenibili. Stiamo subendo un calo di incassi e sostenendo costi ingenti connessi agli adeguamenti per la sicurezza anti-Covid». Sono le parole di Daniele Zucchini, presidente regionale Confartigianato Benessere, che commenta così l’impatto del Decreto legge 124 che attraverso incentivi ai pagamenti elettronici, esenzione fiscale dei premi della lotteria nazionale degli scontrini e istituzioni di premi speciali per il cashless mira a contrastare evasione fiscale e contributiva e ad incentivare la digitalizzazione, ma che secondo l’associazione introduce una serie di criticità che rischiano di pesare moltissimo sulle aziende.
Eleonora D’Angelantonio
«A proposito della lotteria degli scontrini – aggiunge la presidente interprovinciale di Confartigianato Estetica Rosetta Buldorini – va precisato che il recepimento del codice lotteria che il cliente deve fornire all’esercente comporta oneri molto pesanti in termini di tempo e, trattandosi di un’operazione da compiere manualmente, può essere suscettibile di imprecisioni ed errori, soprattutto se compiuta in momenti concitati dell’attività lavorativa. Se l’acquisizione è invece tramite lettore, questo comporta ulteriori aggravi economici a carico dell’esercente poiché richiede un adeguamento dei registratori telematici con costi non indifferenti. Entro il 31 dicembre tutti i registratori di cassa dovranno essere aggiornati ed adeguati a queste disposizioni, provocando ancora ulteriori costi amministrativi sempre a carico delle imprese». «E’ necessario un notevole abbassamento di costi e commissioni che pesano sulle imprese – commenta Eleonora D’Angelantonio responsabile Confartigianato Benessere – in particolare sui micropagamenti. Un decreto, quello in questione, che a nostro parere mette in campo strumenti che poco hanno a che fare con il contrasto all’evasione fiscale, e che richiede correttivi sia in termini organizzativi che economici. Chiediamo quindi certezza delle regole per operazioni che coinvolgono moltissime imprese del settore benessere e non solo, che possono richiedere interventi di aggiornamento su registratori telematici già installati, e soprattutto adeguata informazione alle imprese chiamate ad emettere documenti commerciali certificativi delle operazioni intercorse. Riteniamo infatti che la proroga dell’entrata in vigore dell’adempimento, al 1 luglio anziché al 1 gennaio 2021, possa essere visto come un meccanismo d’incentivazione e di ripresa nei confronti delle imprese sottoposte alle evidenti limitazioni dell’attività collegate all’emergenza sanitaria in corso e che versano conseguentemente in uno stato di comprovata e grave situazione di difficoltà».
Ogni volta che lo stato introduce una novità nelle aziende aumentano soltanto i costi e mai benefici!
Stefano Romagnoli vero.... addirittura leggevo dei costi per i rotolini di carta.. Invece di essere contenti se li consumano (dovrebbe significare vendite e tante) li considerano una spesa
Marco Benigni i rotolini è il costo minore che farebbe ridere, i costi sono nascosti nell'installazione obbligatorie degli apparecchi dedicati, canoni, percentuali di " cagnotte varie " . Non tutti vendono Rolex al centro di Roma o di Milano, alcune norme sono inadatte e sproporzionate per le piccole attività!
Marco Benigni voi pensate che in questo momento si lavora tanto?
Stefano Romagnoli probabile. Oggi sono andato a tagliarmi i capelli 20 euro (compreso IVA) Non vende rolex ma ce l'ha... capisci il motivo? Va bene?
Enzo Marziali io no ma cosa centra con gli scontrini
Enzo Marziali non è bello neanche per chi non ha piu' soldi da spendere per via della grande evasione. Non è bello per nessuno
Marco Benigni la grande evasione non si fa con gli scontrini. Ma è difficile farsi capire. Prova a aprire una partita IVA poi ne parliamo
Enzo Marziali intanto scarichiamo quello che si deve... mica dico tutto ,a almeno una buona parte. Io affitto in sardegna e pago le tasse... anzi pago l'imu, il condominio le bollette ecc. ecc. e il 21% di cedolare secca. Chi viene dice che costa caro. Altri miei amici tutto in nero e hanno gli stessi miei prezzi. Non va bene ...... non va bene
Enzo Marziali comunque se non si fa girare il contanti vedrai che rubano poco tutti
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