di Alessandra Pierini (foto Fabio Falcioni)
Ha ripreso le sue normali attività Rosaria Del Balzo, presidente della Croce Rossa di Macerata e della Fondazione Carima. Il 20 ottobre aveva comunicato di essere risultata positiva al Covid. «Sono stata dichiarata guarita e mi sto rimettendo al lavoro lentamente, un po’ di spossatezza resta ma per fortuna ne sono venuta fuori». Del Balzo parla della sua degenza, vissuta in isolamento a casa, come di una bruttissima esperienza. «E’ stata molto provante dal punto di vista fisico poiché ho avuto tutti i sintomi per fortuna non in forma pesante, ma soprattutto dal punto di vista psicologico».
La presidente definisce il periodo della malattia una “sacca di criticità emotiva”: «La Croce Rossa che si è stretta accanto a me per superare le difficoltà pratiche, dalla spesa ai medicinali, come facciamo per tutti coloro che si rivolgono a noi. Il problema è che ci si sente abbandonati dal sistema. Servirebbe una vicinanza più forte anche dalla medicina di base. Si è molto spaventati da questa malattia e, a volte, e quando si sentono sintomi particolari, si sente il bisogno di essere rassicurati da una voce autorevole e preparata. Quindi o si ha un medico di base presente o si viene abbandonati. Se si riuscisse a garantire la presenza del medico si base si eviterebbe secondo me di affollare il pronto soccorso». Ora Rosaria Del Balzo da assistita torna ad assistere. «Il mio consiglio è massima attenzione, in questa ondata nuova di contagi mettete in atto tutte le misure necessarie, non è difficile».
Covid, positiva Rosaria Del Balzo «Mi ero isolata già prima del tampone»
Tantissimi Auguri
Non è bello sentirsi abbandonati vero ???
In bocca al lupo.....
Pensi se succede a noi....
Vero, molti medici di famiglia anziché rassicurarti ti mettono ancora più dubbi.
Bella notizia, un abbraccio a Rosy
Un abbraccio
Auguri
Ciaoooooo Rosy
Auguri!!!
Ha assolutamente ragione, ci si sente soli. Figuriamoci le persone anziane, intrappolate e spaventate.
Auguri io ti ricordo quando venivi con i tuoi al HH portorecanati
oh
Invece di lamentarvi continuamente, cosa che anche la signora fa dall'inizio della malattia, non potreste cercare di comprendere a quale pressione sono sottoposti da marzo i medici di base? Ora poi che è anche periodo di vaccinazione antinfluenzale la situazione è ancora peggiorata Ricevono telefonate e messaggi ad ogni ora del giorno e se non vi rispondono probabilmente è perché stanno occupandosi di qualcuno che potrebbe anche stare peggio di voi Riflettiamoci tutti prima di lamentarci
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Se lo dice lei.
La poesia viene
quando restiamo
nell’inesauribile
compagnia della solitudine.
Viene come un sùbito
taglio, dove si mischiano
con fredda febbre,
sangue con sangue,
due separati
mondi.
https://internopoesia.com/2017/10/27/cristina-campo-2/
Gentile sig.ra Del Balzo il suo giudizio sulla assistenza avuta durante il periodo di malattia legato al Covid che l’ha colpita è del tutto opinabile; lei sostiene, in riferimento alla sua esperienza,che vi sia la necessità di “medici di base più presenti”. Sarebbe opportuno informarsi sul reale impegno dei Medici di Medicina Generale-MMG ( si chiamano così da alcuni decenni e non “di base”) prima di parlare genericamente di una categoria professionale dando per scontato che tutti si comportino allo stesso modo e forniscano ” la scarsa vicinanza” a cui si riferisce. Le generalizzazioni, quando si esprime un giudizio, sono sempre piuttosto pericolose perché possono esporre a valutazioni sommarie che, visto il momento che stiamo vivendo,espongono tutti ad un forte coinvolgimento emotivo.
Le auguro una pronta guarigione.
Dr. Luciano Caraceni
MMG Macerata